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Roma, un Moya travolgente

09-05-2004

Dodici mesi dopo l'impresa di Felix Mantilla, è nuovamente uno spagnolo a far suo il titolo nella più prestigiosa manifestazione tennistica italiana. Carlos Moya, n. 6 del seeding, ha vinto il Masters Series di Roma, battendo nettamente in finale l'argentino Nalbandian, n. 5. Nelle precedenti otto partecipazioni al torneo, lo spagnolo aveva raggiunto al massimo i quarti, nel 2002 e non aveva mai instaurato un buon feeling con i campi del Foro Italico, malgrado proprio la terra sia la sua superficie preferita, come dimostrano, su tutti, i successi a Montecarlo ed al Roland Garros nel '98. Stavolta Moya si è presentato in condizioni atletiche ottimali ed è stato il dominatore della settimana romana: oltre al potente servizio ed al pesante diritto, che già si conoscevano, ha vinto con la testa, con la continuità, dimostrando così di aver raggiunto una piena maturità sportiva. Ha ceduto un solo set lungo il suo cammino, negli ottavi al gigante croato Karlovic, l'unico a mettergli un po' di pressione con la sua devastante battuta. Un suo bis a Parigi è tutt'altro che da escludere, considerate anche le precarie condizioni di Coria e Ferrero e le difficoltà di Federer e Roddick.

Le semifinali sono state una doppia sfida Spagna - Argentina, a testimonianza dell'attuale predominio di queste due scuole nel tennis sul rosso. A tenere alto il blasone sudamericano ha pensato David Nalbandian, raggiungendo la finale a spese di Albert Costa. Nel match per il titolo Nalbandian ha pagato la maggiore fatica accumulata rispetto all'avversario: oltre a Costa, anche il nostro Volandri negli ottavi lo aveva costretto ad una piccola maratona.
L'altro argentino in semifinale è stato Mariano Zabaleta, che ha eliminato Chela, Henman e Massu, fermandosi contro il futuro vincitore.


 

Il cammino romano di Carlos Moya

1° turno:
+ A. Martin 6-4 6-2
2° turno:
+ I. Ljubicic 6-2 6-4
3° turno:
+ I. Karlovic 6-4 3-6 6-4
Quarti:
+ A. Pavel 6-1 6-2
Semifinali:
+ M. Zabaleta 6-3 6-4
Finale:
+ D. Nalbandian (5) 6-3 6-3 6-1

 

Il match: Costa - Nalbandian (semifinali, sabato 8)

La prima semifinale del Masters Series di Roma mette di fronte Albert Costa, spagnolo, classe '75, e David Nalbandian, argentino, '82. L'incontro all'inizio stenta a decollare, il risultato è strettamente legato ai servizi e si arriva così al tie-break, che Costa si aggiudica per sette punti a quattro. Nel secondo set Nalbandian comincia a carburare, sale 3-0 e chiude rapidamente 6-1. Il terzo parziale vede lo spagnolo tentare di rimanere aggrappato con tutte le sue forze al match, mentre l'argentino, più aggressivo ma meno continuo, fa e disfa, sciupando più di un'opportunità. Costa sale 2-0, ma subisce immediatamente il contro-break e, sul 4 pari, al termine di un game molto combattuto, cede nuovamente il servizio. Nalbandian, con la battuta a disposizione, non si lascia sfuggire l'occasione e chiude 6-4, qualificandosi per la finale.

 


Le donne hanno giocato il Tier I di Berlino. Si è imposta Amelie Mauresmo, che, proprio nella capitale tedesca, sei anni fa, raggiunse la sua prima finale nel circuito Wta, perdendola poi con Conchita Martinez. Stavolta Amelie, dopo aver travolto la Capriati, non ha dovuto neanche giocarla, la finale, perché la sua avversaria designata, Venus Williams, non è potuta scendere in campo a causa della distorsione ad una caviglia che si era procurata nel corso della sua semifinale contro Karolina Sprem. Altra infortunata eccellente è stata Kim Clijsters, che è rientrata forse troppo precipitosamente e, a causa di una tendinite al polso, non è scesa in campo nel suo ottavo con la Sprem ed ha annunciato la rinuncia a Roma, dov'è campionessa uscente, ed al Roland Garros. Nel main draw era presente una sola italiana, Maria Elena Camerin, che, dopo aver superato le qualificazioni, ha ceduto al primo turno alla Marrero.

Da domani il circuito femminile è impegnato nel Tier I di Roma. Prime teste di serie sono Serena Williams, Mauresmo, Myskina, Petrova e Capriati. Sono cinque le italiane nel tabellone principale: Farina (n. 10) e Schiavone (n. 14) per diritto di classifica, Pennetta, Camerin e Santangelo tramite wild card. Purtroppo nessuna delle undici nostre giocatrici presenti nelle qualificazioni è riuscita ad accedere al main draw.


Risultati

ROMA (Atp Tennis Masters Series, terra)
3° turno: Moya (6) b. Karlovic 6-4 3-6 6-4, Pavel b. D. Sanchez 7-6 7-6.
Quarti: Costa b. Novak (12) 6-4 6-2, Nalbandian (5) b. Spadea 6-4 6-3, Zabaleta b. Massu (8) 6-1 7-5, Moya (6) b. Pavel 6-1 6-2.
Semifinali: Nalbandian b. Costa 6-7 6-1 6-4, Moya b. Zabaleta 6-3 6-4.
Finale: Moya b. Nalbandian 6-3 6-3 6-1.

BERLINO (Wta Tier I, terra)
Quarti: Sprem b. Zuluaga 6-3 6-3, V. Williams (3) b. Suarez 7-6 5-7 6-2, Capriati (6) b. Myskina (4) 6-3 6-2, Mauresmo (2) b. Kuznetsova 6-7 6-3 6-1.
Semifinali: V. Williams b. Sprem 2-6 6-3 6-4, Mauresmo b. Capriati 6-2 6-0.
Finale: Mauresmo b. V. Williams per rinuncia.


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