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Quindici anni dopo Raffaella Reggi e Sandra Cecchini - cui l'impresa era riuscita già nella stagione precedente -, due italiane si sono qualificate contemporaneamente per i quarti di finale del torneo di Roma. Si tratta delle nostre migliori giocatrici, la Farina (n. 10 del seeding) e la Schiavone (n. 14).
Francesca Schiavone, che aveva ottenuto analogo piazzamento nel 2001, è stata brava ad approfittare di un tabellone favorevole, che le ha messo sulla strada Pratt, Reeves e Likhovtseva, quest'ultima vincitrice, al turno precedente, sulla n. 3 Myskina. A gennaio Francesca era stata eliminata dalla russa agli Open d'Australia, stavolta ha sempre tenuto la partita in mano con sicurezza.
L'unica serata di pioggia di questa settimana ha rischiato di compromettere il cammino di Silvia Farina, costretta, causa il rinvio del suo match di secondo turno con la Shaughnessy, a giocare oggi due incontri nell'arco di poche ore. Silvia, che al debutto aveva superato la Schett, ha reagito alla grande alla piccola avversità, dominando prima la statunitense e poi, soprattutto, l'emergente russa Maria Sharapova, che aveva travolto la connazionale Dementieva (n. 6).

Ora Silvia e Francesca proveranno a fare meglio di Reggi e Cecchini, che, nell'89, si fermarono a questo punto. L'impresa sarà tutt'altro che facile: la nostra numero uno se la vedrà con la francese Amelie Mauresmo, mentre la Schiavone sfiderà la russa Vera Zvonareva. Potremmo avere una semifinale tutta azzurra, ma forse è chiedere troppo.
Gli altri quarti di finale metteranno di fronte Serena Williams a Svetlana Kuznetsova e Jennifer Capriati ad Anna Smashnova. Proprio quest'ultima ha fermato, come già l'anno scorso, la bella corsa di Flavia Pennetta. La brindisina, dopo un esordio travolgente sulla statunitense Granville, aveva ottenuto la vittoria più importante della carriera sulla russa Petrova, testa di serie n. 4, recuperando da 1-3 sia nel secondo sia nel terzo set, dopo aver ceduto il primo. Al secondo turno sempre la Smashnova si era agevolmente imposta su Maria Elena Camerin, che aveva eliminato la Dokic, qui vincitrice nel 2001, ma in crisi da tempo. Fuori al debutto, invece, la Santangelo, battuta dalla Safina.

Torneo Delta Tour a Muster su Wilander

Nella serata di martedì 11 si è concluso al Foro Italico il torneo valevole per il Delta Tour of Champions. La manifestazione ha riscosso un ottimo successo, rivelandosi particolarmente gradita al pubblico romano, grazie non solo all'indiscutibile valore tecnico dei giocatori in lizza, ma anche alla loro disponibilità. Gli incontri si sono svolti in un clima di grande sportività: i campioni, pur non mollando un punto ed offrendo uno spettacolo tennistico di alto livello, hanno badato anche ad intrattenere gli spettatori, non perdendo occasione di scherzare fra loro ed offrendo gustosi siparietti. Il titolo è andato ad un Thomas Muster in forma strepitosa, vincitore, in finale (6-4 6-4), su un indomito Mats Wilander, splendido co-protagonista di un incontro di rara intensità. Muster si era classificato primo nel girone rosso, davanti a McEnroe, Camporese e Pioline; Wilander aveva preceduto, nel gruppo blu, Cash, Korda ed un Canè che non sempre ha dimostrato di essere entrato nello spirito dell'evento.

1° turno: Randriantefy b. Maleeva (15) 6-3 4-6 6-4, Farina (10) b. Schett 6-4 6-4, Schiavone (14) b. Pratt 6-2 6-3, Pennetta b. Granville 6-0 6-3, Camerin b. Dokic 7-5 7-5, Safina b. Santangelo 6-3 6-2.
2° turno: Likhovtseva b. Myskina (3) 7-5 1-6 6-3, Pennetta b. Petrova (4) 1-6 7-6 6-4, Sharapova b. Dementieva (6) 6-1 6-4, Bovina b. Schnyder (11) 3-6 7-6 rit., Farina (10) b. Shaughnessy 6-2 7-5, Schiavone (14) b. Reeves 6-3 6-4, Smashnova (16) b. Camerin 6-2 6-1.
3° turno: S. Williams (1) b. Randriantefy 6-1 6-3, Kuznetsova (9) b. Sugiyama (7) 6-4 3-6 7-6, Smashnova (16) b. Pennetta 6-2 6-2, Capriati (5) b. Suarez (12) 6-2 6-2, Zvonareva (8) b. Bovina 6-3 6-0, Schiavone (14) b. Likhovtseva 6-1 6-3, Farina (10) b. Sharapova 7-6 6-0, Mauresmo (2) b. Martinez (13) 6-3 6-4.