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St. Poelten, primo titolo Atp Tour per Volandri

23-05-2004

La settimana che precede l'inizio del Roland Garros ha regalato a Filippo Volandri la maggiore soddisfazione di una carriera in fase di ascesa. Il nostro miglior giocatore, infatti, ha vinto il torneo di St. Poelten, in Austria, conquistando così il primo titolo Atp Tour. Filippo l'aveva già sfiorato l'anno scorso a Umag, quando si era arreso di misura in finale a Carlos Moya, dopo aver inutilmente servito per il match. Stavolta il livornese non si è lasciato sfuggire l'occasione propizia di un tabellone apertosi davanti a lui dopo l'inopinata sconfitta all'esordio del n. 1 del seeding Agassi, in gara tramite wild card, con il serbo Zimonjic, n. 339 Atp (6-2 7-6). Volandri, accreditato dell'ottava testa di serie, avrebbe dovuto trovare Agassi nei quarti: l'uscita del campione di Las Vegas gli ha donato la consapevolezza che questa poteva davvero essere la settimana giusta.
Filippo ha ceduto un solo set in tutto il torneo, in semifinale allo spagnolo David Sanchez, travolgendo, via via, Berdych, Sluiter, Hanescu, ed, in finale, Xavier Malisse. Con il belga Volandri si è addirittura portato avanti 6-1 4-0, è stato poi raggiunto sul 4 pari nel secondo set, ma non ha tremato chiudendo 6-4. "Filo", che era sceso al 61esimo posto Atp, farà ritorno da domani nei primi cinquanta del ranking, dov'era fino a poco tempo fa, ma, sulla terra vale molto di più.
Ora dal livornese si attende una bella prova a Parigi: l'anno scorso un sorteggio sfortunato, con il solito Moya al primo turno, non gli consentì di andare avanti, stavolta la dea bendata sembrerebbe essergli stata più vicina al momento di formare il tabellone (vedi box sotto).
Nel main draw di St. Poelten erano presenti anche Sanguinetti - fino a ieri l'ultimo italiano ad aver vinto una prova del circuito maggiore, a Delray Beach nell'aprile di due anni fa - e Stoppini, proveniente dalle qualificazioni: entrambi sono usciti subito, per mano rispettivamente di Koellerer e Karlovic. 


 

Il cammino di Volandri a St. Poelten

1° turno:
+ T. Berdych 6-3 6-1
2° turno:
+ R. Sluiter 6-4 6-2
Quarti:
+ V. Hanescu 6-4 6-3
Semifinali:
+ D. Sanchez (6) 6-1 4-6 6-4
Finale:
+ X. Malisse 6-1 6-4

 


L'impresa di Volandri ha messo in secondo piano, almeno in Italia, altre belle storie che avrebbero meritato, in altri momenti, maggiore risalto. La più incredibile è quella di Santiago Ventura: lo spagnolo, numero 316 dell'Entry Ranking, appena il trentatreesimo giocatore del suo Paese in classifica mondiale, ha vinto il torneo di Casablanca, uscendo dalle qualificazioni e battendo in finale il n. 1 del seeding Dominik Hrbaty, che era a caccia del suo quarto titolo stagionale. Alla vigilia Ventura era completamente sconosciuto al grande pubblico, ma ha pienamente legittimato il successo. Due gli italiani nel main draw: subito fuori Pescosolido, superato dal francese Saulnier; bene Simone Vagnozzi, anche lui proveniente dalle qualificazioni, che ha vinto il suo primo match Atp Tour contro Lisnard prima di cedere a Heuberger.

Degno di nota è stato anche il secondo successo consecutivo del Cile nella World Team Cup di Düsseldorf, un'impresa riuscita, in precedenza, agli Stati Uniti di McEnroe e Connors nel biennio '84-'85. La squadra sudamericana è stata trascinata al trionfale bis da Fernando Gonzalez, che vanta un sontuoso bilancio di 13 vittorie in 13 incontri in carriera nella manifestazione. Il Cile, che schierava anche Nicolas Massu, ha battuto in finale, già dopo i due singolari, l'Australia di Hewitt e Philippoussis.

A Strasburgo Silvia Farina non è riuscita a centrare il poker di titoli consecutivi. La tricampionessa uscente, accreditata della terza testa di serie, è arrivata in semifinale, battendo Nagyova, Medina Garrigues e Sequera, ma poi è stata travolta da Lindsay Davenport, n. 1 del seeding, che le ha lasciato appena due games. A quel punto il successo della statunitense appariva scontato, ma Lindsay si è fermata in finale, battuta da Claudine Schaul. La giovane lussemburghese ha conquistato il primo titolo della carriera, superando, lungo il suo cammino, dopo la Parra al primo turno, la n. 5 Pisnik, la n. 2 Sugiyama, la n. 4 Loit e, come detto, la n. 1 Davenport. Insomma, una vittoria davvero ottenuta con il sudore, contro le migliori giocatrici in gara.

L'israeliana Anna Smashnova, un piccolo fenomeno di continuità, ha vinto il torneo di Vienna, in finale su Alicia Molik. Fuori al primo turno la Camerin, con la Meussburger; male anche la n. 1 Rubin, subito superata dalla Jidkova.


 

Parte il Roland Garros

Domani comincia il Roland Garros, seconda prova del Grande Slam 2004. Nel settore maschile saranno presenti tutti i migliori del mondo, anche se le condizioni di alcuni di loro sono da verificare. Il campione uscente Juan Carlos Ferrero, in particolare, è stato costretto a saltare per infortunio buona parte della stagione sulla terra europea ed è qui al rientro: l'anno scorso vinse da favorito, stavolta, accreditato della quarta testa di serie, è atteso al varco da tutti. Già il match di primo turno con il tedesco Tommy Haas costituirà un duro test per uno che ha bisogno di accumulare partite per recuperare la forma. Il n. 1 del seeding è ovviamente Roger Federer, che, avendo vinto l'Open d'Australia, è l'unico in corsa per lo Slam: lo svizzero ha un potenziale terzo turno con il tre volte campione di Parigi Gustavo Kuerten, mentre negli ottavi sarebbe splendido se trovasse Volandri (il nostro leader affronta al primo turno la wild card locale Patience, poi se la vedrebbe con il vincente fra Schalken e Soderling e per ora fermiamoci qui). Federer ha nel suo quarto Nalbandian, mentre la sfida con Ferrero - che ha Hewitt, Costa e Schuettler nella sua fetta di tabellone - avverrebbe in semifinale. Nella parte bassa i quarti designati sarebbero Moya contro Coria ed Agassi contro Roddick, ma occhio ai cileni Gonzalez e Massu, a Henman ed agli esponenti delle armate spagnola ed argentina. Nel main draw, oltre a Volandri, l'Italia potrà contare sul bravo Potito Starace, uscito dalle qualificazioni.
Nel singolare femminile Justine Henin, anche lei al rientro dopo qualche settimana, cercherà di difendere il titolo conquistato l'anno scorso, portando avanti, nel contempo, il suo tentativo di Slam. Mancherà per infortunio la sua grande rivale Kim Clijsters, ma ci saranno le sorelle Williams, la Mauresmo, la Capriati, la Davenport e le varie russe d'alta classifica. Otto le italiane in gara: Farina (n. 15), Schiavone (n. 17), Camerin, Santangelo, Pennetta, Grande, Garbin e la qualificata Vinci.

 


Risultati

World Team Cup (Düsseldorf, Atp Championship, terra) - Finale: Cile b. Australia 2-1 (Gonzalez b. Hewitt 7-5 6-2, Massu b. Philippoussis 6-3 6-1, Arthurs-Hanley b. Massu-Garcia 6-4 6-4).
St. Poelten (Atp International Series, terra) - Semifinali: Volandri (8) b. D. Sanchez (6) 6-1 4-6 6-4, Malisse b. Melzer 3-6 6-3 6-3. Finale: Volandri b. Malisse 6-1 6-4.
Casablanca (Atp International Series, terra) - Semifinali: Hrbaty (1) b. Benneteau 6-2 6-2, Ventura b. C. Rochus 6-2 6-4. Finale: Ventura b. Hrbaty 6-3 1-6 6-4.

Vienna (Wta Tier III, terra) - Semifinali: Molik (6) b. Kostanic (8) 6-2 6-3, Smashnova (2) b. Frazier (5) 7-5 6-2. Finale: Smashnova b. Molik 6-2 3-6 6-3.
Strasburgo (Wta Tier III, terra) - Semifinali: Davenport (1) b. Farina (3) 6-2 6-0, Schaul b. Loit (4) 6-4 6-1. Finale: Schaul b. Davenport 2-6 6-0 6-3.


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