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Montecarlo, è Coria il nuovo principe

26-04-2004

Guillermo Coria ha vinto il Masters Series di Montecarlo e si candida, fin da ora, ad essere il grande antagonista di Juan Carlos Ferrero al Roland Garros. In effetti i due si sono presentati nel Principato in una ben diversa condizione: lo spagnolo, reduce dalla varicella che gli aveva fatto saltare Indian Wells e Miami, era rientrato la settimana scorsa nella sua Valencia, dove, malgrado un tabellone piuttosto facile, non era riuscito a bissare il successo dell'anno scorso, perdendo in semifinale con Verdasco. Qui ha fatto peggio, uscendo già al primo turno, per mano di Corretja: il suo stato di forma è ben lontano da quello necessario per confermare il titolo parigino. Fuori Ferrero, Coria è diventato il favorito del torneo ed è stato bravo a confermare questo status, pur rischiando un po' negli ottavi con Pavel ed in semifinale con Safin. Per l'argentino è il secondo titolo Masters Series dopo quello di Amburgo 2003: a questi si aggiungono le finali riportate proprio qui a Montecarlo l'anno scorso e sul cemento di Miami un mese fa. Questo successo gli vale un balzo dall'ottava alla terza posizione nella Champions Race. Il suo stile si adatta perfettamente ai campi rossi: la sua ottima mobilità, unita ad una capacità di analisi tattica fuori dal comune, lo rende un giocatore molto difficile da superare, specie sulla terra.

Coria ha battuto in finale il sorprendente Rainer Schuettler: il tedesco, dopo una straordinaria stagione 2003, non stava certo brillando in questa prima parte del 2004, ma è riuscito qui a rimettere in piedi il suo gioco, raggiungendo il miglior risultato della sua carriera sulla terra. Schuettler è uscito fuori da un tabellone tutt'altro che agevole, che lo ha visto prevalere su Kuerten, Hewitt, Henman e Moya: non ha impensierito Coria, ma sarebbe stato davvero chiedergli troppo.

1° turno - Dopo le assenze annunciate di Federer ed Agassi ed il forfait all'ultimo momento di Roddick (n. 1), il torneo perde subito anche Ferrero: il bicampione uscente, n. 2 del seeding, cede all'esperto connazionale Alex Corretja. Fuori all'esordio anche i due italiani in gara: Volandri perde in tre sets con l'argentino Gaudio, stessa sorte per Uros Vico con Nieminen. Esce anche Kuerten, non compreso fra le teste di serie, per mano di Schuettler (n. 4).
2° turno - Alberto Martin elimina Grosjean (n. 8), Nalbandian (n. 7) si salva solo al tie-break del terzo con Mantilla. Dopo l'impresa con Ferrero, Corretja rimedia appena tre games con Davydenko.
3° turno - Avanzano, non senza fatica, i favoriti Coria e Moya con Pavel e Chela. Nei due incontri più interessanti, l'erbivoro Henman si dimostra a proprio agio anche sulla terra, battendo Massu, e Schuettler elimina Hewitt.
Quarti - Safin batte Alberto Martin e raggiunge le semifinali da unseeded: il suo prossimo avversario è Coria, che supera Nalbandian nel derby argentino. Moya ferma la corsa di Davydenko, mentre Schuettler domina Henman.
Semifinali - Coria tiene a bada Safin, che riesce a sfondare con i suoi colpi solo nel secondo set, e si qualifica per la finale, come già dodici mesi fa. Dopo la vittoria nel '98 e la finale nel 2002, Moya si ferma per il secondo anno di fila in semifinale, di fronte ad uno Schuettler tornato sui livelli dell'anno scorso.
Finale - Un match senza storia, Coria è troppo superiore a Schuettler sulla terra e conquista il suo primo titolo monegasco, dopo esserci andato già vicino l'anno scorso.

L'Italia femminile era impegnata a Maglie, in provincia di Lecce, nel primo turno di Fed Cup contro la modesta Repubblica Ceca. La prima giornata si è chiusa sul 2-0, grazie ai successi di Schiavone (n. 22 Wta) e Farina (n. 16) su Koukalova (n. 74) e Strycova (n. 71). La sfida si è complicata domenica, allorché la Farina ha dovuto rinunciare al suo match con la Strycova per problemi fisici e la riserva Camerin ha perso con la ceca 7-5 al terzo. La conclusione del confronto è slittata a lunedì mattina per la pioggia e la Schiavone, dopo una partenza falsa costatale il primo set, ha poi superato abbastanza agevolmente la Koukalova, portando a casa il punto della vittoria. L'Italia affronterà a luglio nei quarti, in casa, la Francia di Amelie Mauresmo, Emilie Loit e Nathalie Dechy, che, ad Amiens, ha travolto la Germania: saranno avversarie di ben più alto livello.


Risultati

MONTECARLO (Atp Tennis Masters Series, terra)
3° turno: Safin b. Arthurs 6-4 6-2, A. Martin b. Calleri 6-3 3-6 7-6, Coria (3) b. Pavel 4-6 6-1 6-4, Nalbandian (7) b. Santoro 6-3 6-2, Henman (6) b. Massu (9) 3-6 6-4 6-3, Schuettler (4) b. Hewitt (16) 6-4 3-6 6-4, Moya (5) b. Chela 6-4 7-6, Davydenko b. Ljubicic 6-2 6-2.
Quarti: Safin b. A. Martin 6-3 3-6 6-1, Coria b. Nalbandian 6-4 6-3, Schuettler b. Henman 6-3 6-1, Moya b. Davydenko 6-4 7-6.
Semifinali: Coria b. Safin 6-4 1-6 6-3, Schuettler b. Moya 7-6 6-4.
Finale: Coria b. Schuettler 6-2 6-1 6-3.

Fed Cup (I turno World Group): Italia-Repubblica Ceca 3-1 (Schiavone b. Strycova 5-7 6-1 6-0, Farina b. Koukalova 6-3 7-6, Strycova b. Camerin 7-5 3-6 7-5, Schiavone b. Koukalova 1-6 6-2 6-2), Francia-Germania 5-0, Russia-Australia 4-1, Spagna-Svizzera 3-2, Austria-Slovacchia 3-2, Argentina-Giappone 4-1, Slovenia-Usa 1-4, Belgio-Croazia 3-2.


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