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L'ultima settimana di avvicinamento a Wimbledon (vedi box sotto) non ha visto i grandi favoriti dello Slam londinese in gara, ma ha offerto verdetti interessanti, riproponendo fra i protagonisti giocatori e giocatrici che da qualche tempo non ottenevano, per ragioni varie, risultati di un certo spessore.

Nel settore femminile, ad Eastbourne, abbiamo rivisto una Daniela Hantuchova determinata e motivata come non accadeva da tempo. La slovacca, precipitata nel ranking dopo essere stata a lungo fra le top ten, ha raggiunto la finale, sconfiggendo in semifinale la n. 1 del seeding Amelie Mauresmo. A negarle la gioia del secondo titolo in carriera - dopo quello di Indian Wells 2002 - è stata Svetlana Kuznetsova: la russa, dai quarti in poi, nei suoi incontri con Pisnik, Zvonareva e, appunto, Hantuchova, ha sempre vinto in rimonta, dopo aver ceduto il set iniziale.
Le due italiane nel main draw hanno fatto poca strada: la Farina, quinta testa di serie, non ha ripetuto le gesta dell'anno scorso, quando aveva battuto la Davenport piazzandosi in semifinale, ed ha perso al primo turno con la Bovina; la Schiavone, settima del seeding, ha superato la Molik ed è uscita poi per mano della Pisnik.
E' da notare la partecipazione, nel tabellone di qualificazione, di Martina Navratilova: la campionessa di origine ceca ha battuto la nostra Santangelo, ma si è fermata con la Likhovtseva.

A 's Hertogenbosch, in Olanda, è tornata al successo Mary Pierce, oltre quattro anni dopo il titolo al Roland Garros 2000: la franco-canadese, terza del seeding, ha battuto in finale la ceca Klara Koukalova. Subito fuori la n. 1 Petrova (- Jankovic), così come la Camerin (- Kirilenko), ha passato un turno la Pennetta (+ Parra, - Schett).

Nella località olandese si è giocato anche un torneo maschile, che ha visto la vittoria del francese Michael Llodra, in finale su Guillermo Coria. L'argentino, pur accreditato della prima testa di serie, ha stupito in positivo su una superficie poco adatta a lui: dopo l'amarezza parigina, Coria aveva perso inopinatamente con il coreano Lu al Queen's, qui ha ritrovato colpi e concentrazione.

Nottingham ha segnato il primo titolo stagionale, quinto in carriera, di Paradorn Srichaphan: il thailandese dal brillante gioco d'attacco ha battuto in finale il ritrovato Thomas Johansson. Lo svedese, vincitore agli Open d'Australia due anni fa, aveva saltato l'intera stagione 2003 per infortunio: qui ha sfiorato il ritorno al successo, visto che, contro Srichaphan, è arrivato a condurre 6-1 5-3 prima di subire il ritorno dell'asiatico.

E' ANCORA WIMBLEDON

Scatta domani, sui campi dell'All England Club di Londra, il torneo di Wimbledon, terza prova del Grande Slam 2004.
In campo maschile, assenti Agassi e Nalbandian, il grande favorito è il campione uscente Roger Federer, a caccia del prestigioso bis. Il numero uno del mondo offrì l'anno scorso un saggio del proprio repertorio talmente convincente da dissolvere ogni dubbio sul suo talento anche nei più scettici. L'elvetico aprirà domani il programma del centrale contro la wild card inglese Alex Bogdanovic: nel suo cammino potrebbe trovare Kiefer al terzo turno, Srichaphan negli ottavi, Safin o Hewitt nei quarti, prima di una semifinale con un avversario difficilmente prevedibile (in quella zona di tabellone le principali teste di serie sono Coria e Ferrero, poco a loro agio sull'erba, ma occhio a Grosjean, Mirnyi e Bjorkman). Il favorito per l'approdo in finale nella zona bassa del main draw è Andy Roddick, secondo del seeding: lo statunitense avrebbe Schalken o Schuettler nei quarti e Henman o Philippoussis in semifinale.
Il singolare femminile vede in prima fila le sorelle Williams, che si sono spartite le ultime quattro edizioni del torneo (Venus nel 2000 e 2001, Serena nel 2002 e 2003, sempre in finale sulla stessa Venus). A contendere loro il titolo saranno Anastasia Myskina - la giocatrice di più alta classifica presente, visti i forfait di Henin e Clijsters -, Davenport, Capriati e Mauresmo. Giocherà anche Martina Navratilova, per la prima volta dopo la finale persa contro Conchita Martinez nel '94.

Gli italiani a Wimbledon

Sono ben sei gli italiani nel main draw del singolare maschile: Volandri ed il naturalizzato Vassallo Arguello per diritto di classifica, Bracciali che ha superato le qualificazioni, e ben tre lucky losers, Sanguinetti, Starace e Pescosolido. Sette le azzurre: Farina (n. 14), Schiavone (n. 18), Garbin, Camerin, Pennetta, Santangelo e Grande. Queste ultime due si affronteranno tra loro al primo turno.

Nottingham (Atp International Series, erba) - Semifinali: Srichaphan (1) b. Soderling 6-2 6-2, T. Johansson b. Dent (6) 7-6 6-1. Finale: Srichaphan b. T. Johansson 1-6 7-6 6-3.
's Hertogenbosch (Atp International Series, erba) - Semifinali: Coria (1) b. Ancic 7-6 1-6 6-3, Llodra b. Robredo (4) 6-3 6-2. Finale: Llodra b. Coria 6-3 6-4.

Eastbourne (Wta Tier II, erba) - Quarti: Mauresmo (1) b. Maleeva (8) 6-4 6-3, Hantuchova b. Sugiyama (5) 6-1 7-6, Zvonareva (4) b. Sanchez Lorenzo 6-3 6-0, Kuznetsova (2) b. Pisnik 3-6 6-2 6-3. Semifinali: Hantuchova b. Mauresmo 4-6 6-4 6-4, Kuznetsova b. Zvonareva 3-6 7-6 6-1. Finale: Kuznetsova b. Hantuchova 2-6 7-6 6-4.
's Hertogenbosch (Wta Tier III, terra) - Semifinali: Pierce (3) b. Krasnoroutskaya (8) 6-2 6-2, Koukalova b. Medina Garrigues 7-5 3-0 rit. Finale: Pierce b. Koukalova 7-6 6-2.