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Cincinnati, Federer da record - Sharapova numero uno

22-08-2005

Cincinnati doveva ospitare la grande sfida fra il rientrante Roger Federer e Rafael Nadal, vincitore a Montreal, ma lo spagnolo, uscendo al primo turno per mano di Berdych, ha rimandato il confronto a data da destinarsi (gli Us Open?). Così il settimo Masters Series stagionale è finito logicamente nelle mani di Federer, al quarto centro del 2005 negli ex Super9, dopo Indian Wells, Miami ed Amburgo: si tratta di un nuovo record, visto che mai nessuno, dall'istituzione del circuito secondo per prestigio solo agli Slam, era riuscito ad aggiudicarsi più di tre prove nello stesso anno. Non è stata una passeggiata per l'elvetico, che ha dovuto rimontare un set di svantaggio sia a Kiefer al 2° turno sia al sorprendente Ginepri in semifinale: poi, in finale, Roger ha ribadito l'innegabile superiorità su Andy Roddick, tornato su buoni livelli. Lo statunitense, vincitore qui due anni fa, aveva sorpreso in "semi" Lleyton Hewitt.

1° turno - Il torneo parte col botto: fresco del primo titolo sul cemento in carriera, Rafael Nadal esce all'esordio (7-6 al terzo) per mano del ceco Tomas Berdych (che l'anno scorso sconfisse Federer alle Olimpiadi di Atene). Oltre al n° 2 del seeding, perdono Gaudio (n° 8) con Robredo (da lui sconfitto appena cinque giorni prima a Montreal), Puerta (n° 10) con la wild card Ginepri e Thomas Johansson (n° 13) con Hrbaty, ma in nessuno di questi casi si può parlare di sorpresa. Al ritorno in campo dopo Wimbledon, Federer fatica un po' con Blake, ma esce fuori bene nei momenti cruciali (7-6 7-5). Come già a Montreal, si esaurisce subito il capitolo italiani: se in Canada avevamo solo Sanguinetti (comunque bravo a qualificarsi), a Cincinnati come unico rappresentante c'è Volandri, subito fuori per mano del belga Olivier Rochus, dopo aver vinto il primo set.
2° turno - Federer fatica con Kiefer, che già a Church Road era stato l'unico a togliergli un set: qui il tedesco si aggiudica il primo, ma non va oltre (4-6 6-4 6-4). Escono gli argentini Coria (n° 9) e Nalbandian (n° 11), rispettivamente per mano di Horna e Gonzalez; fuori anche Henman (n° 12), superato da Chela. Vari gli incontri interessanti: in un derby fra giovani speranze Ancic batte Gasquet (n° 16), Safin cede un set al promettente Murray (che aveva estromesso Dent), Hewitt cede netto il primo ma recupera con Rusedski, Roddick sconfigge in rimonta Ferrero, in una riedizione della finale degli Us Open di due anni fa.
3° turno - Ottavi di finale lineari, senza scossoni: tutti i favoriti approdano ai quarti. Stupisce un po' la presenza fra i primi otto del terraiolo argentino Acasuso.
Quarti - Acasuso viene puntualmente fermato da Federer, che, però, in semifinale, non affronterà, come da logica, Safin (n° 4), ma Ginepri, che non lascia scampo al russo. Nella parte bassa del tabellone, Hewitt prevale agevolmente su Davydenko, mentre Roddick soffre ma alla fine la spunta su Youzhny. In "semi", assieme all'attuale numero uno, arrivano due dei suoi più immediati predecessori.
Semifinali - Ginepri mette alle corde Federer, che non crolla e la spunta: dopo aver ceduto il set iniziale, l'elvetico conquista i break decisivi sul 6-5 del secondo e sul 5-4 del terzo. Roddick supera Hewitt per la seconda volta in carriera, rilanciandosi, in un certo senso, come primo rivale di Roger (anche se Nadal rimane lontano).
Finale - Per la decima volta in undici confronti diretti Federer supera Roddick: lo svizzero non perde un match sul cemento dalla semifinale degli Australian Open con Safin, a gennaio.

Leader nel glamour ed anche nello sport: dopo il fallimento di Anna Kournikova ecco la consacrazione di colei con la quale è sempre più improponibile il raffronto, almeno sul piano agonistico. Da oggi, infatti, il tennis femminile ha una nuova regina: si tratta di Maria Sharapova, che, dopo vari tentativi falliti, è divenuta numero uno del ranking mondiale senza neppure giocare. La diciottenne siberiana, infatti, ha dato forfait al torneo di Toronto per l'infortunio ai muscoli pettorali patito la settimana scorsa a Los Angeles: ciò nonostante, ha scavalcato Lindsay Davenport, ferma da tempo per il dolore occorsole durante la finale di Wimbledon che ancora non ha recuperato. A Lindsay, che dodici mesi fa dominò l'estate americana, sono usciti anche i punti del successo di Cincinnati 2004 e l'atteso sorpasso è finalmente giunto a compimento. Ora Maria, la prima russa ad issarsi sul trono Wta, dovrà dimostrare di meritare appieno questa leadership: nel 2005, nelle prove dello Slam, non ha ancora raggiunto una finale e l'unica conquistata nella sua fresca carriera rimane quella, sorprendente, che la portà al titolo dell'All England Club nella stagione scorsa.
Intanto la Rogers Cup di Toronto ha riproposto in finale il duello tutto belga che aveva caratterizzato, in particolare, la stagione 2003: è stata Kim Clijsters, al sesto titolo stagionale (secondo di fila dopo Los Angeles) ad imporsi su Justine Henin. Kim è risalita così dall'8° al 4° posto nella classifica Wta ed è la giocatrice ad aver accumulato più punti da gennaio in poi (seguono Davenport, Sharapova e Henin). Semifinaliste Myskina e Mauresmo, male la Kuznetsova, superata negli ottavi dall'argentina Dulko. Fra le italiane si è distinta Flavia Pennetta, che ha raggiunto i quarti, giovandosi anche del forfait di Serena Williams: la brindisina, però, ha raccolto solo un game con la Clijsters.

Italiane nel Wta Tour (settimana 15-21/8)

Risultati

CINCINNATI (Atp Tennis Masters Series, cemento)
3° turno: Federer (1) b. O. Rochus 6-3 6-4, Acasuso b. Horna 7-6 7-5, Safin (4) b. Hrbaty 6-0 6-3, Ginepri b. Moya 6-3 6-4, Davydenko (6) b. Gonzalez 6-3 6-4, Hewitt (3) b. Ancic 6-1 6-4, Roddick (5) b. Chela 7-6 6-2, Youzhny b. Monfils 4-6 6-1 6-1.
Quarti: Federer b. Acasuso 6-4 6-3, Ginepri b. Safin 6-2 6-3, Hewitt b. Davydenko 6-2 6-3, Roddick b. Youzhny 2-6 6-3 6-4.
Semifinali: Federer b. Ginepri 4-6 7-5 6-4, Roddick b. Hewitt 6-4 7-6.
Finale: Federer b. Roddick 6-3 7-5.

Toronto (Wta Tier I, cemento) - Quarti: Myskina (9) b. Dulko 6-4 7-5, Clijsters (7) b. Pennetta (14) 6-0 6-1, Henin (4) b. Vaidisova 7-5 7-6, Mauresmo (2) b. Petrova (8) 4-6 7-5 2-0 rit. Semifinali: Clijsters b. Myskina 6-4 6-1, Henin b. Mauresmo 7-5 3-6 6-1. Finale: Clijsters b. Henin 7-5 6-1.

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