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Fed Cup, trionfo azzurro in Francia

24-04-2006

Malgrado il nuovo atto della rivalità Nadal - Federer andato in scena a Montecarlo, l'apertura della settimana è tutta per la squadra italiana di Fed Cup, che si è resa protagonista, a Nancy, di una splendida impresa, battendo la Francia della numero uno del mondo Amelie Mauresmo sul proprio terreno. Su tutte è da sottolineare la prova maiuscola di Francesca Schiavone, che, dopo aver sconfitto Nathalie Dechy nella prima giornata, ha superato proprio la Mauresmo in apertura della seconda, sull'uno pari. È stata questa la chiave di volta della sfida: la "Leonessa" ha rimontato da 4-6 5-6 0-30, aggiudicandosi il secondo set per sette punti a quattro al tie-break, chiudendo poi al decimo game del terzo con un break. Poi è scesa in campo Flavia Pennetta, che, maltrattata dalla regina del tennis il giorno prima, ha disputato un match molto attento con la Dechy, prevalendo in due sets piuttosto agevolmente. A completare il trionfo è arrivato il quarto punto conquistato a risultato acquisito da Mara Santangelo e Roberta Vinci in doppio.
Ora le azzurre sono attese ad una nuova trasferta, stavolta in Spagna, a luglio, per le semifinali, raggiunte per la terza volta (dopo il '99 ed il 2002). Le iberiche, guidate da Anabel Medina Garrigues, hanno disposto facilmente dell'Austria, ma dovranno stare ben attente a contenere il nostro team, più agguerrito che mai ed in grande fiducia dopo il trionfo d'oltralpe.
L'altra semifinale vedrà di fronte Belgio e Stati Uniti. Le belghe hanno eliminato a Liegi le campionesse uscenti della Russia: dopo la sconfitta patita dalla Clijsters con la Dementieva, Justine Henin ha rimesso le cose a posto superando la Petrova e la stessa Elena. Le americane si sono imposte a Ettenheim sulla Germania in un match deciso dalla clamorosa sconfitta iniziale di Anna-Lena Groenefeld con la debuttante Jamea Jackson.

Intanto Rafael Nadal si è confermato re del rosso, aggiudicandosi il Masters Series di Montecarlo per la seconda volta consecutiva: lo spagnolo vanta ormai una striscia aperta di 42 vittorie di fila sulla terra. La finale nel Principato gli ha messo di fronte l'unico che ancora lo precede in classifica mondiale, Roger Federer, e "Rafa" si è imposto sullo svizzero per la quarta volta in cinque confronti diretti, la terza consecutiva, dopo quelle a Parigi l'anno scorso ed a Dubai qualche settimana fa. Federer non è riuscito ad uscire vincitore dagli scambi profondi a ritmo sostenuto impostigli dall'avversario, commettendo qualche errore di troppo nel tentativo di cercare il "winner". È stata, comunque, una lunga ed emozionante battaglia, risoltasi al tie-break del quarto: aumenta l'attesa per il Roland Garros, l'ostacolo più duro nella caccia allo Slam dell'elvetico, che riesce a dominare buona parte dei rivali anche sulla terra. Una ripetizione della finale monegasca a Parigi è quanto di meglio un appassionato possa desiderare.

1° e 2° turno - Ben sei gli italiani nel main draw: a Volandri, Seppi e Sanguinetti, ammessi per diritto di classifica, si aggiungono i qualificati Di Mauro e Starace ed il lucky loser Bracciali. In tre (Di Mauro, Starace e Seppi) superano il round d'esordio, ma solo il siracusano va oltre, superando, dopo Wawrinka, anche il n° 10 del seeding Stepanek al tie-break del terzo. Al debutto Federer lascia un set al promettente serbo Djokovic, mentre escono Davydenko (5) per mano di Soderling, Nieminen (14), superato da Vliegen, e Safin, dominato da Mathieu. Stupisce l'atleta di casa Benjamin Balleret, che, partendo dalle qualificazioni, si arrampica fino agli ottavi, pur agevolato dal ritiro di Grosjean (13) sul punteggio di un set pari.
3° turno - Si ferma purtroppo la bella marcia di Di Mauro, sconfitto dal campione del Roland Garros 2004 Gaudio. La sorpresa - in verità piuttosto relativa - è data dal successo di Robredo sul terzo favorito Nalbandian.
Quarti - Nessun problema per Federer e Nadal con Ferrer e Coria, bene anche Gaudio con Robredo, Gonzalez fatica solo nel set d'avvio con Ljubicic.
Semifinali - Federer tiene a distanza Gonzalez, Nadal cede di misura il primo set a Gaudio, ma poi travolge l'argentino con un doppio 6-1 nei parziali seguenti.
Finale - 3 ore e 49 minuti di gioco incoronano nuovamente Nadal principe di Montecarlo, chiudendo per sette punti a quattro il tie-break del quarto ed evitando così un sempre insidioso quinto set.

Nella settimana appena conclusa hanno annunciato il proprio ritiro dalle competizioni Conchita Martinez, Thomas Enqvist ed Albert Costa. La 34enne spagnola lascia con in bacheca 33 trofei Wta, fra cui spicca Wimbledon '94, strappato in finale alla Navratilova (nello Slam è stata finalista anche a Melbourne '98 e Parigi 2000), ben cinque Fed Cup ed un best ranking al 2° posto mondiale (nel '95). Il 32enne svedese, n° 4 Atp nel '99 (anno in cui raggiunse la finale agli Australian Open, superato da Kafelnikov), ha conquistato 19 titoli Atp più la Coppa Davis nel '97. Dodici invece i centri del quasi 31enne Costa, che, però, vanta nel suo palmarès, oltre alla Davis 2000, il clamoroso trionfo al Roland Garros nel 2002, sull'onda del quale raggiunse il 6° posto del ranking.

Italiani a Montecarlo

Risultati

MONTECARLO (Atp Tennis Masters Series, terra)
3° turno: Federer (1) b. Balleret 6-3 6-2, Ferrer (8) b. Ferrero (11) 6-1 6-7 6-3, Ljubicic (4) b. Simon 6-3 6-2, Gonzalez (12) b. Soderling 6-3 3-1 rit., Gaudio (7) b. Di Mauro 6-2 6-4, Robredo (15) b. Nalbandian (3) 5-7 6-1 7-5, Coria (6) b. Kiefer (9) 6-7 6-4 6-3, Nadal (2) b. Vliegen 6-3 6-3.
Quarti: Federer b. Ferrer 6-1 6-3, Gonzalez b. Ljubicic 7-5 6-1, Gaudio b. Robredo 6-1 6-3, Nadal b. Coria 6-2 6-1.
Semifinali: Federer b. Gonzalez 6-2 6-4, Nadal b. Gaudio 5-7 6-1 6-1.
Finale: Nadal b. Federer 6-2 6-7 6-3 7-6.

Fed Cup (1° turno World Group I) - Francia-Italia 1-4 (Schiavone b. Dechy 6-7 6-3 6-3, Mauresmo b. Pennetta 6-1 6-1, Schiavone b. Mauresmo 4-6 7-6 6-4, Pennetta b. Dechy 6-4 6-2, Santangelo-Vinci b. Loit-Razzano 6-1 6-4), Spagna-Austria 5-0, Germania-Usa 2-3, Belgio-Russia 3-2.

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