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Coppa Davis, sfuma il miracolo azzurro

26-09-2005

Il miracolo, alla fine, non si è concretizzato: l'Italia ha perso nei play-off di Coppa Davis con la Spagna e giocherà anche l'anno prossimo nella "serie B" della massima manifestazione tennistica a squadre. I motivi della sconfitta sono sostanzialmente due: gli iberici sono troppo più forti di noi ed è stata errata la scelta della superficie sulla quale ospitarli (la terra, proprio quella dove sono pressoché insuperabili). L'esclusione di Volandri, invece, tutto sommato, non ha cambiato i valori in campo, anche se la situazione (nata dalle richieste di compensi per la partecipazione al match) poteva certamente essere gestita meglio da tutte le parti in causa.
La sfida di Torre del Greco ci ha regalato la consapevolezza di avere un ottimo giocatore, Andreas Seppi: l'altoatesino ha operato una splendida rimonta nella prima giornata ai danni di Juan Carlos Ferrero e, nella terza, ha strappato un set al re del rosso Rafael Nadal, dando anche la sensazione, a momenti, di essere in grado di trascinarlo al quinto. Andreas ha solo ventun anni, una maturità inconsueta per la sua età, gli atteggiamenti giusti in campo e fuori e rende anche sul veloce: con le belle prove in Campania ha guadagnato molti punti anche nella considerazione degli avversari.
Sfortunato Daniele Bracciali, che, assieme a Giorgio Galimberti, è stato grande protagonista di un epico successo in doppio su Nadal e Lopez, ma, a causa della sindrome influenzale che ha colpito Potito Starace, si è visto costretto a giocare anche in singolare sul terreno a lui meno adatto: non gli si può imputare alcuna responsabilità per le due nette sconfitte cui, logicamente, è andato incontro.

I giornata - Si parte col botto: Andreas Seppi rimonta due sets al vincitore del Roland Garros 2003 Juan Carlos Ferrero, lasciandogli appena cinque games negli ultimi tre parziali. Eccellente la prova dell'altoatesino, che punge da fondo e dimostra una superiore condizione atletica, non mollando mai e venendo fuori prepotentemente alla distanza. Il momento decisivo è sul 2-1 Ferrero al quinto: Seppi salva due palle-break in un game-fiume e, da quel momento, sale definitivamente in cattedra, con cinque giochi di fila. A mettere le cose a posto per la Spagna pensa Nadal, il quale, malgrado una partenza lenta (0-2, 15-40), travolge un Bracciali evidentemente a disagio sul rosso.
II giornata - Un incredibile match di doppio porta l'Italia in vantaggio il sabato pomeriggio. Bracciali e Galimberti cedono il primo set a Nadal e Feliciano Lopez, resistono bene nel secondo, che, infine, fanno loro, dilagano nel terzo. Gli iberici tornano sopra nel quarto e, nel quinto, è battaglia vera. I nostri volano avanti 3-0, grazie ad un break su Lopez, ma Galimberti cede la battuta e, in un lampo, ci si ritrova sul 3 pari. Da allora turni di servizio rispettati, Bracciali si salva una volta da 15-40, gli azzurri arrivano a due punti dal successo sul 7-6, ma Nadal alza il proprio livello di gioco ed evita, per il momento, la resa. Sarà proprio lui, però, a subire, sull'8-7, il break decisivo: "Rafa" salva un primo match-point con un ace, ma, sul secondo, Bracciali lo mette in difficoltà con la risposta e Galimberti chiude la volée. Una vittoria nata dal grande affiatamento della nostra coppia, al termine di un incontro emozionantissimo e di buon valore tecnico.
III giornata - Nadal è intrattabile nei primi due sets con Seppi, poi il bolzanino entra in partita, recupera un break nel terzo e se lo aggiudica 7-5. Andreas lotta anche nel quarto, ma, sul 2 pari, perde il servizio che risulterà decisivo: non molla, salva un match-point sul 5-3, ma cede infine 6-4. Ora tutto è sulle spalle di Bracciali, che, però, non ha recuperato dalle fatiche precedenti e non può certo dare il meglio di sé contro un attento Ferrero. Lo spagnolo domina il confronto, ma l'aretino, ad ogni modo, può rimproverarsi ben poco.

La finale di Davis, inedita e del tutto inattesa, vedrà di fronte (dal 2 al 4 dicembre) la Croazia e la Slovacchia, in casa di quest'ultima. I croati hanno superato la Russia a Spalato, guidati da un Ivan Ljubicic ispirato, che ha vinto entrambi i suoi singolari con Youzhny e Davydenko e trascinato Mario Ancic nel doppio. Fra gli ex sovietici mancava Marat Safin, ancora fermo per infortunio. Anche gli slovacchi hanno sfruttato il fattore campo, prevalendo sull'Argentina: sia Karol Beck sia Dominik Hrbaty hanno sconfitto Coria e lo stesso Beck con Mertinak ha conquistato il punto del doppio, vanificando così il successo di Nalbandian su Hrbaty.

Il tabellone del Tier II di Pechino prevedeva la sfida delle sorelle Williams alla Sharapova: Serena, detentrice del titolo, avrebbe dovuto incontrare la numero uno in semifinale e Venus, che presidiava la zona bassa del main draw dopo il forfait della Davenport, nell'eventuale finale. I cinesi si sono ritrovati, invece, con un big match fra Maria Kirilenko ed Anna-Lena Groenefeld, vinto dalla diciottenne russa, una giocatrice, comunque, con buone prospettive, al primo titolo di una promettente carriera. Serena ha perso all'esordio con la wild card locale Sun, toccando il punto più basso della crisi che la attanaglia da tempo; Venus ha dovuto rinunciare per infortunio al suo quarto con la Domachowska; la Sharapova si è ritirata sotto di un set in semifinale con la Kirilenko, per un riacutizzarsi del noto problema ai pettorali.
Gli altri due tornei Wta in programma hanno visto i successi della favorita Anastasia Myskina a Calcutta (il primo della stagione, decimo assoluto, in finale su una parzialmente ritrovata Karolina Sprem) e di Klara Koukalova (sulla locale Katarina Srebotnik) a Portoroz, in Slovenia, dove Roberta Vinci ha raggiunto i quarti.


Italiane nel Wta Tour (settimana 19-25/9)

Giocatrice Torneo Piazzamento Risultati
R. Vinci Portoroz Quarti + Mamic, Ondraskova, - Koukalova
M. E. Camerin Calcutta 2° turno + Chakravarthi, - Bammer
Ant. Serra Zanetti Calcutta 2° turno + Chuang, - Arvidsson
S. Farina Portoroz 1° turno - Henke
F. Pennetta Pechino 1° turno - Nakamura

 


Risultati

COPPA DAVIS
Semifinali World Group
- Bratislava (sintetico indoor): Slovacchia b. Argentina 4-1 (Beck b. Coria 7-5 6-4 6-4, Nalbandian b. Hrbaty 3-6 7-5 7-5 6-3, Beck-Mertinak b. Nalbandian-Puerta 7-6 7-5 7-6, Hrbaty b. Coria 7-6 6-2 6-3, Kucera b. Puerta 4-6 6-3 2-1 rit.). Spalato (sintetico indoor): Croazia b. Russia 3-2 (Davydenko b. Ancic 7-5 6-4 5-7 6-4, Ljubicic b. Youzhny 3-6 6-3 6-4 4-6 6-4, Ancic-Ljubicic b. Andreev-Tursunov 6-2 4-6 7-6 3-6 6-4, Ljubicic b. Davydenko 6-3 7-6 6-4, Tursunov b. Karlovic 6-4 6-4).
Qualifying Round (play-off per l'ammissione al World Group 2006) - Torre del Greco (terra): Spagna b. Italia 3-2 (Seppi b. Ferrero 5-7 3-6 6-0 6-3 6-2, Nadal b. Bracciali 6-3 6-2 6-1, Bracciali-Galimberti b. F. Lopez-Nadal 4-6 6-4 6-2 4-6 9-7, Nadal b. Seppi 6-1 6-2 5-7 6-4, Ferrero b. Bracciali 6-3 6-0 6-3). Austria-Ecuador 4-1, Canada-Bielorussia 2-3, Cile-Pakistan 5-0, Repubblica Ceca-Germania 2-3, India-Svezia 1-3, Svizzera-Gran Bretagna 5-0, Belgio-Usa 1-4.

Pechino (Wta Tier II, cemento) - Quarti: Sharapova (1) b. Asagoe 6-4 6-1, Kirilenko b. Sun 6-1 6-3, Domachowska b. V. Williams (3) per rinuncia, Groenefeld (9) b. Peng 7-5 6-1. Semifinali: Kirilenko b. Sharapova 6-4 2-1 rit., Groenefeld b. Domachowska 7-5 6-3. Finale: Kirilenko b. Groenefeld 6-3 6-4.
Calcutta (Wta Tier III, cemento) - Semifinali: Myskina (1) b. Kanepi 6-3 6-1, Sprem (7) b. Likhovtseva (2) 4-6 6-4 6-1. Finale: Myskina b. Sprem 6-2 6-2.
Portoroz
(Wta Tier IV, cemento) - Semifinali: Koukalova (4) b. Henke 6-3 3-6 6-1, Srebotnik (6) b. Daniilidou 6-2 6-2. Finale: Koukalova b. Srebotnik 6-2 4-6 6-3.


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