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Us Open, l'addio di Agassi
27-08-2006
Partono gli Us Open ed il quesito è il classico: riuscirà qualcuno ad impensierire Roger Federer? E, se sì, chi sarà? Il solito Nadal? Il Roddick rinato a Cincinnati? Quel Murray, che, proprio in Ohio, è riuscito a battere uno stanco elvetico? O, magari, qualcun altro? Ciò che è certo, in ogni caso, è che il numero uno del mondo appare ancora una volta nettamente favorito, per quello che sarebbe il suo nono titolo dello Slam, il terzo di fila a Flushing Meadow. Rafael Nadal, però, ci crede, anche se i suoi risultati estivi sul cemento non hanno impressionato: 3° turno a Toronto, sconfitto da Berdych, e quarti a Cincinnati, superato da Ferrero: ma, si sa, lo Slam offre ben altre motivazioni, anche ad un lottatore nato come lo spagnolo. Desta curiosità rivedere all'opera Andy Roddick, che, sotto la guida tecnica di Jimmy Connors, potrebbe aver trovato nuove soluzioni ad un gioco che ristagnava da un bel po'. Occhio poi ai giovani Murray, Berdych e Gasquet ed ai più esperti Nalbandian, Ljubicic e Davydenko (quest'ultimo ha appena vinto a New Haven). Sei gli italiani nel main draw: Volandri, Sanguinetti (che deve difendere gli ottavi raggiunti dodici mesi fa), Bracciali, Seppi, Starace e Di Mauro.
New York sarà anche teatro dell'addio al tennis di Andre Agassi, che qui ha vinto due volte, nel '94 e nel '99, raggiungendo altre quattro finali ('90, '95, '02 e '05). La speranza di tutti è vederlo avanzare il più possibile, anche se pare molto improbabile che l'ex Kid riesca ad eguagliare la finale dell'anno scorso. Nel Players Meeting pre-torneo al 36enne di Las Vegas è stata tributata un'emozionante standing ovation dagli stessi colleghi, segno tangibile di grande stima per un campione che ha saputo crescere e maturare negli anni fino a diventare un vero e proprio modello per molti.
Fra le donne non ci sarà la campionessa uscente, Kim Clijsters, infortunatasi nuovamente al polso sinistro e costretta a saltare anche la finale di Fed Cup contro l'Italia, in programma a Charleroi il 16 e 17 settembre. Lindsay Davenport, appena tornata a New Haven (dove aveva battuto la Mauresmo) si è fatta male un'altra volta, per cui la lotta per il titolo pare ristretta essenzialmente a Justine Henin (vincitrice al Roland Garros e finalista negli altri due Slam del 2006) ed Amelie Mauresmo (impostasi in Australia e a Wimbledon), con il possibile inserimento di Maria Sharapova e la solita incognita rappresentata dalle Williams. Sette le azzurre in gara, con interessante derby di primo turno fra Schiavone ed Oprandi: Pennetta, Santangelo (reduce dai quarti a New Haven, dove ha battuto la Myskina), Garbin, Camerin (semifinalista a Forest Hills) e Vinci completano la truppa azzurra.
Risultati
New Haven (Atp International Series, cemento) - Semifinali: Calleri (10) b. Malisse (13) 6-2 rit., Davydenko (2) b. Soderling (15) 7-6 6-2. Finale: Davydenko b. Calleri 6-4 6-3.
New Haven (Wta Tier II, cemento) - Quarti: Davenport (7) b. Mauresmo (1)
6-4 7-5, Stosur b. Bartoli 7-6 6-0, Kuznetsova (5) b. Dementieva (3) 6-3 3-6
6-2, Henin (2) b. Santangelo 6-2 6-3. Semifinali: Davenport b. Stosur 7-6 7-6,
Henin b. Kuznetsova 6-3 6-3. Finale: Henin b. Davenport 6-0 1-0 rit.
Forest Hills (Wta Tier IV, cemento) - Semifinali: Shaughnessy b.
Dominguez Lino (4) 7-5 6-2, Smashnova b. Camerin 6-3 6-4. Finale: Shaughnessy b.
Smashnova 1-6 6-0 6-4.