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Federer sfida Nadal sul rosso di Parigi
28-05-2006
Per la prima volta nella sua storia il
Roland Garros avrà inizio di domenica, anticipando così di un giorno
l'avvio tradizionale dei major: a Parigi avremo dunque quindici giorni pieni di
grande tennis. Quattro mesi dopo il successo agli Australian Open, Roger
Federer è chiamato ad apporre il secondo sigillo, quello per lui più duro,
lungo la strada che lo potrebbe portare alla storia, ad un'utopia chiamata
Grande Slam. È ancora presto per pensarci, ma è chiaro che se l'elvetico dovesse
sbancare anche la terra francese, cogliendo così il quarto titolo consecutivo
nelle prove maggiori, sarebbe naturale proiettare lo sguardo verso il sogno proibito, quello realizzato, fra gli uomini, solo
da Don Budge nel
1938 e da Rod Laver nel 1962 e nel 1969. Tra Federer e la realizzazione della
massima aspirazione di un tennista, tuttavia, c'è un ostacolo davvero arduo, quel Rafael Nadal
che, oltre ad essere il campione uscente, ha sconfitto il numero uno del mondo
cinque volte in sei confronti diretti, vincendo le ultime quattro sfide e tutte
e tre quelle disputate sul rosso, ossia la semifinale parigina del 2005 e le
recenti finali ai Masters Series di Montecarlo e Roma. Federer è sembrato
avvicinarsi sempre più al suo grande rivale, al Foro Italico è arrivato
addirittura a disporre di due match-points, ma non è riuscito a convertirli e lo
spagnolo lo ha punito per l'ennesima volta. Tutti gli appassionati desiderano
una resa dei conti fra i due in una finale da scintille, ma, mentre "Rafa"
(che vanta una serie aperta di 53 incontri vinti di fila sulla terra, record per
ora condiviso con Guillermo Vilas) ha,
tutto sommato, un tabellone non troppo difficile, Roger dovrà faticare per
qualificarsi al big match: sono capitati nella sua metà, fra gli altri,
Nalbandian, Davydenko, Robredo, Gaudio e Berdych. Sette gli azzurri nel main draw: il bravissimo
qualificato Galvani, Volandri, Seppi, Starace, Di Mauro, Bracciali e Sanguinetti.
Questi ultimi si affronteranno in un derby al primo turno.
Fra le donne c'è grande equilibrio,
con la Mauresmo, vincitrice a Melbourne, a guidare il seeding davanti a
Clijsters, Petrova, Sharapova e Henin, che trionfò dodici mesi fa. Molte le ragazze da tenere d'occhio, a partire
dalla Hingis, tornata al successo una settimana fa a Roma e mai campionessa in
carriera a Parigi. Ben nove le azzurre in gara: Schiavone (n° 9) e Pennetta (n°
17) sono teste di serie e potrebbero incontrarsi al terzo turno. Oltre a loro ci
sono Santangelo, Vinci, Camerin, Antonella Serra Zanetti, Garbin, Vierin e la
Brianti, passata dalle qualificazioni. È invece uscita al terzo ed ultimo turno
delle "quali" la Oprandi, reduce dalle belle prove capitoline.
Intanto, dopo la Coppa Davis, la Croazia ha fatto sua anche la World Team Cup: a Düsseldorf Ivan Ljubicic ed Ivo Karlovic hanno sconfitto in finale i padroni di casa e campioni uscenti della Germania. Dopo parecchi anni di assenza gareggiava anche l'Italia, che ha perso tutti e tre i suoi incontri di round robin dopo il doppio, con Germania, Repubblica Ceca ed Argentina. Volandri ha perso con Kiefer e Berdych ed ha poi superato Nalbandian; Sanguinetti ha battuto Kohlschreiber e Vik, cedendo poi ad Acasuso.
Nikolay Davydenko si è confermato re della terra austriaca: dopo St. Poelten l'anno scorso, il russo ha vinto da favorito anche a Poertschach, dominando in finale il rumeno Andrei Pavel. Nei suoi cinque incontri Davydenko ha ceduto appena 19 games complessivi. Quarti per Starace, che ha compiuto una bella impresa eliminando l'emergente Almagro, per poi perdere (nella stessa giornata a causa dei ritardi per il maltempo) con il futuro vincitore.
Fra le donne Shahar Peer, due settimane dopo Praga, si è imposta anche ad Istanbul, battendo in finale la n° 1 del seeding Anastasia Myskina. La giocatrice israeliana aveva fermato nei quarti la nostra Mara Santangelo. A Strasburgo ha vinto invece la ceca Nicole Vaidisova, lanciata verso le top ten, in finale sulla cinese Shuai Peng.
Italiani a Poertschach
Giocatore | Piazzamento | Risultati |
P. Starace | Quarti | + A. Martin, Almagro, - Davydenko |
A. Seppi | 2° turno | + Dlouhy, - Horna |
L. Azzaro | 1° turno | - Muller |
Italiane nel Wta Tour (settimana 22-28/5)
Giocatrice | Torneo | Piazzamento | Risultati |
M. Santangelo | Istanbul | Quarti | + Czink, Cibulkova, - Peer |
M. E. Camerin | Istanbul | 1° turno | - Radwanska |
K. Knapp | Strasburgo | 1° turno | - Vesnina |
R. Vinci | Strasburgo | 1° turno | - Muller |
Risultati
World
Team Cup (Düsseldorf, Atp Championship, terra)
- Finale: Croazia b. Germania 2-1 (Karlovic b. Waske 7-6 6-4, Ljubicic b. Kiefer
6-4 6-4, Kohlmann-Waske b. Karlovic-Ljubicic 7-6 6-3).
Poertschach (Atp International
Series, terra) - Semifinali: Davydenko (1) b. Novak 6-2 6-2, Pavel b. Horna (7)
per rinuncia. Finale: Davydenko b. Pavel 6-0 6-3.
Istanbul
(Wta Tier III, terra) - Semifinali: Myskina (1) b. Krajicek 6-2 7-6, Peer (4) b.
Groenefeld (2) 6-0 6-2. Finale: Peer b. Myskina 1-6 6-3 7-6.
Strasburgo (Wta Tier III,
terra) - Semifinali: Peng b. Medina Garrigues (4) 3-6 6-3 6-1, Vaidisova (2) b.
Jankovic (8) 6-2 1-0 rit. Finale: Vaidisova b. Peng 7-6 6-3.