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Wimbledon, la Sharapova emula la Kournikova
29-06-2004
La notizia del giorno a
Wimbledon è senz'altro rappresentata dall'approdo in semifinale, nel
singolare femminile, di Maria Sharapova. La diciassettenne russa ha
sconfitto negli ottavi Amy Frazier, che aveva eliminato la Myskina, e, nei
quarti, ha prevalso in rimonta sulla giapponese Ai Sugiyama. La Sharapova,
considerata la nuova pin-up del circuito, emula così l'impresa di colei che l'ha
preceduta in questo ruolo, quella Anna Kournikova che qui raggiunse analogo
piazzamento nel '97, quando fu poi fermata dalla Hingis (ma in seguito,
distratta dalla mondanità, non riuscì più a ripetersi). Maria se la vedrà,
invece, con Lindsay Davenport, che ha posto fine alla bella corsa della
croata Karolina Sprem, artefice della prematura uscita di scena di Venus
Williams. La Davenport sarà la favorita dell'incontro, in virtù della maggiore
esperienza e nel ricordo del suo titolo londinese del '99, quando batté in
finale niente meno che Steffi Graf: alla Sharapova, che comunque può già
considerarsi più che soddisfatta di quanto realizzato fin qui, spetterà il
compito di spezzarle il gioco, a questo punto sarebbe un delitto non provarci
fino in fondo.
Si sono, purtroppo, fermate negli ottavi Silvia Farina e Rita Grande. La Farina
è riuscita a superare la spagnola Ruano Pascual nella prosecuzione del match di
terzo turno sospeso per la pioggia, ma non è andata oltre una buona difesa
contro Amelie Mauresmo. La Grande ha iniziato benissimo contro
l'argentina Paola Suarez, ma, dopo aver vinto il primo set, non ha
rimediato che due games in tutto nei successivi. Domani sono in programma gli
ultimi due quarti femminili: Serena Williams, che ha battuto la
giovanissima Tatiana Golovin negli ottavi, cercherà la rivincita contro
Jennifer Capriati, da cui ha perso a Roma e a Parigi; la Mauresmo, se non si
complicherà la vita da sola, non dovrebbe avere eccessivi problemi contro la
Suarez.
Il singolare maschile
vedrà domani la disputa di tutti i quarti. Il più interessante è quello che
metterà di fronte gli ultimi due vincitori del torneo, Roger Federer e
Lleyton Hewitt. L'elvetico non ha ancora ceduto un set nel proprio percorso,
ma, negli ottavi, è stato costretto a due tie-breaks dal croato Karlovic;
l'australiano, dopo aver posto fine alla carriera di Ivanisevic, ha battuto in
modo abbastanza convincente Moya. Il pronostico pende dalla parte di Federer, ma
Hewitt sta lottando su ogni punto come ai tempi migliori. Il vincente affronterà
in semifinale il francese Sebastien Grosjean o il tedesco Florian
Mayer: quest'ultimo è da considerare la rivelazione del torneo e, dopo aver
battuto anche Joachim Johansson, non farà dormire sonni tranquilli a Grosjean.
I quarti della parte bassa del tabellone vedranno Andy Roddick contro
Sjeng Schalken e Tim Henman contro Mario Ancic. Roddick appare
nettamente favorito con l'olandese, che pure è giunto a questo livello per il
terzo anno consecutivo e due anni fa fu l'unico ad impegnare seriamente il
futuro vincitore Hewitt. Henman viene da un importantissimo successo in quattro
sets con il finalista del 2003 Mark Philippoussis, che potrebbe avergli regalato
grande fiducia, ma non dovrà sottovalutare il giovane croato, che, due anni fa,
appena diciottenne, eliminò addirittura Federer al primo turno.
Il match: Popp - Roddick (4° turno, lunedì 28) Il tedesco Alexander Popp, giunto nei quarti a Wimbledon nel 2000 e l'anno scorso, sfida negli ottavi Andy Roddick, n. 2 del seeding, semifinalista nel 2003. Il match è prevedibilmente ancorato ai servizi, ma in nessuno dei tre sets si arriverà al tie-break. Sia nel primo sia nel secondo, infatti, Popp cede la battuta proprio nei momenti più critici, indietro 5-6 e poi 4-5, lanciando Roddick verso il successo. Quando lo statunitense, in avvio di terzo set, opera un nuovo break, l'incontro sembra finito: Popp, però, ottiene subito il contro-break. Di nuovo Roddick strappa il servizio al tedesco, sale 5-2 e serve per il match sul 5-3, ma, incredibilmente, non riesce a chiudere. Ci vorrà, sul 5-4, un ulteriore break, il terzo a suo favore nel set, per dare finalmente la vittoria a Andy. |
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Risultati Wimbledon
4° turno (uomini): Federer (1) b. Karlovic 6-3 7-6 7-6, Hewitt (7) b. Moya (9) 6-4 6-2 4-6 7-6, Mayer b. J. Johansson 6-3 6-7 7-6 6-4, Grosjean (10) b. Ginepri (27) 6-2 6-2 7-6, Henman (5) b. Philippoussis (11) 6-2 7-5 6-7 7-6, Ancic b. Malisse 7-5 3-1 rit., Schalken (12) b. Spadea (30) 6-2 7-5 3-6 6-2, Roddick (2) b. Popp 7-5 6-4 6-4.
3° turno
(donne): Farina (14) b. Ruano Pascual 2-6 6-4 7-5.
4° turno: S. Williams (1) b. Golovin 6-2 6-1, Capriati (7) b. Petrova
(10) 6-4 6-4, Mauresmo (4) b. Farina (14) 7-5 6-3, Suarez (9) b. Grande 4-6 6-0
6-2, Davenport (5) b. Zvonareva (12) 6-4 6-4, Sprem b. Maleeva (21) 6-4 6-4,
Sugiyama (11) b. Tanasugarn 6-3 7-5, Sharapova (13) b. Frazier (31) 6-4 7-5.
Quarti (parte bassa): Davenport b. Sprem 6-2 6-2, Sharapova b. Sugiyama
5-7 7-5 6-1.