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Us Open, sarà Federer vs Roddick?
29-08-2004
Domani, con l'avvio dei tabelloni principali, avranno
ufficialmente inizio gli Us Open, quarta ed ultima prova del Grande Slam
2004.
Nel settore maschile il campione uscente è Andy Roddick, che l'anno
scorso, dopo un'estate trionfale nei tornei sul cemento americano, completò
l'opera a New York, battendo in finale Juan Carlos Ferrero e conquistando il suo
primo titolo maggiore. Stavolta Andy ha brillato di meno, bissando solo il
titolo di Indianapolis, ma perdendo da Federer ed Agassi nei Masters Series di Toronto e Cincinnati,
da lui vinti dodici mesi fa,
e poi anche da Gonzalez alle Olimpiadi di Atene. Accreditato della seconda testa di
serie, troverebbe già in un potenziale ottavo Marat Safin (n. 13), che l'ha
battuto a gennaio all'Open d'Australia. Nei quarti potrebbe esserci una
riedizione della finale del 2003 con Ferrero (n. 7), mentre il candidato più
accreditato per sfidare Roddick in semifinale è Hewitt (n. 4).
Il numero uno del seeding è Roger Federer, che l'anno scorso uscì
malamente negli
ottavi per mano di Nalbandian. L'elvetico, avendo già vinto a Melbourne e
Wimbledon, in caso di successo, diverrebbe il primo giocatore ad ottenere tre
quarti di Slam dai tempi di Mats Wilander, che riuscì nell'impresa nell'88.
Federer troverebbe al quarto turno il rumeno Andrei Pavel (n.16), mentre nei quarti
si potrebbe delineare una sfida stellare con Agassi (n. 6), senza
sottovalutare il fresco campione olimpico Nicolas Massu (n. 10). Probabile avversario di semifinale
è Carlos Moya (n. 3), ma nella stessa parte del tabellone ci sono anche Tim Henman (n. 5),
e Nicolas Kiefer (n. 19), che, negli ultimi tempi, sta tornando a mostrare un
buon tennis.
Nel complesso è arduo definire un favorito assoluto: senza dubbio Roddick e
Federer appaiono una spanna sopra tutti, ma Lleyton Hewitt - che qui si
impose tre anni fa, lanciandosi verso il primato nel ranking Atp - è in netta
ripresa (vedi box sotto) e non si può mai sottovalutare il vecchio Andre Agassi, che ha
stupito tutti a Cincinnati e vorrebbe apporre un ultimo sigillo d'autore ad una
carriera sensazionale. Sarà interessante vedere come si comporterà Safin, che
dal 2000, anno in cui vinse il titolo impressionando per le grandi potenzialità,
non è più riuscito, se non a sprazzi, ad esprimersi a quei livelli. Più
difficile per gli altri, anche se è giusto concedere qualche chance almeno a
Moya: assente per infortunio Guillermo Coria, non sono nelle migliori condizioni
Ferrero ed il rientrante Nalbandian, mentre Henman non è mai andato troppo
avanti nello Slam americano.
Quattro gli italiani in tabellone: ai due ammessi direttamente, Davide Sanguinetti
(durissimo primo turno con Haas) e Filippo Volandri (esordio con la wild card
locale Hippensteel), si sono aggiunti, dalle qualificazioni, Potito Starace
(contro Popp) ed Andreas Seppi (Schuettler).
Passando al torneo femminile, n. 1 del seeding è la campionessa uscente
Justine Henin,
che è brillantemente tornata alle gare ad Atene, dove ha conquistato la medaglia
d'oro nel singolare, dimostrando di non aver smarrito, con l'inattività, le sue
doti. La belga è attesa ad un eventuale quarto dalla vincitrice di Wimbledon
Maria Sharapova (n. 7) o dall'altra russa Svetlana Kuznetsova (n. 9), mentre in
semifinale troverebbe una fra Anastasia Myskina (n. 4), Lindsay Davenport (n. 5) e Venus Williams (n. 11), queste
ultime due possibili avversarie in un ottavo di fuoco. La parte bassa del
tabellone è presidiata da Amelie Mauresmo (n.
2): la francese, ancora alla caccia del suo primo acuto Slam, avrebbe nei quarti
la Dementieva (n. 6) o la Zvonareva (n. 10) ed in semifinale Serena Williams (n.
3) o la Capriati (n. 8).
Sono ben nove, come già l'anno scorso, le italiane nel
main draw. Due sono incluse fra le teste di serie: Francesca Schiavone (n. 16) e
Silvia Farina (n. 19). La Schiavone fu protagonista dodici mesi fa di un ottavo
protrattosi per quattro giorni, a causa del maltempo, con la Sugiyama: la
"Leonessa" riuscì a spuntarla, ma si arrese, poco dopo, nei quarti alla Capriati,
senza aver avuto il tempo di recuperare le energie. Stavolta l'esordio sarà con
la Koukalova, al terzo turno ci sarebbe la Maleeva, al quarto la Mauresmo. La
Farina, che debutterà con la qualificata Spears, ha un potenziale terzo turno
con la Petrova ed, eventualmente, negli ottavi la Henin. Abbiamo inoltre la
Grande con l'altra qualificata Linetskaya, la Camerin con la Czink, la Pennetta
con la Maleeva, Antonella Serra Zanetti e Roberta Vinci, uscite dalle
qualificazioni, rispettivamente con Washington e Schnyder. A completare il
quadro, si disputerà un derby fra Tathiana Garbin e Mara Santangelo:
curiosamente, analogo accoppiamento si ebbe anche un anno fa, quando fu la
mestrina a prevalere.
A New Haven brilla la Bovina Nel Tier II di New Haven,
un po' snobbato dalle big perché troppo a ridosso degli Us Open, si è
imposta a sorpresa la russa Elena Bovina, in una combattuta finale
con la francese Natalie Dechy. La Bovina aveva travolto in semifinale la
connazionale Dementieva, mentre la Dechy era stata autrice dell'eliminazione
nei quarti della Capriati, detentrice del titolo. Detto del forfait a
tabellone compilato della Davenport, che ha preferito non rischiare di
aggravare un problema fisico in vista di Flushing Meadow, si segnala il
piccolo passo falso di Maria Sharapova, battuta all'esordio, dopo il bye
iniziale, da Mashona Washington. |
Risultati
Long Island (Atp International Series, cemento) - Semifinali: Horna (9) b. Srichaphan (4) 1-6 6-4 7-6, Hewitt (2) b. Tursunov 6-3 1-0 rit. Finale: Hewitt b. Horna 6-3 6-1.
New Haven (Wta Tier II, cemento) - Quarti: Raymond b. Hantuchova 6-4 6-3,
Dechy (8) b. Capriati (3) 6-4 7-5, Bovina (7) b. Washington 6-3 6-2, Dementieva
(2) b. Jankovic 6-1 6-4. Semifinali: Dechy b. Raymond 6-4 6-0, Bovina b. Dementieva 6-1 6-1. Finale:
Bovina b. Dechy 6-2 2-6 7-5.
Forest Hills (Wta Tier V, cemento) - Semifinali: Likhovtseva (1) b.
Medina Garrigues 3-6 6-0 6-1, Benesova (4) b. Flipkens 7-5 6-2. Finale:
Likhovtseva b. Benesova 6-2 6-2.