Head to Head
In questa sezione andiamo ad analizzare i bilanci degli head to head del 2002 fra alcuni dei giocatori di vertice, e non solo, dell'Atp Champions Race. Non si può che aprire con i confronti diretti fra i primi due giocatori del mondo, Lleyton Hewitt ed Andre Agassi. I due si sono incontrati in tre occasioni, sempre sul cemento, ed il bilancio è favorevole a Hewitt, che ha vinto le prime due volte, in rimonta a San Jose ed in modo relativamente agevole a Cincinnati. Agassi si è, però, imposto nella sfida più prestigiosa, quella in semifinale negli Us Open.
L. Hewitt (1) vs A. Agassi (2) |
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San Jose |
Cemento |
F |
Hewitt |
4-6 7-6 7-6 |
1-0 |
Cincinnati |
Cemento |
Q |
Hewitt |
7-5 6-3 |
2-0 |
Us Open |
Cemento |
S |
Agassi |
6-4 7-6 6-7 6-2 |
2-1 |
Mentre, curiosamente, il n. 2 Agassi ed il n. 3 Marat Safin non hanno mai incrociato le racchette quest'anno, più assidua frequentazione sui campi hanno avuto lo stesso Safin e Hewitt. Quattro i loro confronti diretti, con due successi per parte. A conferma delle peculiarità di ciascuno dei due, l'australiano ha vinto gli incontri che si sono complicati, mentre il russo non ha ceduto un set in entrambe le occasioni in cui si è imposto.
L. Hewitt (1) vs M. Safin (3) |
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Miami |
Cemento |
Q |
Hewitt |
2-6 6-2 7-6 |
1-0 |
Amburgo |
Terra |
Q |
Safin |
6-3 6-1 |
1-1 |
Parigi Bercy |
Sint. Indoor |
F |
Safin |
7-6 6-0 6-4 |
1-2 |
Masters Shanghai |
Sint. Indoor |
RR |
Hewitt |
6-4 2-6 6-4 |
2-2 |
Anche il numero 1 del mondo ha la sua "bestia nera". Si tratta di Carlos Moya, cui Hewitt, dopo aver vinto il primo confronto diretto ad Indian Wells, ha ceduto le successive quattro sfide. Lo spagnolo ha ribadito la sua attuale superiorità sulla terra rossa a Montecarlo e Roma ed è andato oltre, battendo Hewitt anche sul cemento di Cincinnati e sul sintetico al coperto nel Masters di Shanghai (comunque vinto alla fine, dall'australiano...).
L. Hewitt (1) vs C. Moya (5) |
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Indian Wells |
Cemento |
1 |
Hewitt |
6-4 6-4 |
1-0 |
Montecarlo |
Terra |
1 |
Moya |
6-4 6-3 |
1-1 |
Roma |
Terra |
2 |
Moya |
6-3 6-2 |
1-2 |
Cincinnati |
Cemento |
F |
Moya |
7-5 7-6 |
1-3 |
Masters Shanghai |
Sint. Indoor |
RR |
Moya |
6-4 7-5 |
1-4 |
A sua volta, Moya è spesso in difficoltà quando, nella metà opposta del campo, trova il connazionale Juan Carlos Ferrero. I due si sono incontrati quattro volte nel 2002 e, malgrado un sostanziale equilibrio di valori, Ferrero ha vinto in tre occasioni, su tre superfici diverse, cedendo solo la semifinale di Cincinnati. Mentre nella finale di Montecarlo ha dominato, Ferrero ha dovuto faticare sia ad Hong Kong sia nella Masters Cup, uscendo, ad ogni modo, vincitore al termine di entrambi i match.
J. C. Ferrero (4) vs C. Moya (5) |
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Montecarlo |
Terra |
F |
Ferrero |
7-5 6-3 6-4 |
1-0 |
Cincinnati |
Cemento |
S |
Moya |
6-3 6-4 |
1-1 |
Hong Kong |
Cemento |
F |
Ferrero |
6-3 1-6 7-6 |
2-1 |
Masters Shanghai |
Sint. Indoor |
S |
Ferrero |
6-7 6-4 6-4 |
3-1 |
Un dualismo interessante, pur dallo scarso risalto, è stato quello fra Tim Henman e Nicolas Escude. L'inglese ed il francese si sono affrontati ben cinque volte, di cui tre al coperto, ed il bilancio pende leggermente dalla parte di Henman, in vantaggio per tre vittorie a due. Escude, però, ha vinto le due sfide più importanti: la finale del torneo di Rotterdam e l'ottavo di Parigi Bercy, perdendo il quale Henman ha fallito la qualificazione alla Masters Cup di Shanghai.
T. Henman (8) vs N. Escude (34) |
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Rotterdam |
Sint. Indoor |
F |
Escude |
3-6 7-6 6-4 |
0-1 |
Indian Wells |
Cemento |
2 |
Henman |
6-2 7-6 |
1-1 |
Amburgo |
Terra |
1 |
Henman |
6-4 6-2 |
2-1 |
Basilea |
Sint. Indoor |
2 |
Henman |
1-6 6-3 6-2 |
3-1 |
Parigi Bercy |
Sint. Indoor |
3 |
Escude |
6-4 6-2 |
3-2 |
Chiudiamo con il bilancio delle sfide fra le due maggiori giovani speranze statunitensi: Andy Roddick e James Blake. I due si sono trovati di fronte quattro volte ed è sempre stato Roddick a prevalere, cedendo un set solo nella finale del torneo di Memphis. Anche in prospettiva, il ventenne del Nebraska appare decisamente superiore al pur valido connazionale, con il quale, comunque, condividerà, probabilmente, le responsabilità del futuro tennistico americano anche nella prossima edizione della Coppa Davis.
A. Roddick (10) vs J. Blake (28) |
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Memphis |
Cemento |
F |
Roddick |
6-4 3-6 7-5 |
1-0 |
San Jose |
Cemento |
Q |
Roddick |
6-4 6-2 |
2-0 |
Houston |
Terra |
Q |
Roddick |
6-2 6-4 |
3-0 |
Basilea |
Sint. Indoor |
2 |
Roddick |
7-6 6-3 |
4-0 |
Nelle tabelle, da sinistra: torneo in cui è avvenuto il confronto diretto, superficie di gioco, turno (F = finale; S = semifinale; Q = quarti; 3, 2, 1 = 3°, 2°, 1° turno; RR = round robin), vincitore, punteggio, bilancio progressivo degli head to head.