Top Ten 2001 - 2002 a confronto

Le tabelle qui sopra evidenziano i cambiamenti avvenuti fra i Top Ten del ranking Atp Champions Race da un anno all'altro, da quello di fine 2001 a quello di fine 2002.
La prima tabella fa emergere un dato: la quantità di punti ottenuta dai primi dieci di quest'anno è chiaramente inferiore a quella di un anno fa. Ciò indica che, Hewitt a parte, le punte di rendimento si sono abbassate, ma è salita la qualità media, dalla decima posizione in giù. In particolare, Marat Safin, che ha concluso al terzo posto, con gli stessi punti di quest'anno sarebbe stato solo sesto nel 2001 e Juan Carlos Ferrero, quarto, avrebbe terminato appena ottavo. Ferrero, come si evince dalla seconda tabella, pur avendo ottenuto meno punti dell'anno scorso, ha guadagnato una posizione in classifica, salendo dal quinto al quarto posto. Stesso discorso vale per Andre Agassi, che da terzo è passato secondo. Nella terza tabella, vediamo quali giocatori hanno fatto quest'anno il loro ingresso fra i primi dieci, non essendo presenti nel 2001. Fra loro, ben quattro (Safin, Federer, Roddick e Moya) avevano concluso la passata stagione comunque fra i primi venti, mentre risultano più clamorosi i balzi effettuati da Jiri Novak, da 32esimo a settimo, e da Albert Costa, da 37esimo a nono. Ha migliorato il proprio punteggio ancora più di questi due Carlos Moya, con un bel + 264. Nella quarta tabella, sono, invece, inclusi coloro che non sono riusciti a mantenere, al termine della stagione, il loro posto fra i Top Ten. Uno di loro, Patrick Rafter, non ha mai giocato, essendosi preso un anno sabbatico in attesa di decidere sul suo futuro. Fra gli altri, sono particolarmente evidenti i crolli di Gustavo Kuerten, comunque giustificato per il serio infortunio che ne ha compromesso buona parte della stagione, e Yevgeny Kafelnikov. Haas, Sampras e Grosjean sono rimasti, ad ogni modo, nelle posizioni immediatamente successive a quelle d'elite.

12-12-2002 (F.F.)

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