RESOCONTO DEL RAID
La Romania è uno degli ultimi paradisi in Europa per gli amanti del fuoristrada, che si tratti di moto, quad o auto. Il terreno è molto vario e si passa dalle montagne dei Carpazi alle zone collinari che circondano il massiccio posto al centro della Romania.
Le strade principali sono asfaltate e molto trafficate, ma appena ci si allontana da quelle, c'è il modo di divertirsi per tutti gli appassionati del tout-terrain.
Noi abbiamo scelto di avvicinarci passando dalla Sebia e arrivando da sud, attraversando la grande diga sul Danubio a Drobeta Turnu Severin. Il percorso più semplice, e con meno frontiere, è attraverso l' Ungheria.
La prima cosa da tenere conto è che ormai la Romania è membro della CEE quindi l' accesso è molto facilitato rispetto al 2005.
La seconda cosa importante da sapere è che ci sono degli agriturismo, in genere molto puliti, e a prezzi molto accessibili, in modo che si possono evitare del tutto le grandi città.
La terza cosa è costituita dal luogo comune della pessima nomea di "parte" dei rumeni che vivono in Italia: ebbene la popolazione nei piccoli villaggi è gentilissima, ospitale e cordialissima. Come nota ironica, direi che è il solo posto al mondo dove, arrivando nei paesi, tutti ti fanno segno di "tirare e di impennare".
Esiste un atlante stradale edito in Ungheria, in scala 1:300.000, con segnate anche strade secondarie; seguendole, molte volte, ci siamo trovati a percorrere tappeti erbosi con una vaga traccia non più percorsa da anni.
Per il nostro Raid ho scannerizzato le cartine, dopo aver evidenziato con Paint la traccia che avremmo dovuto seguire, e incollate in sequenza su WORD in modo da avere un rotolo di 3 metri con tutto il percorso e posizionato su un "portaroadbook" manuale. Il gps serviva a trovare i bivi, anche se Word Map non è certo attendibile, sui sentieri.
Tra le altre cose ho preparato un piccolo box in alluminio per contenere la videocamera sul casco, con la quale ho girato molti filmati di azione.
Inserisco alcune cartine e foto da ingrandire, per rendere l' idea.
Al momento non sappiamo ancora se ripeteremo questo viaggio il prossimo anno,ma è stata sicuramente una bellissima esperienza. Gli eventuali interessati al viaggio mi contattino cliccando qui acereser@libero.it