Il territorio comunale ha una conformazione che, unita ad un clima non troppo rigido e alla ricchezza d’acqua, ha notevolmente favorito lo sviluppo dell'agricoltura.
Il rispetto dell’ambiente è
per i mottensi un’abitudine ormai consolidata, abitudine che ha portato
ad un ottimo livello di qualità della vita e ad apprezzatissime produzioni
locali.
Particolarmente florida è la produzione di, selezionati a partire da vitigni di
origine locale o comunque veneta o friulana e vitigni introdotti nella zona dopo
l’Unità d’Italia.
Fra questi predominano i vitigni di derivazione francese: il Cabernet, Franc e
Sauvignon, ed il Merlot. p
Più incerta è la data d’arrivo dello Chardonnay, introdotto durante il
secolo scorso ma a lungo confuso con vitigni simili, molto antichi e già
presenti nel territorio, come il Pinot bianco (sempre e comunque giunto dalla
Francia come gli altri due vitigni di Pinot, il rosso ed il grigio).
Da ricordare infine il vitigno Malbech, coltivato primitivamente nel bordolese,
nella Gironda e nelle valli della Loira.
Vitigni di antichissima origine
italica e ricordati sono menzionati nei documenti medievali che fanno
riferimento alle produzioni autoctone ed al loro commercio: trattasi del
Raboso (oggi presente nelle varianti Piave e Veronese), il Refosco (Refosco dal
peduncolo rosso) ed il Verduzzo.
Incerta e controversa è la provenienza dei vitigni Tocai e Riesling (un
vitigno probabilmente introdotto o diffuso dalle truppe dell’Impero romano nel
territorio conquistato fino alla pianura renana), mentre di probabile e lontana
ascendenza greca è il vitigno di Malvasia, presente in particolare nella varietà
detta “istriana”.
Ottimi anche i risultati dati da vitigni prodotti da incroci, quali gli incroci
Manzoni ed il Mueller Thurgau.
La qualità dei vini di Motta di Livenza unita alla competenza dei
produttori, hanno consentito l’importante riconoscimento della Denominazione
d’Origine Controllata: in particolare il territorio che si estende sulla
destra della Livenza è stato riconosciuto idoneo alla produzione di Cabernet,
Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Merlot, Pinot (bianco, grigio e nero), Raboso,
Tocai e Verduzzo. Il territorio sulla sinistra della Livenza è invece
specifico per la produzione dei vini della zona D.O.C. Lison-Pramaggiore, e cioè
Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Merlot, Pinot bianco e
grigio, Refosco dal peduncolo rosso, Riesling italico, Sauvignon, Tocai italico
e Verduzzo.
Menzione merita anche la produzione di vini novelli, frizzanti o spumanti,
molto richiesti dal mercato internazionale.