CHE
COS'È L'AUTISMO ?
A
cura della Dott.ssa Donata Vivanti
L'autismo
è il peggiore degli handicap, perché pur accompagnandosi ad un
aspetto fisico normale è un handicap grave che coinvolge diverse
funzioni cerebrali e perdura per tutta la vita. ( n.d.c. a livello
farmacologico ci sono fondate speranze che con la nuova
generazione di Neurolettici Atipici che si stanno testando negli
Stati Uniti, si possa arrivare, anche se non a breve, ad
ipotizzare una cura farmacologica in grado di dare un grande
contributo, soprattutto sulle forme di iper-attività, Deficit
dell’Attenzione ed Autolesionismo).
L'autismo
colpisce, secondo stime recenti, 1 persona su 1000, e 2 persone su
1000 ne presentano alcuni sintomi potendo venire incluse nello
"spettro autistico".
L'autismo
viene considerato dalla comunità scientifica internazionale
(classificazione ICD 10 dell'OMS e DSM IV) un disturbo pervasivo
dello sviluppo, e si manifesta entro il terzo anno di età con
deficit nelle seguenti aree:
-
comunicazione;
-
interazione sociale;
-
immaginazione;
Inoltre
le persone autistiche possono presentare problemi di
comportamento.
L'autismo
è talvolta associato a disturbi neurologici aspecifici, come
l'epilessia, o specifici, come la sclerosi tuberosa, la sindrome
di Rett o la sindrome di Down.
QUAL'È
LA CAUSA DELL'AUTISMO?
L'autismo
non ha una singola causa: molteplici geni e fattori ambientali,
come virus o sostanze chimiche, possono contribuire a determinare
il disturbo autistico.
Gli
studi su persone autistiche hanno trovato anomalie in diverse
strutture cerebrali; questi dati suggeriscono che l'autismo derivi
da una interruzione nello sviluppo cerebrale in una fase precoce
della vita intrauterina.
COME
SI MANIFESTA L'AUTISMO?
La
caratteristica più evidente è l'isolamento: i bambini autistici
spesso non rispondono al loro nome, evitano lo sguardo e appaiono
inconsapevoli dei sentimenti altrui e della realtà che li
circonda.
In
presenza di almeno sette di queste caratteristiche: …è
opportuno un controllo diagnostico.
•difficoltà
a stare con altri bambini •impressione di sordità o difficoltà
visive •difficoltà di apprendimento •incoscienza per i
pericoli reali •opposizione ai cambiamenti •mancanza dei
sorriso e della mimica •iperattività fisica accentuata •non
guarda negli occhi •attaccamento inappropriato agli oggetti
•ruota gli oggetti •persevera in giochi strani
•atteggiamento fisico rigido
I
bambini autistici inoltre hanno spesso risposte anomale ai suoni,
al tatto o ad altri stimoli sensoriali, e una ridotta sensibilità
al dolore, che può contribuire a determinare sintomi
comportamentali, come la resistenza ad essere abbracciati.
COME
SI CURA L'AUTISMO?
Attualmente
non esiste una cura per l'autismo: le terapie o gli interventi
vengono scelti in base ai sintomi individuali. Le terapie meglio
studiate comprendono interventi educativi/comportamentali in
ambiente strutturato adattato alle difficoltà specifiche
dell'autismo e farmacologici. Sebbene questi interventi non curino
l'autismo, spesso portano ad un miglioramento sostanziale.
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