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GIUGNO
2003
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WHITE STRIPES Da non molto è uscito Elephant , il quarto lavoro di questo gruppo (americano) ,che non sarà forse molto originale , ma ha un sound molto ascoltabile e sicuramente coinvolgente. Lo stile è sull'onda della musica anni 70 ed il primo singolo "Seven nation army" è davvero interessante : un tempo scandito sempre alla stessa maniera in cui la voce di Jack White si inserisce , tra un assolo ed un altro , riuscendo a trasmettere qualcosa (grazie anche agli effetti sonori molto ben curati). Elephant riesce comunque ad esser pure vario grazie a canzoni come "Ball and Biscuit" e "There's No Home For You Here" ed in generale trae spunto da molti artisti passati sino a risultare un mix davvero apprezzabile. |
OLEANDER
Da un paio di mesi è nei negozi Joyride , nuovo lavoro degli Oleander . La formazione vede Thomas Flowers come cantante-chitarrista , Ric Ivanisevich alla chitarra , Doug Eldridge al basso e Scott Devours alla batteria ; disco sul grunge rock con qualche sfaccettatura hard ed anche dark , direi che tra gli ispiratori diel disco ci sono Pearl Jam, Nirvana ed Alice in Chains. Tra le migliori canzoni segnaliamo "30 60 90" di matrice Alice in chains e "Rainy Day" che inizia con una chitarra acustica per poi aumentare di intensità fino ad un ritornello davvero pesante. |
PERTURBAZIONE
Nuova linfa alla canzone italiana,è questo quello che danno i Perturbazione ,al loro 3° album in studio (IN CIRCOLO) . Potenzialmente di grande spessore commerciale, seguono la lezione degli ultimi protagonisti della scena pop/rock italiana (vd.Gazzè),proponendo spunti originali in arrangiamenti, e soprattutto in quelle melodie di accompagnamento rilassanti e sognanti ,che sono il marchio di fabbrica della band.Non mancano sconvolgimenti come in episodi più veloci e riferimenti ai Radiohead.Di grande rilievo anche i testi che, con un occhio del tutto particolare ,rivedono i problemi adolescenziali senza tralasciare un po’ di ironia qua e la. In conclusione vi dico che saranno di spalla agli Afterhours di Manuel Agnelli in alcuni concerti sparsi per l’Italia,con la speranza che i nostri sappiano crearsi la strada che porta alla popolarità come hanno fatto negli anni passati i loro compagni di tour. |
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