MAGGIO 2003

THE RAVEONETTES

Duo danese composto da Sune Rose Wagner e Sharin Foo ; si sono recentemente affacciati alla scena musicale grazie al singolo "Attack of the ghost riders" che è una delle 8 track dell' Ep "Whip it on" attualmente in commercio. Questo singolo ha un ritmo incalzante , riesce ad essere pesante al momento giusto ed ha poi il pezzo forte nel lungo e distortissimo assolo conclusivo. Lo stile è sul garage rock ed il loro sound , per loro stessa ammissione , si rifà ai Cramps, al dark degli anni 80 ,a Jesus&Mary Chain e ai gruppi femminile degli anni 60. Vincitori del Danish Grammy a Marzo, The Raveonettes hanno pubblicato il mese scorso il nuovo singolo "Beat city" ma soltanto nel Regno Unito ; oramai l'attesa è tutta per l'imminente uscita del loro primo album , prevista proprio per il mese di Maggio.
LIAM LYNCH

La carriera di Liam Lynch parte a Liverpool dove entra a far parte della scuola di musica diretta da Paul McCartney , in cui sono ammessi solo 40 studenti .Lynch è un tuttofare : è creatore , co-sceneggiatore , regista e produttore esecutivo del programma 'Sifl and Olly Show' , in onda su Mtv ed è ora present con l'album "Fake songs".Il lavoro è l'unione di 21 canzoni registrate nel suo home studio , comprensivo di molte classiche del programma; tra queste ultime spicca ovviamente "United States of whatever" , in questi giorni in onda su tutte le televisioni musicali. Che dire di questo singolo? Lynch oltre ad esser unico performer è anche regista , ed il risultato del video è decisamente apprezzabile; per giudicare la canzone dal punto di vista musicale bisogna entrare nell'ottica mentale che si sta ascoltando una "fake song".
THE PAPER CHASE

Gruppo arrivato già al terzo album , che a dire il vero non è più recentissimo , sono per ora sulla cresta dell'onda col grande singolo "Don't you wish you had some more" , tratto proprio dall'ultimo lavoro "Hide The Kitchen Knives" .Particolarmente interessante è l'arrangiamento di questo singolo ed anche la performance vocale non è niente male : credo che in questa canzone il trio riesca a trovare una grandissima intesa artistica.Il disco naviga tra il prog ed il postpunk e riesce talvolta ad essere davvero estremo : i Paper Chase fanno la loro musica senza badare tanto a piacere a tutti i costi.Buon lavoro e gruppo molto interessante che si era già proposto nel 2001 con un lavoro decente quale "Cntrl-Alt-Delete-U".

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