Nine Inch Nails, dall'album "And all that could have been" |
And all that could have been Breeze still carries the sound maybe i'll disappear tracks will fade in the snow you won't find me here ice is starting to form ending what had begun i am locked in my head with what i've done I know you tried to rescue me didn't let anyone get in left with a trace of all that was and all that could have been please take this and run far away far away from me I am tainted the two of us were never meant to be all these pieces and promises and left behinds if only I could see in my nothing you meant everything everything to me gone fading everything and all that could have been please take this and run far away far as you can see I am tainted and happiness and peace of mind were never meant for me all these pieces and promises and left behinds if only I could see in my nothing you meant everything everything to me
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E tutto ciò che poteva essere
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Ecco ancora una volta dipinta la fine di una storia d'amore, ma anche in questo caso la "banalità" dell'argomento è riscattata dall'originalità del testo che fin dal titolo vuole dar voce ad un sentimento doloroso e senza scopo: il rimpianto. "Tutto quello che sarebbe potuto essere", se, in una storia d'amore, ci fossimo comportati in maniera diversa, avessimo capito l'importanza della persona amata, fossimo stati in grado di cambiarci per non perdere l'altro. A parlare è ovviamente il tipico personaggio-Trent Reznor, per cui a tutto ciò si aggiunge la consapevolezza di non meritare la felicità, di essere corrotto, come una sorta di re Mida al contrario, che rende infelice tutto ciò che tocca. E alla fine l'unica cosa che rimane è il riconoscimento che nel vuoto della propria esistenza l'unica luce era proprio costituita da quella persona che abbiamo fatto, o lasciato, andar via. |
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