Lucio Dalla & Ron |
PIAZZA GRANDE Santi che pagano il mio pranzo non ce ne è Sulle panchine in piazza grande Ma quando ho fame di mercanti come me qui non ce ne è. Dormo sull'erba e ho molti amici intorno a me gli innamorati in piazza grande; dei loro guai , dei loro amori tutto so sbagliati e no A modo mio avrei bisogno di carezze anch'io A modo mio avrei bisogno di sognare anch'io Una famiglia vera e propria non ce l'ho e la mia casa è piazza grande a chi mi crede prendo amore e amore do quanto ne ho Con me di donne generose non ce ne è , Lenzuola bianche per coprirci non ne ho E se non ci sarà più gente come me
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Con grandissima
dolcezza e immedesimazione Dalla e Ron ci regalano questa poesia toccante.Il protagonista è
un mendicante che vive in piazza grande e che nonostante le difficoltà
pratiche riesce a trovare le risorse di spirito per andare avanti.
Ed è proprio lo spirito libero del protagonista l'elemento principale della canzone; egli deve creare un mondo suo per poter vivere, ma nonostante ciò , riesce ancora a sognare , in qualche modo ad amare ma soprattutto riesce ad essere ciò che in realtà vuole , cosa per nulla facile da realizzare per chi è incanalato negli schemi della società. Il prezzo da pagare per questa libertà è comunque alto (tanta malinconia) , ma per lui il poter vivere e morire senza alcun padrone è priorità assoluta. |
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