L'Italia Fascista
LA GIOVENTU’ ITALIANA DEL LITTORIO
Fondata il 27 ottobre 1937, inquadrava in un ordinamento di ispirazione paramilitare le organizzazioni che raccoglievano i giovani dai 6 ai 21 anni, precedentemente dipendenti dall'Opera nazionale Balilla e dai Fasci giovanili di combattimento. Fu posta alle dirette dipendenze del segretario del PNF, suo comandante supremo. In poco tempo raggiunse quasi 8 milioni di iscritti. Gli aderenti, che obbedivano al motto "credere, obbedire, combattere", dovevano giurare di difendere col sangue la causa della rivoluzione fascista. Si occupava sia di preparazione militare e sportiva dei giovani, sia di attività culturali.
COSTITUZIONE E FINALITA’
La G.I.L., istituita con R.D.L. 17 ottobre
1937-XV n. 1839, convertito nella legge 23/12/1937-XVI, n. 2566, è
l’organizzazione unitaria e totalitaria delle forze giovanili del Regime
Fascista nel Partito Nazionale Fascista, alla diretta dipendenza del Segretario
del P.N.F., Ministro Segretario di Stato, che ne è il Comandante Generale.
La
Gioventù Italiana del Littorio ha per motto : "Credere – Obbedire – Combattere"
e ad essa appartengono i giovani d’ambo i sessi dai 6 ai 21 anni inquadrati
nelle organizzazioni dei giovani fascisti, avanguardisti, balilla, figli della
lupa, piccole italiane, giovani italiane, giovani fasciste.
I giovani
inquadrati nelle organizzazioni della G.I.L. sono vincolati al seguente
giuramento:
"Nel nome di Dio e dell’Italia giuro di eseguire gli ordini del Duce e di servire con tutte le mie forze e, se necessario, col mio sangue, la causa della Rivoluzione Fascista".
I suoi principali compiti possono riassumersi come segue :
In particolare, per quanto cocerne
l’istruzione premilitare è da rilevare che l’affidamento alla G.I.L. di tale
importante funzione integra la sua attività e conferisce alla preparazione dei
giovani in tale campo un indirizzo unitario ed una adeguata
efficacia.
L’istruzione premilitare è impartita, con carattere continuativo,
a tutti i giovani dall’8°anno di età alla loro chiamata alle armi.
Consta in
due periodi : il primo fino al 18° ed il secondo fino al 21° anno.
Dagli 8 ai
14 anni, la preparazione ha carattere specialmente morale e tende a sviluppare
lo spirito militare nazionale, fino ai 18 anni la preparazione viene armonizzata
con quella ginnico sportiva.
Nei tre anni della preparazione strettamente
militare-cioè dal 18° al 21°anno di età-avviene la specializzazione vera e
propria; essa si svolge presso 7.500 centri premilitari con una frequenza di
700.000 giovani e prepara, attraverso 6.000 corsi, il futuro esercito di
specializzati per i bisogni di difesa della Nazione.
La premilitare marinara
accoglie nelle sue fila Balilla e Avanguardisti marinaretti, i quali al 18° anno
iniziano i corsi di specializzazione : 70.000 sono stati i premarinari dell’Anno
XIX e 26.000 di essi hanno frequentato appositi corsi di specialità ; 50.000 i
preavieri, 8.000 gli allievi specialisti.Le esercitazioni di volo a vela tendono
a selezionare questo giovane esercito dell’aria.
Allo scopo di perfezionare
le capacità, 5.000 aspiranti istruttori premilitari frequentano annualmente
corsi presso la Scuola di perfezionamento al "Lido di Roma" , altri corsi di
perfezionamento e aggiornamento vengono tenuti dai vari Comandi Federali secondo
le direttive del Comando Generale.
Nei campi estivi si valuta ogni anno il
grado di efficienza morale bellica e di perfezione tecnica raggiunto dai Giovani
Fascisti.
L’ordinamento della G.I.L. nei suoi organi centrali e periferici è
stabilito in perfetta corrispondenza con l’organizzazione centrale e periferica
del P.N.F.
Un Comando Generale al centro, un Comando federale in ciascun
Capoluogo di Provincia, un Comando della G.I.L. di Fascio in ciascun
Comune.
Sono previsti anche comandi G.I.L. rionali ove esistano Gruppi
rionali fascisti.