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Napoli fu fondata dai greci nel V secolo a.C. In quel periodo gli stessi si stabilirono nella zona del golfo di Napoli e fondarono alcune colonie, tra le quali Cuma. Fu proprio Cuma ad avere un ruolo importantissimo per l'economia del tempo ma, con una battaglia vinta dai Sanniti, i profughi cumani fuggirono poco distante, verso un piccolo centro urbano già esistente, Partenope. Il centro urbano crebbe velocemente non solo per lo splendido paesaggio che lo circondava ma anche perchè la sua posizione era vantaggiosissima dal punto di vista militare. Nacque così Neapolis. L'importanza di Neapolis non poteva certo sfuggire ai Romani che, dovendosi anche difendere dai Sanniti, decisero di attuare la conquista della città che avvenne nel 326 a.C. La maggior parte della popolazione, circa 30 mila abitanti, viveva con il commercio, il traffico marittimo, l'agricoltura. Quando nel 476 cadde l'Impero Romano d'occidente, la città, per sottrarsi agli arabi, riconobbe l'autorità dell'Impero Romano d'oriente. Ma tale riconoscimento non servì a nulla ; Bisanzio era troppo lontana e Napoli, non avendo forze sufficienti per difendersi, cadde sotto la dominazione gotica. Da quel momento col passare degli anni Napoli ha subìto innumerevoli conquiste, è passata da una dominazione all'altra, ha avuto dinastie e regimi diversi tra loro per nazionalità e costumi. Nel dialetto napoletano si possono trovare, infatti, vocaboli che hanno le origini più disparate, come quella spagnola o francese. Saranno dedicate varie sezioni sui momenti storici più significativi della città. |
