LIVORNO (3-5-2): Amelia, Cannarsa (44' pt Melara), Vanigli, Fanucci, Mezzanotti, Grauso (28' st Negri), Ciaramitaro, Saverino (1' st Billio), Doga, Enyinnaya, Protti. (76 Aldegani, 11 Biliotti, 17 Perna, 70 Balleri). All. Donadoni.
(4-4-2):
Mancini, Saber, Bocchetti, Troise (24' pt Montezine), Bonomi,
Vidigal, Marcolin (36' st Stendardo), Montervino, Martinez, Pasino
(44' st Floro Flores), Dionigi. (26 Manitta, 14 Platone, 24 Esposito,
27 D'Agostino). All. Colomba.
Arbitro: Dondarini di Bologna.
Ammoniti: Bocchetti e Bonomi per gioco scorretto.
Angoli: 7 a 5 per il Livorno.
Recupero: 4' e 3'.
Spettatori: 11.000, incasso di 138.000
euro.
Cronanca:
Gli uomini di Colomba consumano il secondo pareggio consecutivo contro un modesto Livorno incapace di vincere da quasi tre mesi.
Allo stadio Armando Picchi Colomba rispolvera Saber ed il 4-4-1-1, Donadoni invece modella il suo team con i dettami del 3-4-1-2, subito in campo gli ex Mezzanotti e Protti.
Dopo un minuto di silenzio per ricordare le vittime del crollo del palazzo in Via Giordano Bruno a Livorno, la partita inizia con i padroni di casa molto reattivi, al 7 Enynnaya tira alto dal limite dellarea, ed un minuto dopo, dallaltra parte, Dionigi anticipa di testa Cannarsa e conclude sopra la traversa la prima chance per gli azzurri. Al 9 arriva il gol del Livorno: cross di Mezzanotti dalla destra e testa vincente di Doga che anticipa Saber e batte Mancini nellangolo. Il Napoli tenta subito di reagire e lo fa al 13 con un tiro alto di Martinez ed al 16 con Dionigi che si gira in area e conclude ma il suo tiro è facilmente parato da Amelia. A causa di uno scontro aereo Troise si fa male e Colomba lo sostituisce con Montezine. Dopo un pò il Napoli finalmente si sveglia, aumenta i ritmi e riesce ad imporre il suo gioco agli avversari, inizia il momento migliore di tutta la gara per gli ospiti. Al 21 bella triangolazione tra Martinez e Pasino, la conclusione di questultimo finisce però alta, al 37 splendido lancio millimetrico di Montezine da centrocampo per la testa di Dionigi che, solo allaltezza del dischetto di rigore, tira alto. Poi al 41 Dionigi si riscatta con bel cross rasoterra dallout sinistro per laccorrente Vidigal che appoggia in rete ad un metro dalla porta spiazzando Amelia.
Dopo un primo tempo abbastanza vivace, la ripresa non regala emozioni, il Napoli gioca ora con un 3-4-1-2. La prima occasione è del Livorno con Vanigli, che di testa su cross da calcio dangolo, conclude alto; al 69 dalla sinistra Doga crossa per il bomber Protti che, solo nellarea piccola del Napoli, colpisce alto sulla traversa. Per vedere una conclusione del Napoli si deve aspettare il 74 quando uno svarione difensivo dei padroni di casa regala a Dionigi il pallone nellarea amaranto, ma lattaccante perde tempo e tira fiaccamente per la parata facile di Amelia. Lultima conclusione è del solito Doga che spara a lato.
La sensazione che resta dopo aver visto questa
partita è che si poteva vincere, forse mai come oggi il
Napoli aveva nelle sue corde le capacità per battere una
squadra in netta difficoltà ma che sogna ben altra classifica
rispetto al team di Naldi. Purtroppo una condizione fisica
non eccellente e la mentalità difensivistica del mister
hanno portato ancora ad un pareggio che non migliora molto la
classifica e che lascia davvero lamaro in bocca, non si
può sempre dire andrà meglio, le partite iniziano
a diminuire e contro il Vicenza bisognerà lottare fino
allultimo per i tre punti che oggi sono stati lasciati a
Livorno senza colpo ferire.
(tratto da Pianetazzurro)
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