(3-5-2) (3-5-2):
Manitta; Zamboni, Carrera, Bonomi; Montervino (6' st Pasino),
Vidigal, Marcolin (41' st Montezine), Bernini, Tosto; Dionigi
(6' st Floro Flores), Savoldi. (27 Brivio, 90 Portanova, 24 Montesanto,
14 Olive). All. Agostinelli.
(4-4-2): Micillo;
De Martis, Brevi, Zoppetti, Savini; Antonelli (42' st Cristiano),
Caracciolo, Fontana, Di Venanzio; Pià (34' st Mastronunzio),
Sosa (22' st Bonfiglio). (12 Coppola, 4 Vicari, 28 Ferri, 10 La
Vista). All. Dominissini..
Arbitro: De Marco di Chiavari.
Angoli:
6-1 per il Napoli
Recupero:
0' e 4'
Ammoniti:
Bonomi, Zoppetti, Micillo, Caracciolo, Pasino.
Spettatori:
Partita disputata in campo neutro (Campobasso) ed a porte chiuse.
Cronanca:
CAMPOBASSO- (27 Settembre 2003)
Gli incitamenti che si sentono dalle tribune sono quelli dei compagni della panchina e dell'allenatore. Napoli-Ascoli, nella surreale atmosfera del 'Romagnoli' di Campobasso, prima delle cinque gare che gli azzurri giocheranno in campo neutro e a porte chiuse dopo i fatti di Avellino, è anche questo. Pubblico presente, un centinaio di persone, tutti addetti ai lavori, calciatori compresi. Il Napoli inseguiva la vittoria, ma contro l'Ascoli si deve accontentare del pareggio.
Per la gara di Campobasso Agostinelli ritrova gli attaccanti, con il reparto offensivo affidato alla coppia Dionigi-Savoldi, mentre in difesa la novità è Zamboni schierato al posto di Portanova. Dal canto suo l'Ascoli, in una originale tenuta arancione, si affida alle invenzioni di Inacio Pià e Sosa, ma per lo più gli uomini di Dominissini puntano sul contropiede. Il primo tempo scorre con il Napoli che cerca di impostare il gioco e trovare il gol, mentre l'Ascoli gioca di rimessa e riesce a rendersi pericoloso alla mezz'ora con due occasioni pericolose, prima con Di Venanzio e poi con Pià che al 41' con un colpo di testa dall'area piccola costringe Manitta al salvataggio.
Il copione della ripresa è più o meno lo stesso. Proprio sugli sviluppi di un contropiede arriva il vantaggio dell'Ascoli: è il terzo minuto della ripresa quando Pià viene contrastato da Zamboni; per il signor De Marco è rigore, i partenopei protestano anche a ragion veduta in quanto l'intervento di Zamboni avviene fuori area ed è sulla palla; inoltre viene ammonito Bonomi peraltro estraneo all'azione. Tutto inutile perchè capitan Fontana dal dischetto batte Manitta. L'Ascoli è in vantaggio ma il Napoli non si perde d'animo: Agostinelli inserisce Pasino e Floro Flores al posto di Montervino e Dionigi. Cinque minuti dopo (12') è Savoldi a cadere in aria fermato dal portiere Micillo.
E' ancora rigore ma stavolta è
a favore del Napoli e Savoldi dal dischetto non sbaglia,
riportando il risultato in parità. Il Napoli continua ad
attaccare, tenta in tutti i modi il colpo del due a uno inseguendo
una vittoria che manca da quasi quattro mesi. Il successo però
non arriva, ed il Napoli ancora una volta si deve accontentare
di un pari nel silenzio di una gara giocata in un'atmosfera surreale.