CAGLIARI (3-4-3): Pantanelli, Festa, Modesto, Loria, Conti, Brambilla, Albino (24' St Capone), Macellari (28' St Cammarata), Esposito (10' St Langella), Suazo, Zola. (12 Capello, 6 Lopez, 14 Sabato, 49 Delnevo). Allenatore: Ventura.
(4-3-2-1): Manitta, Sogliano, Zamboni, Bonomi, Tosto, Montervino, Marcolin (40' St Montezine), Montesanto, Zanini (7' St Floro Flores), Pasino, Dionigi (17' St Vieri). (27 Brivio, 22 Quadrini, 90 Portanova, 25 Piccirillo). Allenatore: Agostinelli.
Arbitro:
De Marco di Chiavari.
Angoli:
6-3 per il Cagliari.
Recupero:
2' e 5'
Ammoniti:
Bonomi, Brambilla, Sogliano e Pasino per gioco scorretto;
Loria per comportamento non regolamentare.
Espulsi:
Conti (42' St) per fallo da dietro su Dionigi; Modesto
(38' St) per doppia ammonizione.
Spettatori:
10 mila circa.
La cronaca:
Termina in parità (1-1) l'incontro tra Cagliari e Napoli
al "Nino Manconi" di Tempio Pausania. Subito a segno
gli azzurri al 10': rete di Pasino su cross di Montesanto.
Un minuto dopo, risposta del Cagliari con un tiro di Zola
rimpallato in angolo. Al 13' tiro ancora dell'attaccante ex Napoli
con palla che finisce di poco a lato. Nei minuti conclusivi della
prima frazione, Albino a tu per tu con Manitta spedisce
alla sinistra del portiere napoletano. E sul finale del primo
tempo il Cagliari resta in dieci per un brutto fallo di Conti
su Dionigi.
Al 5' della ripresa, punizione pericolosa di Zola con palla
che sfiora il palo. Quattro minuti dopo Cross di Tosto
per Dionigi che a poca distanza, però, non aggancia.
Al 22' Napoli vicinissimo al raddoppio, con un contropiede non
finalizzato da Floro Flores, da solo dinanzi a Pantanelli.
Al 35' ristabilita la parità al "Nino Manconi"
di Tempio Pausania. A segno per il Cagliari Loria al 35',
che di testa sfrutta il calcio d'angolo battuto da Zola.
Nei minuti conclusivi della gara, espulso un altro giocatore del
Cagliari: si tratta di Modesto, costretto a lasciare anzitempo
il terreno di gioco per doppia ammonizione.
Napoli brutto e sprecone
Nono pareggio per il Napoli nel piccolo stadio di Tempio Pausania
che contro il Cagliari di Ventura e dell'ex Zola,
ancora una volta dimostra di non saper vinceresa. Gli azzurri
sono riusciti a distruggere tutto quello che di buono era stato
costruito nel primo tempo. Il Cagliari in dieci uomini dal 40'
del primo tempo e addirittura in 9 negli ultimi dieci minuti del
secondo, ha meritatamente raggiunto il successo al 35' della ripresa
con un colpo di testa di Loria (in campo con una maschera
protettiva) sulla battuta dal corner di Zola.
Il Napoli nel primo tempo aveva giocato discretamente e sebbene
non avessero costruito più di una azione pericolosa, gli
azzurri avevano chiuso, però, bene tutti i varchi agli
uomini di Ventura consentendogli di arrivare al tiro in
rare occasione e mai veramente pericolose. La 'gabbia' preparata
da Agostinelli per Zola aveva funzionato ottimamente, lasciando
pochi palloni giocabili al tamburino sardo. Gli azzurri sono passati
in vantaggio al non del primo tempo grazie ad un gol bellissimo
di Pasino (la sua prima rete in questa stagione e da quando
è a Napoli): il biondino servito sulla sinistra da Montesanto
appena dentro l'area di rigore ha calciato al volo un potentissimo
sinistro che si è insaccato sul secondo palo alla sinsitra
di Pantanelli.
Il vantaggio degli ospiti mette in crisi il Cagliari, scosso dal
'caso Ventura (il tecnico sembrava stato esonerato, con
il conseguente ingaggio di Gigi Simoni, ma poi rimasto
al suo posto). Agostinelli puntella la difesa, con Tosto
a uomo sul pericoloso Esposito, mentre Zola e Suazo quasi mai
riescono a trovare la giocata vincente. Zola si mette in
luce in una sola occasione, al 14', con un sinistro di poco fuori,
mentre al 46', una sua punizione dal limite s'infrange sulla barriera.
La gara poi si mette in salita per i rossoblù che restano
in dieci per l'espulsione di Conti, decretata dall'arbitro
per un brutto fallo da dietro su Dionigi scattato in contropiede.
Nella ripresa Ventura inserisce Langella per Esposito
bloccato da una grande prova di Tosto e sposta Zola
sul lato del difensore-centrocampista napoletano. Gli azzurri
in tal modo perdono il riferimento per raddoppiare su Zola,
i rossoblù premono sull'acceleratore e si rendono subito
pericolosi proprio con Zola, al 6': conclusione di destro
che sfiora il palo. Il pareggio, meritato, giunge al 35': corner
di Zola e colpo di testa vincente di Loria, il difesonre-goleador
con già tre reti all'attivo in questo campionato.
Il Napoli in tutto il secondo tempo ha avuto una sola clamorosa
palla gol con Floro Flores al 22' che tutto solo davanti
a Pantanelli è scivolato colpendo il pallone in
malo modo e mandandolo abbondantemente fuori. Il Cagliari già
prima del pareggio aveva sfiorato il gol con Suazo che
al 21' ha colpito il palo su cross di Zola, poi sempre
con Suazo al 31', il cui colpo di testa, su ennesimo cross
di Zola, è stato salvato sulla linea di porta da
Zamboni e poi sempre su Suazo che, al 35', dalla
destra, ha crossato in area, ma il cross si è trasformato
in un tiro in porta che Manitta ha miracolosamente deviato
(anche con un pizzico di fortuna) coi piedi in angolo, sul quale
poi è nata la rete del pareggio.
Grande merito al Cagliari che ha continuato a premere anche se
nel finale è rimasto in nove (nelgi ultimi 5 minuti di
gara che sono poi diventati 10 grazie al recupero) dopo l'espulsione
di Modesto per doppia ammonizione. A nulla è valso
l'inserimento di Vieri prima, per uno spento Dionigi
(uscito al 16 del secondo tempo), e quello di Montezine
poi (entrato al 39 quando i sardi sono rimasti in 9). Gli uomini
di Ventura hanno dimostrato una grande carattere e una
grande grinta, cosa che è mancata al Napoli. L'atteggiamento
arrendevole degli azzurri nel secondo tempo è stato davvero
sconcertante, senza contare poi che la squadra è sembrata
piantata sulle gambe. Poteva essere la gara della svolta, ma invece
è stata quella della conferma di una squadra mediocre,
che difficilmente raggiungerà la massima serie.