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(3-5-1-1) Manitta, Zamboni, Carrera, Bonomi (40' st Montervino), Martinez, Olive, Perovic, Bernini (25' st Montezine), Cvitanovic, Sesa, Vieri (35' st Pianese). A disp: Brivio, Portanova, Montesanto, Pasino Allenatore Simoni
(4-4-2) Zomer, Comazzi, Angan, Lomi, Cassani, Salvetti, Almiron (13' st Cossu), Dossena, Teodorani (32' pt Minelli), Myrtaj, Adailton (37' st Agnelli). A disp: Doardo, Melis, Foderaro, Mihalcea Allenatore Maddè.
Cronanca:
In un San Paolo in inedita versione freezer, affonda ancor di
piu' il Napoli, incapace di battere il Verona pur essendosi trovato
per lungo tempo in vantaggio.
Una partita che, nonostante il debutto di Martinez e la conferma del 'nuovo' Perovic, fa vedere lo stesso Napoli di sempre: una squadra con poche idee e senza fantasia e completamente priva di attaccanti capaci di incidere. Il Verona fa la sua onesta gara e prova anche a sbancare il San Paolo. Il pareggio finale e' frutto di un perfetto bilanciamento tra gli errori difensivi del Napoli e i meriti del centrocampista azzurro Perovic, unico napoletano capace di puntare verso la porta con rapidita' e concretezza. La partita, fuori dal campo, vive forti momenti di tensione a causa di incidenti tra la polizia ed i tifosi della curva a che avvengono nell'antistadio e che gettano un'ombra sinistra sulla gara.
Nella prima parte dell'incontro, il Napoli
e' bloccato dalla paura. Evidentemente il timore di non farcela
si e' impossessato del cervello dei giocatori e ne irrigidisce
anche i muscoli ed i riflessi. La situazione per gli azzurri si
complica ulteriormente dopo il gol di Salvetti, che al
6' approfitta di una distrazione della difesa che non protegge
la porta dopo una punizione di Almiron ribattuta da Manitta.
I primi minuti, dopo lo svantaggio, sono da choc. Il Verona in
quel frangente e' completamente padrone del campo. A poco a poco,
pero', grazie soprattutto alla veemenza dell'azione di Bernini
e alla lucidita' di Perovic, il centrocampo partenopeo
riesce a riprendere in mano il pallino del gioco e a proporsi
con azioni offensive.
Il pareggio per i padroni di casa arriva al 26' con un'azione
personale di Perovic che buca la difesa veronese centralmente
e insacca con un rasoterra. I partenopei addirittura raddoppiano
al 37', sempre con Perovic che ribatte in rete dopo una
conclusione di Bernini deviata dal portiere.
Nel secondo tempo la gara si fa meno bella e vive solo di episodi marginali. Il Verona, pero' al 21' trova uno spunto con Cossu sulla destra, il cui diagonale e' deviato dal palo. I difensori azzurri si fanno cogliere ancora una volta impreparati e Adailton insacca il gol del pareggio. Negli ultimi minuti i partenopei non riescono nemmeno ad approfittare della superiorita' numerica, per l'espulsione di Agnelli, appena entrato. Il Napoli che non riesce proprio a ritrovare se stesso e vede pericolosamente crescere intorno a se', ogni giorno di piu', l'ostilita' della sua stessa piazza.
Un carabiniere che si e' trovato da solo in curva e' stato aggredito da decine di teppisti con calci, pugni e, colpito anche con mazze, e' stato ricoverato in ospedale. Gli scontri tra forze dell'ordine e i tifosi del Napoli, sempre nella zona della curva A, sono proseguiti anche fuori lo stadio con lancio di lacrimogeni da parte di polizia e carabinieri e tafferugli. Il settore della curva a e' stato poi sgomberato dalle forze di polizia gia' durante la gara e la situazione e tornata progressivamente sotto controllo.