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RIMINI: Dei (47´st Pugliesi), Baccin (37´st Ferraro), Di Fiordo, Milone, Bravo, Trotta, Di Giulio, Tasso, Ricchiuti, Muslimovic, Docente (23´st Floccari). In panchina: Pugliesi, D'Angelo, Russo, Di Loreto, Aubameyang. All.: Acori
Belardi, Terzi, Ignoffo, Savino, Bonomi (37´st Berrettoni), Toledo, Montesanto (30´st Gatti), Corrent, Mora, Varricchio, Abate (17´st Pozzi). In panchina: Gianello, Scarlato, Corneliusson, Leandro. All.: Ventura
Cronanca:
RIMINI - Siamo alle solite. Un Napoli sprecone in avvio,
povero di idee e di gioco poi, sotto accusa per i soliti errori
difensivi e capace di reagire solo dopo essere andato in svantaggio,
esce sconfitto dal campo della capolista Rimini. La sosta natalizia
e il mercato di riparazione alle porte giungono a puntino. La
società ora deve assolutamente intervenire per porre rimedio
ad una situazione che va aggravandosi domenica dopo domenica.Per
l´ultima gara del 2004 Ventura deve rinunciare ancora
una volta a Scarlato (a mezzo servizio), Montervino
e Sosa. Gatti siede in panchina, mentre Corrent
torna titolare.
Il Napoli scende in campo con il classico 4-4-2. Pacchetto difensivo formato da Terzi, Ignoffo, Savino e Bonomi. A centrocampo Toledo, Montesanto, Corrent e Mora. In attacco il solo Varricchio sostenuto dal biondo Abate. Da parte sua, Acori si affida al tridente composto dal bomber bosniaco Muslimovic, dal siciliano Docente e dall´italo-argentino Ricciuti il compito di provare a scardinare la difesa azzurra. L´ex Baccin, Di Fiordo, Milone e Bravo compongono il pacchetto arretrato. Trotta, Di Giulio e Tasso sulla mediana. Sin dalle prime battute si capisce che il ritmo della gara sarà alto. Il Rimini va subito a pressare sui portatori di palla avversari, mentre il Napoli cerca di far girare velocemente la palla. La prima occasione giunge al 5´. Mora spedisce sopra la traversa un calcio di punizione battuto all´altezza del vertice sinistro dell´area di rigore del Rimini. Al 13´ Varricchio, liberato da un errato disimpegno difensivo dei padroni di casa, si presenta tutto solo davanti a Dei. La punta azzurra evita in dribbling l´uscita a valanga del portiere e calcia verso la porta, ma Milone salva il gol già fatto respingendo il pallone poco prima che lo stesso varchi la linea. Su ribaltamento di fronte, Muslimovic giunge a tu per tu con Belardi, ma calcia incredibilmente alto sulla traversa. Il Rimini insiste e mette sotto pressione la difesa azzurra. Al 27´ un violento diagonale di Ricchiuti dalla sinistra termina di un soffio fuori sul secondo palo. Tre minuti dopo Belardi si esibisce in una grandissima parata di piede per respingere un colpo di testa a botta sicura di Ricchiuti. L´italoargentino colpisce, poi, una seconda volta di testa mandando però sull'esterno della rete. Pian pianino gli azzurri spariscono dalla scena e si concedono alla squadra di Acori. Al 34' un errore grossolano di Savino mette in moto Docente che si invola in contropiede e serve Muslimovic. Lo slavo, però, perde l'attimo e consente all´accorrente Ignoffo il recupero della sfera. Il primo tempo si chiude con il risultato fermo sullo 0-0.
La prima azione-gol della ripresa è di marca romagnola.
Docente appoggia di petto per l´accorrente Muslimovic
che non ci pensa due volte e a pochi passi da Belardi prova
la conclusione. La palla finisce sul fondo dopo aver sfiorato
la traversa, Al 15´ la replica del Napoli: Varricchio crossa
in area dalla sinistra, Abate non interviene in scivolata
e la palla sfila sul fondo dopo aver attraversato tutto lo specchio
della porta. Ventura vuole dare più peso all´attacco
e allora decide di sostituire uno spento Abate con Pozzi.
Nelle fila del Rimini, Floccari entra in luogo di Docente.
Passano pochi minuti e il Rimini passa in vantaggio. Ricchiuti,
tenuto in gioco da Terzi, sfrutta a dovere un assist di
Mulslimovic dalla sinistra e in spaccata batte l´impotente
Belardi. Per gli azzurri piove sul bagnato, anche perchè
al 29´ Pozzi si fa espellere per eccessive proteste
nei confronti del direttore di gara. Al 34´ il Rimini mette
in cassaforte (o quasi) i tre punti. Trotta batte un calcio
di punizione dalla trequarti, Ricchiuti anticipa Terzi
e di testa a pochi passi dalla linea di porta deposita il pallone
alle spalle di Belardi. Solo nel finale il Napoli torna
a pungere in attacco. Al 42´ Dei in tuffo respinge
in calcio d´angolo il piatto destro a botta sicura di Corrent.
Sul corner seguente lo stesso Corrent accorcia le distanze
con un colpo di testa che Dei non trattiene. Gli azzurri
tentano il tutto per tutto. Al 48´ Varricchio si
esibisce in una mezza rovesciata dopo un traversone di Toledo
dalla destra, ma alza troppo la mira e la sfera si perde sul fondo.
A nulla serve il forcing quasi commovente degli uomini di Ventura.
Dopo 5 minuti di recupero, giunge il triplice fischio di Celi.
Articolo di Diego Locoratolo