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(4-5-1): Maurantonio; Paris, Bolic, Tersigni, Micco; Carboni (17'st Ciccocippo), Caremi (21'st Iezzi), Conti, Leoni, Cini; Zerbini (10' pt Ventura) All.: F. Monaco All.: F. Monaco. A disp.: Guarna, Baldini, Ciccocioppo,Iezzi,Lombardi, Fiori, Aquino, Ventura.
(4-3-1-2):
Gianello; Montesanto, Romito, Maldonado, Lacrimini; Montervino(30'st
Briotti), Bogliacino, Amodio; Grieco (17'st Trotta); Calaiò,
Pià (41'st Ramaglia). A disp.: Iezzo, Briotti, Grava, Palumbo,
Fontana, Trotta, Ramaglia.
Cronanca:
E' finita come era iniziata, cioè con un pareggio, questa
disavventura del Napoli in serie C, cominciata il 26 settembre
del 2004 in casa col Cittadella (3-3), una disavventura 'infangante'
come l'ha definita il DS Pier Paolo Marino, am che verrà
presto cancellata dal ritorno all'antica denominazione S.S.C.
Napoli. La gara è stata brutta e noiosa, di emozioni ve
ne sono state pochissime, Reja viste le squalifiche di
Giubilato e Sosa, oltre che gli infortuni di Cupi,
Capparella e Savini da ampio spazio alle cosiddette
seconde linee. Così ritrovano il terreno di gioco dal primo
minuto i vari Gianello, Lacrimini, Montesanto,
Grieco, Amòdio, in panchina presenti i giovani
della primavera Briotti, Palumbo e Ramaglia
che per l'occasione esordirà in prima squadra.
La prima azione degna di nota arriva 8' con un tiro dal limite
di Carboni che sfiora la traversa. Al 13' Zerbini
si infortuna ed al suo posto entra Ventura. Al 18' la vera
prima grande occasione è per il Napoli con un tiro in diagonale
di Calaiò da ottima posizione che termina di pochissimo
fuori. Al 33' Bogliacino serve Pià che di
collo esterno cerca il pallonetto, ma la palla termina alta sulla
traversa. Al 35' brivido lungo la schiena dei tifosi del Napoli
col cross di Micco che attraversa tutta l'area azzurra
senza che, fortunatamente, qualcuno riesca a deviarla alle spalle
di Gianello fresco trentenne (oggi è il suo compleanno
insieme a Montervino che di anni ne fa 28).
Ad inizio ripresa il Napoli sembra più intraprendente.
Al 03' da un cross di Lacrimini, Calaiò stacca
di testa mandando di poco a lato. Cominciano una serie di sostituzioni
e così nel Napoli entreranno Trotta, Briotti
e Ramaglia rispettivamente per Grieco, Montervino
e Pià, mentre nel Lanciano usciranno per infortuni
Carbone e Caremi per Ciccocioppo ed Iezzi.
La gara va via via spegnendosi senza emozioni, nè azioni
degne di nota, così non resta altro che annotare al 25'
una punizione dal limite di Micco direttamente fra le braccia
di Gianello, bisogna poi arrivare al 47' per l'altra vera
occasione capitata sempre fra i piedi di Calaiò
che servito da Trotta cicca clamorosamente il pallone,
poi Ramaglia non riesce a deviare in rete, ma tra l'altro
era finito in fuori gioco.
Gli azzurri, per l'occasione in maglia bianca, hanno avuto sulla
carta maggiori opportunità di portare a casa i tre punti,
ma evidentemente non c'era la giusta motivazione e concentrazione
per chiudere il campionato con una vittoria, così alla
fine la nota più importante della giornata è l'esordio
del giovane attaccante Ramaglia, classe '89, al posto di
uno spento Pià. Sebbene i due gol falliti, si può
comunque dire che Calaiò è stato uno dei
migliori. Deludenti le cosiddette 'seconde linee' in particolare
Grieco, molto falloso Montesanto che ritornava in
campo dal primo minuto dopo la gara col Grosseto. L'unico che
ha cercato veramente di mettersi in mostra, senza purtroppo riuscirci
è stato il solo Lacrimini, per il resto della squadra
la partita è stata al limite della sufficienza. Il Napoli
chiude col 3 pareggio consecutivo a quota 68 e con Calaiò
che si conferma capocannoniere con 18 gol. Non resta altro
che aspettare queste altre due gare di quella che molti tifosi
hanno definito la Coppa Macalli per poter definitivamente
staccare la spina, ma ora la partita più importante la
dovrà giocare Marino con la costruzione per la squadra
che in B dovrà lottare per una pronta promozione in A.