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(4-1-4-1):
Bremec; Galeoto, Terra, Conte, Lombardi; Di Donato; Bondi (Simonetta
dal 25' s.t. ), Roselli (Chiappara dal 30' s.t.), Bricca, Croce
(Vigna dal 20' s.t.); Floro Flores. (Marconato, Barbagli, Ranocchia,
Goretti). All. Conte.
(4-3-1-2): Iezzo; Grava, Cannavaro, Giubilato, Savini; Montervino (Trotta dal 35' s.t.), Amodio, Dalla Bona; De Zerbi; Bucchi (Sosa dall'11' s.t.), Calaiò (Capparella dal 39' s.t.). (Gianello, Garics, Maldonado, Gatti). All. Reja.
Cronanca:
AREZZO, 19 settembre 2006 - Da una partita "storica"
come quella tra Arezzo e Napoli, con i campani per la prima volta
di scena in una sfida di campionato allo stadio Comunale, ci si
attendevano essenzialmente due cose: grande battaglia in campo
e calma sugli spalti. Invece, purtroppo, per buona parte della
gara è successo esattamente il contrario. Nel pre-partita,
alcuni "tifosi" hanno inscenato il solito, triste parapiglia:
qualche minuto di gloria (chiamiamola così) per gli imbecilli
di turno, prima che la polizia riprendesse il controllo. Poi tutti
a vedere la partita. I motivi di interesse erano tanti: il duello
a distanza tra due ex di lusso come Floro Flores, attaccante dell'Arezzo,
e De Zerbi, fantasista del Napoli, prometteva spettacolo.
E facevano ben sperare anche la voglia di riscatto del Napoli,
sconfitto sabato scorso a Piacenza, e la disperata fame di punti
dei toscani, a -4 in classifica alla vigilia del match.
Invece, il primo tempo offerto dalle due squadre è tutt'altro
che divertente: molto agonismo, certo, ma anche tanta imprecisione
nei passaggi e pochissima voglia di scoprirsi e rischiare. Il
centrocampo tutto sostanza voluto da Reja, con Amodio in
campo e Bogliacino in tribuna, garantisce ottima copertura
ma poco altro: De Zerbi, fischiatissimo, fa inutilmente
a sportellate con gli attenti difensori aretini, mentre Bucchi
gira a vuoto e Calaiò non trova spazio. Sull'altro
fronte, la task force voluta dal tecnico Conte per supportare
l'unica punta Floro Flores (Bondi, Roselli, Bricca e Croce) non
fa certo meglio. E dopo 45' si torna negli spogliatoi con zero
occasioni sul tabellino.
Per vivacizzare la partita ci vorrebbe quasi un miracolo, e nella
ripresa San Gennaro (oggi la ricorrenza) fa del suo meglio. I
giocatori rientrano in campo più convinti alla ricerca
della vittoria. L'Arezzo parte molto bene, spinge e mette alle
corde la difesa napoletana, peraltro molto concentrata. Poi, finalmente,
si sveglia il Napoli e si vede qualcosa di interessante. Lo spunto
migliore è un gran tiro di Dalla Bona, ben servito
da Sosa (entrato al posto di Bucchi): il portiere
Bremec è bravissimo nella risposta. Sosa e Calaiò
si rendono ancora pericolosi, poi l'Arezzo reagisce con alcune
conclusioni di Floro Flores e soprattutto con un rasoterra di
Di Donato, che mette i brividi a Iezzo. Nel finale gli ospiti
tornano a spingere e De Zerbi ha sul destro la palla buona
per dare un dispiacere ai suoi ex tifosi. Nulla da fare: tiro
strozzato e palla fuori. Il Napoli sale a quota 4, mentre la squadra
di Conte infila il terzo pareggio in altrettante gare e si porta
a -3.
Stefano Cantalupi
Grava (1) Dalla Bona (1) Calaiò (1) |
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