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(4-4-2): Spadavecchia;
Demartis, Olivieri, Delli Carri, De Falco; Rigoni, Papini (37'
s.t. Carozza ), Moscardi (21' s.t. Aquilanti), Antonelli; Martini,
Ferrante (32' p.t. Zoppetti). (Tardioli, Gautieri, Felci, Avantaggiato).
All. Ammazzalorso.
(3-4-2-1): Iezzo; Cannavaro, Maldonado, Domizzi; Grava, Amodio, Bogliacino, Savini (1' s.t. Trotta); De Zerbi, Pià (29' s.t. Sosa); Calaiò (36' s.t. Montervino). (Gianello, Giubilato, Gatti, Bucchi). All. Reja.
Cronanca:
Ancora una vittoria degli azzurri in trasferta, espugna l'"Adriatico"
di Pescara e si porta da sola primo in classifica. Al 57' il brasiliano
Pià s'invola in area di rigore abruzzese che cade a
terra tirato dalla maglia. Sul dischetto si porta il solito Calaio'
che segna il gol della vittoria.
Il Napoli conquista a Pescara la sua terza vittoria consecutiva e sempre con il risultato di 1 a 0. Calaiò, 3 gol decisivi nelle ultime 3 partite, per un totale di 6 reti. La difesa degli azzurri é decisiva come la determinazione di portare a casa la vittoria, Pescara in dieci nel primo tempo quando l'arbitro Pierpaoli manda negli spogliatoi Olivieri reo di un brutto fallo ai danni di Bogliacino. Il tecnico del Pescara rimedia con l'esclusione di Marco Ferrante ex azzurro per l'ingresso in campo di Zoppetti. Ferrante che si mette subito in luce nei primi minuti di gioco per il Pescara, ma fa buona guardia Paolo Cannavaro e l'ottimo portiere azzurro Iezzo.
Reja ritrova De Zerbi dal 1 nel suo ruolo di trequartista, Capparella torna in tribuna e Montervino e Bucchi restano in panchina Dalla Bona come come contro il Bologna in tribuna. Reja quindi sceglie il tridente con De Zerbi, Calaio' e Pià. Il primo tempo finisce senza reti con qualche occasione da parte e dall'altra, anzi loccasione più ghiotta capita al Pescara con Martini, ma solo davanti a Iezzo appoggia la palla senza rendersi conto dell'occasione persa.
Nella ripresa é un altro Napoli, il tecnico Reja fa entrare Trotta al posto di Savini ed é subito una squadra più aggressiva. Le occasioni migliori arrivano con Calaiò che solo davanti al portiere abruzzese si fa anticipare in uscita. Al 57' l'azione determinante del rigore per gli azzurri, il brasiliano Pia' che fino ad allora non si era ancora messo in luce, dalla sinistra entra in area e viene tirato dalla maglia da Demartis fino a cadere a terra, per l'arbitro non ci sono dubbi é rigore con le proteste dei calciatori del Pescara.
Calaio' sul dischetto mette la palla dentro, Napoli in vantaggio. Da questo momento il Napoli amministra la gara, potrebbe raddoppiare ma in alcune occasioni non sfrutta molto la superiorità numerica, prima con Montervino con tiro e palla alta su un passaggio smarcante di Sosa entrato nella ripresa e poi ancora con Sosa che in verità segna ma l'arbitro fischia un fuorigioco sembrato inesistente. Il Pescara alla fine cerca la rete del pareggio, ma il solo Martini in attacco con Rigoni non risolvono la situazione del Pescara. Fischia l'arbitro dopo tre minuti di recupero e gli azzurri vincono la gara e si portano da soli al comando.
Grava (1) Calaiò (6) Cannavaro (1) De Zerbi (1) Dalla Bona (1) Bogliacino (1) |
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