1^ Giornata 31/08/2008
1

1^ GIORNATA

ATALANTA
SIENA

1

0
CAGLIARI
LAZIO

1

4
CATANIA
GENOA

1

0
CHIEVO
REGGINA

2

1
FIORENTINA
JUVENTUS

1

1
MILAN
BOLOGNA

1

2
ROMA
NAPOLI

1

1
SAMPDORIA
INTER

1

1
TORINO
LECCE

3

0
UDINESE
PALERMO

3

1
1
29' pt. Aquilani, 10' st. Hamsik

Tabellino:

Arbitro: Rizzoli di Bologna
Angoli: 6 - 8
Recupero: 2', 6'
Ammoniti: Vitale 39', Aquilani 41', Santacroce 49', De Rossi 57'
Espulsi: Santacroce 54'
Note: i tifosi del Napoli sono giunti allo stadio durante l'intervallo.

(4-2-3-1): 32 Doni; 77 Cassetti, 5 Mexes, 4 Juan, 17 Riise (Tonetto 72'); 7 Pizarro, 16 De Rossi; 3 Cicinho (Menez 64'), 8 Aquilani, 19 Baptista (Okaka 81'); 9 Vucinic. n.e. 25 Artur, 2 Panucci, 15 Loria, 33 Brighi, 22 Tonetto, 24 Menez, 89 Okaka. All. Spalletti

(3-5-2): 1 Iezzo; 13 Santacroce, 28 Cannavaro, 96 Contini; 11 Maggio, 8 Blasi, 23 Gargano, 17 Hamsik (Pazienza 76'), 3 Vitale (Rinaudo 67'); 7 Lavezzi, 9 Denis (Zalayeta 84'). n.e. 22 Gianello, 2 Grava, 4 Montervino, 12 Pià. All. Reja

Il gol di Hamsik
L'esultanza di Hamsik dopo il gol

La cronaca:
Primo tempo di marca giallorossa: positivi gli esordi di Baptista e Riise, il vantaggio è firmato dal centrocampista al 29'. Meglio il Napoli nella ripresa, nonostante l'espulsione di Santacroce al 9'. Un minuto dopo, lo slovacco firma l'1-1

ROMA, 31 agosto 2008 - Un gol e un buon primo tempo non bastano alla Roma per inaugurare il campionato con gli agognati tre punti da dedicare al defunto presidente Sensi: ad Aquilani, protagonista assoluto della prima frazione, risponde infatti Hamsik, in una ripresa dominata dalle incursioni di Lavezzi (e dalle parate di Doni: due, ma fondamentali). La Roma del primo tempo lascia dietro di sè echi promettenti, ma nella ripresa piace di più il Napoli, nonostante l'inferiorità numerica cui è condannato dal 9'. E alla fine finisce 1-1.

FORMAZIONI - La Roma, con il lutto al braccio, affaccia al campionato italiano gli esordienti Riise e Baptista, cercando nel contempo di camuffare le assenze pesanti di Totti, Perrotta e Taddei. Il Napoli si affida al duo argentino Lavezzi-Denis, gettando nella mischia anche Vitale, classe '87. Ne nasce un confronto bello e vivace, avvolto dal caldo torrido dell'Olimpico, ma anche dalla stretta del tifo giallorosso che, dopo il minuto di silenzio, applaude a lungo la memoria del presidente Sensi (in tribuna c'è la moglie Maria, e un mazzo di fiori viene deposto sul seggiolino abitualmente occupato dal presidente), e poi sostiene la squadra in ogni fase della gara.

La Roma del debutto mette a nudo virtù e vizi, indicando a Spalletti la via da percorrere, là dove c'è da cambiare (c'è stata qualche pausa di troppo e il secondo tempo ha registrato un repentino calo della squadra), là dove c'è da rodare (inevitabilente l'intesa fra vecchi e nuovi, e un poker d'attacco per forza di cose quasi improvvisato) e là dove c'è invece da applaudire (a tratti la condizione fisica è buona e lo spirito è quello vincente della passata stagione). Il Napoli, dopo il rodaggio con Panionios e Vllaznia che è valso ai partenopei la promozione nei preliminari di Uefa, disputa una gara promettente, a parte il quarto d'ora finale del primo tempo, una volta in svantaggio. Maggio la conferma, la coppia d'attacco argentina la vera scommessa della stagione.

PRIMO TEMPO - Dopo un inizio su buoni ritmi, ma privo di sbocchi in fase di conclusione, le squadre rallentano e a prevalere è la maggior qualità della Roma. Baptista e Riise sono fra i migliori per continuità e aggressività, ma il gol, al 29', è tutto romano: assist di De Rossi, rete di Aquilani, perfetto nell'occasione nelle vesti di vice Perrotta. Il giallorosso scatta infatti in area sul filo del fuorigioco, stoppa il pallone col petto e con un destro morbido al volo lo appoggia in rete. Denis sfiora il pari, Vucinic, su delizioso assist di Aquilani, sbaglia il raddoppio, i primi 45' finiscono qui.

SECONDO TEMPO - La ripresa ripresenta un Napoli diverso da quallo visto dopo il gol giallorosso: più aggressiva e lucida, la squadra di Reja mette subito sotto pressione Doni, salvato dagli errori di mira di Gargano su punizione, Denis, Lavezzi e Hamsik. Poi, in due minuti due espisodi decisivi: al 9' Santacroce si vede sventolare contro il secondo giallo e viene espulso (molti diubbi sul primo), al 10' Hamsik, su assist di Denis, prima colpisce di testa la traversa, poi appoggia in rete in semirovesciata. E' l'1-1. Poi Reja manda in campo Rinaudo al posto dell'esordiente Vitale, ridisegnando la squadra. Cicinho prima viene stoppato in extremis da Contini, poi lascia il posto a un altro esordiente, il francese Menez. Il Napoli continua a sfoggiare intraprendenza offensiva, con Doni decisivo al 34' su un'incursione di Lavezzi, la Roma non riesce a sfruttare la superiorità numerica: nell'ultimo quarto d'ora Spalletti gioca la carta-Okaka, al posto di un esaurito Baptista, Reja non si accontenta e manda in campo Zalayeta, al posto di Denis. Poi Okaka sbaglia sotto rete, Doni salva ancora su Lavezzi e Menez fallisce il match ball. Finisce 1-1, e per quel che si è visto va bene così. (Livia Taglioli - gazzetta.it)

 Classifica 2008-2009 Serie A

P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Marcatori

LAZIO
3
1
1
0
0
4
1
HAMSIK (1)
TORINO
3
1
1
0
0
3
0
UDINESE
3
1
1
0
0
3
1
BOLOGNA
3
1
1
0
0
2
1
CHIEVO
3
1
1
0
0
2
1
ATALANTA
3
1
1
0
0
1
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CATANIA
3
1
1
0
0
1
0
INTER
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1
0
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NAPOLI
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ROMA
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SAMPDORIA
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0
1
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FIORENTINA
1
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JUVENTUS
1
1
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MILAN
0
1
0
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REGGINA
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GENOA
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SIENA
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PALERMO
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CAGLIARI
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LECCE
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