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(3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Rinaudo, Aronica; Maggio, Pazienza (dal 21' s.t. Cigarini), Gargano, Zuniga (dal 43' s.t. Bogliacino); Lavezzi, Hamsik; Denis (dal 30' s.t. Quagliarella). (Iezzo, Liccardo, Rullo, Bogliacino, Macello). All. Mazzarri.
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(4-3-2-1): Frey; Comotto (12' s.t. De Silvestri), Kroldrup, Felipe, Gobbi; Donadel, Bolatti (dal 19' s.t. Montolivo), Pasqual (dal 12' s.t. Babacar); Santana, Jovetic; Gilardino. (Avramov, Masi, Zanetti, Liajic). All. Prandelli.
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Cronaca:
Finisce 1-3, col Pocho che porta in vantaggio gli azzurri ma Gilardino con una stupenda doppietta di testa ribalta la gara. Entrambi gli assist di Jovetic, che segna il 3-1 finale. Ma sull'1-0 c'era un rigore netto per il Napoli. Nel primo tempo infortunio a De Sanctis (in uscita su Gilardino) ma il portiere rimane in campo
NAPOLI, 13 marzo 2010 - A fine gara lo dice pure Gilardino: "Eravamo carichi, volevamo vincere ad ogni costo". Erano carichi, i giocatori della Fiorentina. Carichi per le belle prestazioni in campionato che si risolvevano con pochi punti portati a casa. Carichi soprattutto per la vittoria-eliminazione in Champions League con il Bayern, quella ingiusta, quella della frustrazione e della rabbia che ieri sera i viola hanno saputo trasformare in riscatto. Una bella vittoria perché questo 3-1 arriva contro un Napoli in gran forma, che fino all'ultimo ha provato a portare a casa i tre punti e che dopo l'1-0 di Lavezzi per almeno cinque minuti ha fatto impazzire la Fiorentina, sfiorando più volte il raddoppio. E non solo: l'intervento di Felipe su Lavezzi in area era da rigore ed espulsione, ma Banti non ha visto nulla. Poi però è arrivata la doppietta di Gilardino, con due assist di Jovetic che ha chiuso firmando la rete allo scadere.
LA PARTITA Primo tempo equilibrato, anche se le occasioni più ghiotte sono del Napoli: prima con Lavezzi con un calcio di punizione che termina alto di pochissimo e che dà al San Paolo l'amara illusione del gol, poi con due colpi di testa di Denis, il primo parato da Frey, il secondo incredibilmente impreciso. Tante però le situazioni pericolose, da una parte e dall'altra, con entrambe le squadre che danno il meglio sulla destra in fase offensiva (Maggio da una parte, Comotto e Santana dall'altra). Nel finale duro scontro De Sanctis-Gilardino: il portiere viene ferito al volto dai tacchetti dell'avversario, ma resta in campo con un vistoso cerotto. La ripresa si apre con la rete di Lavezzi (al 2') che, da solo in area, sfrutta al meglio un cross di Maggio. Il Pocho non segnava al San Paolo dal 31 gennaio 2009. Al 12' Prandelli cambia: dentro De Silvestri e Babacar per Comotto e Pasqual. Al 14' azione personale ancora del Pocho che viene atterrato in area da Felipe: il difensore va dritto sulle gambe dell'argentino. Sarebbe dunque rigore ed espulsione, ma non per l'arbitro. Un minuto dopo azione di Babacar che riesce a rubare palla al Napoli, serve Jovetic che crossa: Gilardino devia in porta, è 1-1. Il Napoli non si arrende ma i cambi, azzeccatissimi, hanno rivitalizzato i viola. Al 42', quando i giochi sembrano fatti, Santana batte un angolo, colpo di testa di Jovetic verso la porta, testa di Gilardino e vantaggio viola. Nel finale, su un angolo per il Napoli, vanno tutti in area, compreso De Sanctis. La Fiorentina riesce ad intercettare il pallone, Babacar esce palla al piede, serve Jovetic che al 50', a porta vuota, realizza l'1-3.
Svolta viola? Per il Napoli si tratta della prima sconfitta al San Paolo in notturna da quando De Laurentiis è presidente. E anche del primo k.o. casalingo di questa stagione per una squadra che non vince da sette turni e che nel prossimo turno affronterà il Milan a San Siro. La Fiorentina invece fa un bel salto in classifica. Quella di oggi, nonostante le tante assenze, ha tanto il sapore di vittoria scacciacrisi. Adesso, senza più una Champions da giocare, si può tornare a puntare su un campionato in cui ultimamente le soddisfazioni sono state pochissime. Sabato al Franchi arriva il Genoa. Altra gara difficile in cui dimostrare che qualcosa è cambiato. (gazzetta.it - Elisabetta Esposito)
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