28^ Giornata 22/03/2015

1
 
28^ giornata
1
CHIEVO
1 - 0
PALERMO
CESENA
0 - 1
ROMA
EMPOLI
3 - 1
SASSUOLO
JUVENTUS
1 - 0
GENOA
LAZIO
2 - 0
HELLAS VERONA
MILAN
3 - 1
CAGLIARI
NAPOLI
1 - 1
ATALANTA
PARMA
0 - 2
TORINO
SAMPDORIA
1 - 0
INTER
UDINESE
2 - 2
FIORENTINA
27' st Pinilla, 44' st Zapata
Tabellino
Arbitro: Calvarese di Teramo.
Angoli: 9-5
Recupero: 1' p.t., 4' s.t.
Ammoniti: Britos, Zappacosta, Denis, Pinilla, Maggio, Inler per gioco scorretto, Higuain per proteste, Sportiello per comportamento non regolamentare.
Espulsi: Gomez al 10' s.t. per doppia ammonizione, Benitez al 49' s.t. per proteste.
Note: Spettatori 30mila circa.

(4-3-2-1): Andujar; Maggio, Henrique, Koulibaly, Britos; David Lopez (dal 33' s.t. Zapata), Inler; Callejon (dal 20' s.t. Mertens), Gabbiadini (dal 25' s.t. Hamsik), De Guzman; Higuain (Rafael, Colombo, Jorginho, Mesto, Zuniga, Insigne, Uvini). All. Benitez.

(4-2-3-1): Sportiello; Bellini, Stendardo, Biava, Drame'; Migliaccio, Cigarini; Zappacosta (dal 33' s.t. D'Alessandro), Moralez (dal 22' s.t. Baselli), Gomez; Denis (dal 25' s.t. Pinilla) (Avramov, Frezzolini, Del Grosso, Scaloni, Bianchi, Masiello, Emanuelson, Cherubin, Boakye). All. Reja.


   

La cronaca:

Napoli, 22/03/2015

Napoli-Atalanta 1-1. Apre Pinilla, pari di Zapata. Per gli azzurri addio secondo posto? L'Atalanta dell'ex Reja e' ripresa all'89' dal colombiano: il pari non evita i fischi alla squadra di Benitez che da un mese non vince in campionato. Azzurri con l'uomo in piu' (rosso a Gomez) dal 10' della ripresa, poi l'erroraccio di Henrique al 27' s.t. regala il gol al cileno.La squadra

Forse e' una maledizione o forse no. Sta di fatto che ancora una volta il Napoli si arena contro una piccola e si allontana ancora di piu' dalla zona Champions, viste le contemporanee vittorie di Roma e Lazio. Lenta nella manovra, mai avvolgente, la squadra di Benitez e' stata anche sfortunata (un palo e due salvataggi sulla linea), ma paga un'amnesia difensiva di Henrique, con la complicita' di Calvarese. Per l'Atalanta una gara fatta di corsa, cuore e battaglia, con un punto meritato per il fatto di non aver perso mai la testa. Neanche quando e' rimasta in dieci e Reja e' passato ad un 5-3-1 a completa protezione di Sportiello.

Molta noia - Benitez recupera Koulibaly e cambia volto alla squadra che viene dal pareggio europeo di Mosca, confermando pero' Gabbiadini alle spalle di Higuain ed escludendo ancora una volta Hamsik. Reja, invece, cambia modulo per la terza volta su tre e stavolta si mette a specchio, optando per il 4-2-3-1 con Zappacosta alto, tra i trequartisti. Si comincia nel ricordo di Pasquale D'Angelo, il capotifoso morto a Mosca, ma poi il Napoli fa davvero poco per domare la partita e portarla a casa. Baricentro basso, Callejon prova qualche folata, Higuain viene spesso a cercare palla sulla trequarti, Gabbiadini sembra il piu' in palla e Koulibaly gestisce bene i ritmi difensivi. Anche se poi al 6', in realta', la squadra di Benitez potrebbe gia' passare, con un colpo di testa di Britos salvato sulla linea dall'ex Denis. Poi, pero', poco altro, con Maggio che attacca poco una fascia in cui il Papu Gomez da' poca copertura. E proprio l'argentino, al 16', ha l'occasione per il colpo gobbo, ma spreca maldestramente alto da buona posizione (tra l'altro, il guardalinee aveva segnalato un fuorigioco inesistente). Lo stesso Gomez al 25' invece di scaricare su Zappacosta, spreca un'ottima ripartenza calciando debolmente. Poi, prima del fischio finale, Sportiello dice no prima a Gabbiadini su punizione, poi a Higuain su bolide dalla distanza.
Il gol di Higuain
Botta e risposta - Allora il Napoli decide che e' il momento di aumentare e l'espulsione di Gomez per doppia ammonizione dopo 10' della ripresa sembra essere il preludio al vantaggio. Poco prima, infatti, Sportiello si era superato sul tap-in in corsa ravvicinato di Higuain, subito dopo ha prima detto di no a Gabbiadini ancora su punizione, poi benedetto il palo che ha respinto il piattone chirurgico di De Guzman dal limite. Ed invece a passare e' l'Atalanta, con un concorso di colpa tra Henrique e Calvarese. Il brasiliano si addormenta nella gestione di un pallone da ultimo uomo, l'arbitro non vede il colpo da dietro di Pinilla, che poi ruba palla allo stesso Henrique ed insacca a porta vuota. Allora Benitez si gioca le carte Hamsik e Mertens, ma la fortuna non gira, tanto che stavolta e' Cigarini a salvare sulla linea il colpo di testa a botta sicura di Henrique. Poi Calvarese perde completamente la gestione del match, fischia un fallo assolutamente inesistente a Kulibaly ed ammomisce Higuain per le proteste, grazia Britos ed Inler, inverte l'ammonizione di Maggio. Ma nel finale sale in cattedra Hamsik, priva servendo il pallone del pareggio a Zapata (imperioso stacco di testa al 43'), poi sfiorando il vantaggio con una botta da fuori di poco alto. Finisce con l'espulsione di Benitez reo di essersi alzato dalla panchina convinto che la partita fosse finita (prima espulsione della carriere dopo oltre 600 panchine). ed infine da' 4 minuti di recupero ma se ne gioca soltanto 1. In definitiva l'ennesima occasione persa dal Napoli con le piccole, mentre Reja se ne va da quello che fu il suo stadio con un punto prezioso.

 

Classifica

P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Marcatori

1
JUVENTUS
67
28
20
7
1
55
14
Higuain (13)
2
ROMA
53
28
14
11
3
39
21
Callejon (9)
3
LAZIO
52
28
16
4
8
51
27
Duvan Zapata (6)
4
SAMPDORIA
48
28
12
12
4
37
28
Hamsik (5)
5
NAPOLI
47
28
13
8
7
47
36
De Guzman (3)
6
FIORENTINA
46
28
12
10
6
41
31
Gabbiadini (3)
7
GENOA
40
28
10
10
8
39
33
Mertens (2)
8
TORINO
39
28
10
9
9
32
30
Kulibaly (1)
9
MILAN
38
28
9
11
8
41
35
Insigne (1)
10
INTER
37
28
9
10
9
42
36
Inler (1)
11
PALERMO
35
28
8
11
9
38
41
Britos (1)
12
UDINESE
33
28
8
9
11
31
37
Autogol (2)
13
EMPOLI
33
28
6
15
7
30
30
 
14
SASSUOLO
32
28
7
11
10
34
43
 
15
CHIEVO
32
28
8
8
12
21
30
 
16
VERONA
32
28
8
8
12
33
48
17
ATALANTA
26
28
5
11
12
23
38
18
CAGLIARI
21
28
4
9
15
34
53
19
CESENA
21
28
4
9
15
25
49
20
PARMA (.1 e -2 penalizzazione)
12
28
4
3
20
22
55