La cronaca:
Reggio Emilia, 23 agosto 2015
Sembrava un debutto da sogno per Sarri. Il gol di Hamsikdopo due minuti e un Napoli a tratti spettacolare. Il sogno e' durato pochi minuti pero', perche' poi il Sassuolo ha preso in mano la partita ed e' riuscito a portarla a casa meritatamente a sei minuti dalla fine, con la zuccata di Sansone. Al Maipei Stadium, pieno di tifosi napoletani, la festa la fa Di Francesco, che dimostra di avere ancora una signora squadra che gioca a meraviglia, anche senza Zaza, ma con Defrel. Parte male invece il Napoli di Sarri, che mostra ancora diverse lacune sia nella fase difensiva quando gli avversari attaccano la profondita' in velocita', sia nella costruzione del gioco apparsa ancora lenta ed approssimativa ed a volte un po' confusionaria. Certo non si potevano chiedere i miracoli al tecnico venuto da Empoli, pero' i tifosi si auguravano di vedere qualcosa di piu'.
Primo tempo - Sarri presenta tante novita' rispetto alla vecchia squadra di Benitez: nel 4-3-1-2, Hamsik e' a centrocampo con Valdifiori a fare da metronomo e David Lopez dall'altra parte. Insigne agisce dietro le due punte, che per l'occasione sono Higuain e Mertens, con Callejon in panchina. In difesa Hysaj a sinistra e Maggio a destra, con Chiriches e Albiol centrali. Di Francesco invece presenta il buon vecchio Sassuolo, anche se non c'e' piu' Zaza. Al suo posto c'e' Defrel a formare un bel tridente con Berardi e Floro Flores. Il Napoli passa in vantaggio dopo soli due minuti con Hamsik bravo a sfruttare un rinvio non proprio perfetto del suo ex compagno Paolo Cannavaro. La squadra di Sarri e' arrembante e sembra poter chiudere subito la partita, ma l'onda d'urto dura poco. Il Sassuolo alza la testa e capisce presto come infilarsi nelle maglie di una difesa ancora imperfetta che concede molto. Al 32' il napoletano Floro Flores si trova tutto solo davanti a Reina su assist splendido di Berardi, e non perdona anche se poi da buon ex non esulta. Il Napoli e' stordito e soltanto due grandi interventi di Pepe Reina in due minuti, sempre su Defrel, evitano il sorpasso. Strepitoso il secondo, con il tacco.
Secondo tempo - Al 60' Di Francesco perde il suo uomo migliore, Berardi, per un infortunio muscolare. Sarri invece fa il suo primo cambio da allenatore del Napoli e stupisce subito: esce Higuain (che non sembra per niente contento) ed entra Gabbiadini. Poi entrano anche El Kaddouri al posto di Insigne al 73' e Callejon per Mertens all'80'. Sarri e Di Francesco cambiano integralmente i rispettivi attacchi. Ma le mosse premiano il tecnico del Sassuolo che trova il gol con Sansone all'84' di testa. Decisiva una deviazione di Albiol sul cross. Il Napoli prova a portare a casa almeno il pareggio, ma non c'e' nulla da fare. Un tiro debole di Callejon e' il pericolo maggiore che arriva dalle parti di Consigli. C'e' ancora tanto lavoro da fare. Di certo a Sarri il coraggio non manca: la sostituzione di Higuain al 61' e' destinata a far discutere. |
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