Napoli-Palermo 1-1, Sarri fermato. Mertens risponde a Nestorovski. Il Napoli fallisce l'aggancio al secondo posto della Roma, facendosi fermare sull'1-1 dal Palermo del debuttante Diego Lopez in panchina. Per Lopez era difficile immaginare un esordio migliore anche se il punto fa piu' morale che classifica. Partita indirizzata dal gol iniziale degli ospiti e poi praticamente a senso unico con l'assalto del Napoli al quale Posavec si e' sempre opposto tranne che nella circostanza della rete di Mertens, propiziata da un suo clamoroso errore.
Avvio choc - Sarri preferiva Allan a Zielinski mentre l'esordiente Lopez rispolverava Trajkovski (che cambiava spesso fascia con Quaison). Avvio con sorpresa perche' dopo 6' il Palermo era avanti con Nestorovski, bravo a correggere di testa lo splendido cross di Rispoli dopo una azione d'angolo. Il modo migliore per "stappare" la partita e provocare la reazione veemente del Napoli che trovava spesso Hamsik tra le linee (perfetto un assist dello slovacco sciupato clamorosamente da Callejon). Posavec, con la collaborazione del palo, salvava i suoi all'undicesimo su conclusione di Mertens, che aveva sorpreso alle spalle Goldaniga. Azzurri, dunque, all'assalto e quasi sempre ispirati dalla regia pulita di Jorginho (un paio di volte mandava in porta Callejon e Mertens ma Posavec era attento). In pratica si giocava in una sola meta' campo e di conseguenza Insigne e compagni sollecitavano in continuazione Goldaniga e Gonzalez, puntuali su Mertens in area: il belga al 46' sparava addosso proprio a Gonzalez la migliore occasione della prima frazione che si chiudeva con i rosanero in vantaggio.
Papera e miracoli - Ripresa con lo stesso tema tattico e inizialmente senza cambi. La sfida Mertens-Posavec proseguiva con il portiere ancora bravo ad opporsi al centravanti del Napoli, e ad Insigne, in avvio di frazione. Il Palermo non usciva dal fortino, anzi con Pavoletti dentro per Jorginho in pratica l'area rosanero diventava ancora piu' affollata. Azzurri con il 4-2-3-1 e la coppia Hamsik-Zielinski in mediana e Posavec che da eroe si trasformava in brocco al 22': dopo tante belle parate, una papera clamorosa su tiro del solito Mertens da fuori area. Pareggio giusto, sacrosanto, ma arrivato nel modo piu' inaspettato e quando la pressione del Napoli era costante ma meno produttiva del primo tempo. Non a caso Zielinski doveva provarci da solo per testare se Posavec aveva reagito all'errore precedente ottimo l'intervento a meno aperta del portiere, che poi si piede salvava su Hysaj. Reina si scaldava le mani sul mancino di Chocev ma era davvero un assedio vecchia maniera quello del Napoli con Pavoletti "centroboa" sui palloni alti e gli esterni a "sparare" su Posavec, che si esaltava su Callejon. L'espulsione di Goldaniga dava il via ad un recupero di fuoco. Mertens suonava la carica, sfiorava la doppietta su punizione e serviva ad Insigne un pallone che Lorenzinho non arrivava per pochissimo a deviare in rete. Era l'ultima emozione, poi soltanto tanta delusione per i tifosi azzurri e la gioia di Lopez e dei suoi.