34^ Giornata 30/04/2017


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34^ GIORNATA

ATALANTA
2 - 2
JUVENTUS
BOLOGNA
4 - 0
UDINESE
CAGLIARI
1 - 0
PESCARA
CROTONE
1 - 1
MILAN
EMPOLI
1 - 3
SASSUOLO
GENOA
1 - 2
CHIEVO
INTER
0 - 1
NAPOLI
PALERMO
2 - 0
FIORENTINA
ROMA
1 - 3
LAZIO
TORINO
1 - 1
SAMPDORIA
1
43' pt Callejon

Tabellino:

Arbitro: Rocchi di Firenze.
Angoli: 8 a 4
Recupero: p.t. 1', s.t. 3'
Ammoniti: Murillo, Koulibaly, Rog per gioco scorretto, Brozovic per c.n.r.
Espulsi: -
Note: Circa 5.000 tifosi del Napoli sugli spalti.

(4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Medel, Murillo (dal 32' s.t. Andreolli), Nagatomo; Gagliardini, Brozovic; Candreva, Joao Mario (dal 14' s.t. Perisic), Eder (dal 27' s.t. Banega); Icardi. (Carrizo, Kondogbia, Palacio, Biabiany, Sainsbury, Yao, Gabigol). All. Pioli.

(4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski (dal 18' s.t. Rog), Diawara, Hamsik (dal 27' s.t. Allan); Callejon, Mertens (dal 35' s.t. Milik), Insigne. (Rafael, Sepe, Strinic, Giaccherini, Maggio, Jorginho, Maksimovic, Chiriches, Pavoletti). All. Sarri.

La cronaca:

Milano, 30 aprile 2017

Serie A, Inter-Napoli 0-1: Callejon sbanca San Siro, Roma a -1. Una rete dello spagnolo (su liscio di Nagatomo) regala vittoria e tre punti a Sarri, ora a un punto dal secondo posto

Non succedeva da piu' di ottant'anni (e il club ne ha 90) che il Napoli vincesse nella stessa stagione due volte a Milano. Ci e' riuscito quello di Maurizio Sarri, che tocca quota 74 punti, fa il record di vittorie esterne (11) e si avvicina "pasito pasito" al secondo posto della Roma, oggi ko nel derby. Lo fa grazie a un generoso pacco regalo di Nagatomo a fine primo tempo, scartato con ingordigia da Callejon, che di fatto stende un'Inter sempre piu' in crisi, di gioco e di risultati. Il ritiro alla squadra di Pioli non e' servito e neanche il tifo in tribuna di Zhang Jindong. L'Europa, per i nerazzurri, si fa sempre piu' lontana.

Le scelte - Pioli sorprende tutti lasciando in panchina Perisic per schierare sulla sinistra Eder. In difesa il tecnico deve rinunciare a Miranda (ko dell'ultim'ora) e schierare la coppia Murillo-Medel. Il Napoli risponde con il solito 4-3-3, ma anche qui ci sono novita': a centrocampo si rivedono Diawara e Zielinski, in difesa, a sinistra, torna Ghoulam

Piu' Napoli - Controlla il possesso palla, il Napoli, come nel suo inconfondibile stile. Callejon e Mertens bucano la difesa, ma non Handanovic, il piu' attento tra i nerazzurri di Pioli, che a parte un paio di palloni buttati in area alla ricerca di fortuna, non creano pericoli a Reina nei primi dieci minuti.

Icardi, gol sfiorato - Il Meazza, pero', si scalda quando Icardi, di testa, colpisce l'esterno della rete, facendo gridare mezzo Meazza al gol. E' pero' l'unica vera occasione della squadra di Pioli, che patisce il gioco - a tratti troppo veloce - del Napoli. Tanto veloce che spesso Hamsik si ritrova a sbagliare qualche appoggio di troppo e Insigne a mancare di precisione con un cucchiaio forzato che poteva trasformarsi in un piu' comodo assist a Callejon (14'). Lo spagnolo e' quello che gode di piu' liberta': Nagatomo non lo prende mai e non riesce mai a seguirlo nei suoi innumerevoli tagli.

Mertens show - Il Napoli fa le prove generali del gol al 21' e al 34' con Mertens: il belga scatta due volte a tutta la velocita', prima brucia Medel, ma si fa anticipare dall'uscita bassa di Handanovic, poi colpisce il palo esterno su delizioso filtrante di Zielinski. Poi su calcio d'angolo, Hamsikviene vistosamente e per lungo tempo trattenuto da D'Ambrosio, con entrambe le mani, fino a farlo cadere in area; proteste di Hamsik ma di rigore neanche a parlarne.

Nagatomo sbaglia, Calle no - Il vantaggio azzurro arriva invece sull'azione meno costruita del primo tempo: Insigne crossa, Nagatomo sbaglia a spazzare e Callejon, appostato alle spalle del giapponese, non perdona Handanovic: 11 gol in campionato per lo spagnolo, unico calciatore della Serie A ad essere in doppia-doppia (10 assist).

Inter col cuore - L'Inter rientra in campo dopo l'intervallo con un piglio diverso, dettato piu' dal cuore che dalla tattica. E mentre Mertens fa ammattire un paio di volte Murillo (giallo), Gagliardini e poi Joao Mario ci provano con improbabili conclusioni dalla distanza. Insigne, invece, per poco non sfiora il gol con un destro a giro di prima intenzione (53').

Dentro Perisic - Pioli toglie Joao Mario e mette dentro Perisic, spostando Eder al centro alle spalle di Icardi, Sarri invece inserisce muscoli a centrocampo con Rog al posto di Zielinski (63'). Ma se Insigne centra la porta (bravo Handanovic), Candreva non fa lo stesso con un destro volante su assist di Icardi (66').

Handanovic, Inter a galla - L'Inter pero' resta in partita grazie al suo portiere, che respinge due conclusioni sporche di Rog (67') e di Insigne che, un minuto dopo il croato, tenta addirittura il colpo di tacco volante.

I cambi - La reazione nerazzura sta in una volee di Perisic su cross di Candreva facilmente controllata da Reina (71'). Sarri capisce che Hamsik non ne ha piu' e inserisce Allan, contemporaneamente Pioli mette dentro Banega per Eder e Andreolli per Murillo (infortunato). A dieci dalla fine entra prue Milik per Mertens.

Quanti errori - Il Napoli, pero', sfrutta malissimo gli spazi che l'Inter concede e non chiude la partita, che resta in bilico fino all'ultimo. Koulibaly (bersagliato da buu razzisti) e Albiol, pero', a Icardi non la fanno vedere praticamente mai, mentre Perisic a sinistra spinge poco e copre ancora meno. Ma su di una punizione battuta da Milik, Icardi in barriera salta allargando il braccio respingendo la palla, ma ancora una volta neanche un rigore così entto viene concesso da Rocchi. Infine da un cross di Perisic nasce l'ultima occasione, in pieno recupero: capita sulla testa di Nagatomo, l'uomo sbagliato al momento sbagliato. Il giapponese inquadra la porta, ma senza la giusta cattiveria. La Roma, da stasera, e' a soltanto a un punto.

 

 

Classifica

P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Marcatori

1
JUVENTUS
84
34
27
3
4
70
22
MERTENS (22)
2
ROMA
75
34
24
3
7
75
31
CALLEJON (11)
3
NAPOLI
74
34
22
8
4
78
35
HAMSIK (10)
4
LAZIO
67
34
20
7
7
63
39
INSIGNE (14)
5
ATALANTA
64
34
19
7
8
58
39
MILIK (5)
6
MILAN
59
34
17
8
9
51
38
GABBIADINI (3)
7
INTER
56
34
17
5
12
63
43
ZIELISKY (3)
8
FIORENTINA
55
34
15
10
9
55
47
CHIRICHES (2)
9
TORINO
49
34
12
13
9
64
55
TONELLI (2)
10
SAMPDORIA
46
34
12
10
12
42
42
KOULIBALY (1)
11
UDINESE
43
34
12
7
15
43
48
MAKSIMOVIC (1)
12
CAGLIARI
41
34
12
5
17
47
64
GIACCHERINI (1)
13
CHIEVO
41
34
12
5
17
38
53
ALLAN (1)
14
SASSUOLO
39
34
11
6
17
45
53
 
15
BOLOGNA
38
34
10
8
16
35
49
 
16
GENOA
30
34
7
9
18
33
59
 
17
EMPOLI
29
34
7
8
19
23
54
 
18
CROTONE
25
34
6
7
21
29
54
19
PALERMO
19
34
4
7
23
29
73
20
PESCARA
14
34
2
8
24
32
75