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CAGLIARI |
(3-4-2-1): Cragno, Romagna, Castan, Ceppitelli; Farago', Padoin (dal 59' Ionita), Barella, Lykogiannis; Joao Pedro, Han (dal 62' Cossu); Pavoletti. A disposizione: Rafael, Andreolli, Pisacane, Miangue, Caligara, Deiola, Dessena, Sau, Ceter. All. Lopez. |
(4-3-3): Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui (dal 74' Maggio); Allan, Jorginho (dal 76' Diawara), Hamsik; Callejon, Insigne, Mertens (dal 63' Zielinski). A disposizione: Sepe, Rafael, Tonelli, Maggio, Milic, Rog, Diawara, Machach, Ounas. All. Sarri. |
La cronaca: Cagliari, 26 febbraio 2018 Gli azzurri allungano sulla Juventus dilagando nel posticipo della 26esima giornata: reti di Callejon, Mertens, Hamsik, Insigne su rigore e Mario Rui. Nessuna sorpresa alla 'Sardegna Arena', dove il Napoli travolge il Cagliari a domicilio allungando cosi' in vetta a +4 sulla Juventus che e' stata invece fermata ieri dalla neve caduta su Torino costringendo al rinvio del match con l'Atalanta. Un successo importantissimo in vista della sfida al San Paolo contro una Roma in crisi e dunque affamata di punti. Le scelte - Con Chiriches ancora ai box e senza i lungodegenti Ghoulam e Milik, Sarri schiera la formazione tipo e il 4-3-3 divenuto ormai il marchio di fabbrica degli azzurri. Sull'altro fronte Lopez deve fare a meno ancora di Cigarini, Farias e Pisacane e sceglie un 3-4-1-2 in cui capitan Joao Pedro fa il trequartista con il doppio compito di impegnare il regista partenopeo Jorginho in fase di copertura e dare supporto al duo d'attacco formato dall'ex di turno Pavoletti e da Han. Ed e' proprio il coreano a prendersi la scena nei primi minuti in cui i sardi cercano di pressare i portatori di palla napoletani. L'ex Perugia ispira e Pavoletti prova a fare un dispetto ai suoi vecchi compagni, prima impegnando Reina su cross di Farago' (6'), poi colpendo male di testa (9') e sfiorando la traversa con un lob mancino al 19' dopo un paio di spunti dello stesso Han. Ecco il Napoli - E il Napoli? Dopo la prima grande chance capitata sui piedi di Mertens, che su una mischia nata da calcio d'angolo sfiora il palo protestando poi invano per un'evidentissima trattenuta in area da parte di Lykogiannis (Giacomelli nemmeno ricorre al Var), la squadra di Sarri inizia a prendere ritmo e a mettere alle corde i sardi. La velocita' impressionante degli scambi sullo stretto e l'aggressivita' al momento di recuperare la palla impediscono al Cagliari di ripartire, mentre Mertens al 21' sfiora di nuovo il vantaggio con Mertens che in acrobazia per poco non beffa Cragno con l'esterno sinistro. Il portiere di casa, che in precedenza aveva risposto alla grande su un pregevole destro al volo di Callejon (che era pero' in fuorigioco) e' costretto invece ad arrendersi allo spagnolo che trova l'angolino al 29' su assist di Allan: ottavo gol in questo campionato e 55esimo con la maglia del Napoli, gli stessi dello storico bomber Beppe Savoldi. Il gol e' una liberazione per Sarri che iniziava a innervosirsi e ora chiede pero' l'immediato colpo del ko per evitare rischi. I suoi ricevono il messaggio ed eseguono gli ordini: il 2-0 arriva cosi' al 42' quando sul cross basso di Hysaj il leggero tocco di Mertens e' decisivo per beffare Cragno. Si va cosi' al riposo con il doppio vantaggio azzurro e le ammonizioni sul groppone di Koulibaly (fallo su Farago') e Barella (entrataccia da espulsione su Mario Rui). La ripresa - Dopo l'intervallo si riprende senza cambi e la prima mossa e' di Lopez, che al 59' richiama Padoin per dare spazio a Ionita. Una mossa che serve a poco, perche' passano appena due minuti e Hamsik cala il tris capitalizzando un servizio di Insigne con un preciso sinistro a giro. Sul 3-0 tra i sardi esce anche il sorprendente Han (dentro Cossu al 62') mentre Sarri concede un po' di respiro a Mertens sostituendolo con Zielinski. Il copione pero' non cambia e al 71' arriva il poker firmato da Insigne, che trasforma il calcio di rigore assegnato per un fallo di mano di Castan (ammonito nell'occasione). |
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