6^ Giornata 26/09/2018


3

6^ GIORNATA

ATALANTA
0 - 0
TORINO
CAGLIARI
0 - 0
SAMPDORIA
EMPOLI
1 - 1
MILAN
GENOA
2 - 0
CHIEVO
INTER
2 - 1
FIORENTINA
JUVENTUS
2 - 0
BOLOGNA
NAPOLI
3 - 0
PARMA
ROMA
4 - 0
FROSINONE
SPAL
0 - 2
SASSUOLO
UDINESE
1 - 2
LAZIO

0

4' pt Insigne, 3' st Milik e 40' st Milik

Tabellino:   

Arbitro: Doveri di Roma (Mondin-Prenna/Abisso; Calvarese-Passeri)
Angoli: 0' p.t. e 3' s.t.
Recupero: 0' p.t., 3' s.t.
Ammoniti: Stulac, Bruno Alves, Barilla'.
Espulsi:
Note: spettatori: 29.350.

(4-4-2): Karnezis; Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian, Allan, Diawara, Zielinski (dal 32' s.t. Verdi); Insigne (dal 23' s.t. Mertens), Milik (dal 41' s.t. Ounas). (Ospina, D'Andrea, Hysaj, Albiol, Luperto, Rog, Hamsik, Callejon). All.: Ancelotti

(4-3-3): Sepe; Iacoponi, Alves, Gagliolo, Gobbi; Deiola, Stulac, BarillĂ ; Ciciretti (dal 16' s.t. Siligardi), Inglese (dal 21' s.t. Ceravolo), Di Gaudio (dal 33' s.t. Sprocati). (Frattali, Bagheria, Di Marco, Da Cruz, Sierralta, Gazzola, Gervinho, Rigoni, Bastoni). All.: D'Aversa

La cronaca:

Napoli, 26 settembre 2018

Serie A, Napoli-Parma 3-0: Insigne e doppio Milik, Juventus avvisata. Turnover massiccio di Ancelotti, che cambia nove giocatori ma incamera altri tre punti grazie al quinto gol del fantasista e alla grande serata del polacco. Gli azzurri restano a -3 dalla capolista prossima avversaria allo Stadium.

Squadra che vince si cambia e vince ancora. Una rivoluzione silenziosa quella realizzata a Napoli da Ancelotti che sfida uno dei proverbi piu' antichi del calcio e le leggi vigenti nel triennio di Sarri, ormai superate dal nuovo codice imposto da sua maesta' 'Carlo Magno'. Senza grandi proclami il tecnico emiliano si e' impossessato della creatura affidatagli in estate da Aurelio De Laurentiis e in poche settimane l'ha plasmata a sua immagine e somiglianza, dandole imprevedibilita' e pragmatismo senza pero' toglierle l'entusiasmo, lo spirito di gruppo e la voglia di giocare a calcio divertendosi. Questi gli ingredienti che al San Paolo - nonostante i nove cambi in formazione - hanno portato al convincente 3-0 sul Parma che consente di restare a -3 dalla Juventus capolista a tre giorni dallo scontro al vertice in programma sabato allo Stadium. Una vittoria nuovamente griffata da Insigne, a segno per la quinta volta in sei partite di campionato (l'anno scorso per toccare la stessa quota dovette aspettare la 17esima giornata) e unico - insieme al sempre presente Koulibaly - a potersi ancora fregiare del titolo di 'titolarissimo'. Esentato da estenuanti compiti difensivi, e' diventato lui il leader tecnico e morale di una squadra capace ora di cambiare pelle senza perdere l'anima. E non e' un caso che l'unica sconfitta sia arrivata a Marassi contro la Sampdoria, iniziata senza il folletto partenopeo in campo dal primo minuto. 

Le scelte - Forte delle risposte dategli dall'intero gruppo, finalmente coinvolto in tutti i suoi componenti, il tecnico stravolge la squadra che pochi giorni prima aveva dominato il Torino in trasferta e conferma solo gli inamovibili Koulibaly e Insigne. Nel camaleontico 4-4-2 riproposto da Ancelotti c'e' Maksimovic al fianco del senegalese in mezzo alla difesa, mentre a destra Malcuit fa il suo debutto debutto assoluto in maglia azzurra e a sinistra torna titolare Mario Rui con Karnezis che rivela Ospina tra i pali. In mediana stavolta tocca invece al tandem Allan-Diawara, con Fabian Ruiz e Zielinski esterni atipici e Milik a fare coppia con capitan Insigne. Un po' di Napoli c'e' pero' anche nel 4-3-3 scelto per gli emiliani da D'Aversa, che concede un turno di riposo al rinato Gervinho e nel tridente da' una chance a Ciciretti, ex di turno come il portiere Sepe e il centravanti Inglese.

Ancora Lorenzo - Come gia' successo al 'Grande Torino' anche stavolta l'approccio dei partenopei e' feroce ma al 2' sono vane le proteste per un presunto tocco con il braccio da parte di Stulac sulla botta di Fabian Ruiz: dopo il silent-check con i colleghi al Var l'arbitro Doveri fa segno di proseguire. Poco male, perche' due minuti dopo Insigne e' rapace nel ribadire in rete il cross basso di Milik respinto da un difensore e a mettere cosi' subito la gara in discesa per i padroni di casa, dedicando stavolta il gol al compagno infortunato Chiriches dopo quello dedicato alla moglie nella partita precedente. L'immediato vantaggio da' ancor piu' sicurezza al Napoli che si fa pero' lezioso, ma e' riportato ben presto alla realta' dalle urla di Ancelotti dalla panchina. Gli azzurri ricominciano cosi' a spingere: al 21' l'ispirato Fabian Ruiz serve Insigne al limite dell'area, la palla dopo un rimpallo finisce tra i piedi di Zielinski che solo davanti a Sepe calcia pero' in curva. Al 33' (quando Stulac si prende il giallo per un fallo a meta' campo) e' ancora 'Lorenzo il Magnifico' a provarci col destro a giro dal limite, ma stavolta e' il palo a dirgli di no mentre due minuti Sepe deve superarsi per murare Milik. L'ultimo brivido prima dell'intervallo al 42': il convincente Malcuit recupera palla e la consegna a Insigne, apertura per Milik e appoggio a Zielinski che premia la sovrapposizione di Mario Rui, ma la conslusione del portoghese e' respinta da Sepe. 

C'e' anche Milik - Si va al riposo con il Napoli avanti di un gol e si torna in campo senza cambi, ma il copione e' lo stesso del primo tempo. Passano infatti solo due minuti e arriva il raddoppio: Insigne serve Milik che parte in velocita' e - una volta al limite dell'area - di sinistro spedisce sotto la traversa la palla del 2-0. Il Parma soffre e anche Bruno Alves finisce sul taccuino dell'arbitro per un abbraccio all'imprendibile Insigne (50'). D'Aversa prova a cambiare l'inerzia del match dalla panchina e inserisce Siligardi per Ciciretti (60') e poi Ceravolo per Inglese (66'). I ducali non sembrano pero' in grado di pungere un Napoli in pieno controllo del match e deciso a gestire il doppio vantaggio in vista dello scontro diretto di sabato allo Stadium. Ecco cosi' che Ancelotti al 67' concede la standing ovation a Insigne e getta nella mischia Mertens, seguito poco dopo da Verdi che rileva Zielinski (77'). La gloria spetta pero' ancora a Milik, che all'85' cala il tris prima di lasciare il posto a Ounas. Finisce cosi' 3-0 e con il San Paolo in festa, stasera forse un po' meno nostalgico di Sarri in attesa di una sfida che potrebbe sancire definitivamente l'inizio di una nuova era all'ombra del Vesuvio. Nessun dramma invece in casa Parma, dove si cerchera' di recuperare in fretta le energie in vista del piu' abbordabile match di domenica prossima contro l'Empoli al 'Tardini'.

 

 

Classifica

P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Marcatori

1
JUVENTUS
18
6
6
0
0
13
4
Milik (3)
2
NAPOLI
15
6
5
0
1
12
7
Insigne (5)
3
SASSUOLO
13
6
4
1
1
14
8
Zieliski (2)
4
LAZIO
12
6
4
0
2
9
6
Mertens (1)
5
FIORENTINA
10
6
3
1
2
12
5
Verdi (1)
6
INTER
10
6
3
1
2
8
5
 
7
MILAN
9
6
2
3
1
10
9
 
8
SPAL
9
6
3
0
3
4
6
 
9
GENOA
9
6
3
0
3
10
12
 
10
SAMPDORIA
8
6
2
2
2
9
3
 
11
ROMA
8
6
2
2
2
11
9
 
12
UDINESE
8
6
2
2
2
7
6
 
13
PARMA
7
6
2
1
3
6
8
 
14
ATALANTA
6
6
1
3
2
9
8
 
15
TORINO
6
6
1
3
2
5
7
 
16
CAGLIARI
6
6
1
3
2
4
7
 
17
EMPOLI
5
6
1
2
3
5
7
 
18
BOLOGNA
4
6
1
1
4
2
7
 
19
FROSINONE
1
6
0
1
5
0
16
 
20
CHIEVO (-3)
-1
6
0
2
4
5
15