La cronaca:
Napoli, 25 novembre 2018
Napoli-Chievo 0-0: la Juventus adesso e' a 8 punti. Pali di Insigne e Koulibaly (su rovesciata): non e' bastato il grandissimo secondo tempo della squadra di Ancelotti per arrivare alla vittoria. Ottimo esordio per Di Carlo.
Sotto la pioggia battente del San Paolo il Napoli si ferma ai pali colpiti da Insigne e Koulibaly e vede la Juventus scappare a +8 dopo tredici giornate di campionato: contro il Chievo del nuovo allenatore Di Carlo e' soltanto 0-0. Non e' bastato un grandissimo secondo tempo giocato dalla squadra di Ancelotti, vicinissima al gol in piu' occasioni e con vari protagonisti. Adesso bisogna subito voltare pagina perche' mercoledi' arriva la Stella Rossa in quella che si preannuncia una sfida cruciale per il prosieguo del cammino in Champions. Per i veneti, invece, si tratta del primo punto stagionale in Serie A considerando i -3 per il caso delle plusvalenze fittizie.
FUORI MILIK - La soluzione offensiva adottata da Ancelotti e' Mertens-Insigne mentre a centrocampo turno di riposo per Hamsik e Allan: in mediana ci sono Zielinski e Diawara, sull'out di sinistra si rivede Ounas che non partiva titolare in campionato dal 2-0 di ottobre al Sassuolo. Di Carlo si affida invece all'esperienza di Pellissier che vince il ballottaggio con Stepinski per far da spalla a Meggiorini.
PERICOLO CALLEJON - E' il solito Napoli, possesso e bel gioco ma contro la squadra del nuovo allenatore Di Carlo sembra mancare la concretezza sotto porta. Malcuit e Callejon ci provano dopo lo squillo iniziale di Birsa e non inquadrano lo specchio, poi e' Obi al quarto d'ora a mettere pressione ad Ancelotti: la doppia conclusione dell'ex centrocampista del Toro per poco non porta il Chievo sull’1-0. Il Napoli cresce, il tecnico cambia un po' le carte in tavola facendo giostrare Ounas largo a destra e facendo avanzare Callejon sulla linea degli attaccanti. L'occasione piu' grande del primo tempo e' proprio dello spagnolo al 43': il contropiede della squadra di Ancelotti (quattro contro due) termina con la sua conclusione e con l'ottimo intervento di Sorrentino che mette in angolo.
PALI INSIGNE E KOULIBALY - La ripresa si apre con un atteggiamento completamente diverso del Napoli che inizia un vero e proprio tiro a bersaglio verso la porta del Chievo: Insigne spreca clamorosamente dopo aver ricevuto sul filo del fuorigioco una splendida palla da Ounas, Mertens si fa murare dall'onnipresente Sorrentino, ancora Insigne consuma i guantoni del portiere su calcio piazzato e Callejon colpisce l'esterno della rete. Al primo pericolo del Chievo (Karnezis salva su Obi) Ancelottisostituisce Ounas e Diawara inserendo Milik e Allan: alla disperata ricerca del gol insieme al polacco. Ma il piu' pericoloso - come spesso accade - e' Lorenzo Insigne, protagonista di uno straordinario destro a giro che si stampa sul palo al 76'. Prima del recupero s'iscrive al registro delle occasioni anche Koulibaly in una veste insolita: la rovesciata scheggia il legno alla sinistra di Sorrentino. Il forcing finale con Mertens e Zielinski non va in porto, il castello costruito da Di Carlo resiste e il povero Ancelotti deve accontentarsi di un solo punto. Purtroppo non sono bastati il possesso palla 'triplo' rispetto al Chievo, 20 calci d'angolo a 2, 22 tiri verso la porta e, tanto per gradire, 3 rigori dubbi (2 su Mertens e Zielinski ad inizio gara nella stessa azione ed uno nel finale su Milik 'affondato' in area da un difensore) ed un altro assolutamente netto su Callejon che l'arbitro (di Padova !?!?) non ha decretato. |