La cronaca:
Napoli, 22 dicembre 2018
Serie A, Napoli-Spal 1-0: gol di Albiol. Il colpo di testa dello spagnolo a fine primo tempo porta i campani momentaneamente a 5 punti dalla Juventus.
Col minimo sforzo, ma anche col patema finale. Il Napoli batte la Spal e guardera' con interesse al risultato della Juventus, in campo tra poche ore contro la Roma. C'e' voluto un colpo di testa di Albiol, su palla inattiva, per sbloccare il risultato. Un vero toccasana, considerata la scarsa vena degli attaccanti, ancora una volta rimasti al palo. E cosi' l'astinenza di Insigne e Mertens continua, nonostante la piena fiducia concessa loro da Ancelotti. La Spal s'e' difesa come ha potuto e nel finale ha addirittura sfiorato il pareggio che gli e' stato negato da una parata prodigiosa dell'ex Meret.
Pochi rischi - Ancelotti non vuole rischiare niente e limita il turnover ad un paio di cambi, considerando che Allan e' fuori per un problema alla schiena. Sorprende la scelta dell'allenatore napoletano di tenere fuori Arek Milik, l'uomo che ha deciso le ultime due trasferte, a Bergamo e Cagliari. E sorprende anche la decisione di schierare Koulibaly e Insigne, entrambi diffidati. Probabilmente, la poca consistenza dell'avversario avra' consigliato al tecnico di rischiarli, a prescindere. Ed in effetti, pronti via, la Spal si sistema nella propria meta' campo rimettendosi ad improbabili ripartenze che dovrebbero esaltare la velocita' di Paloschi e Lazzari: il tentativo non riesce.
Palla inattiva - Il Napoli, in ogni modo, fa fatica a trovare gli spazi giusti per sorprendere Gomis. Ci prova Insigne (11') e riesce pure a segnare, ma il gol e' annullato per fuorigioco. Il primo tiro in porta degli emiliani arriva al 36': la conclusione di Cionek e' alta. La pressione del Napoli e' costante, la Spal si difende a oltranza, arretrando anche i due esterni di centrocampo, Lazzari e Fares. La barriera eretta da Semplici a difesa di Gomis regge per tutto il primo tempo e crolla soltanto nei minuti di recupero (46') quando Albiol salta piu' in alto di tutti e gira di testa in rete il calcio d'angolo battuto da Mertens. Ancelotti tira un sospiro di sollievo, il suo Napoli al riposo in vantaggio.
Miracolo Meret - La parte iniziale della ripresa e' un monologo del Napoli, interrotto dalla conclusione di Schiattarella (8') che Meret respinge col corpo. Tanto lavoro, ma poca concretezza, perche' nell'area della Spal va in onda il festival dei gol sprecati. L'idea di dover arrivare in porta col pallone spesso penalizza la fase offensiva. Ci prova Mertens (18'), ma il tiro e' controllato da Gomis. E' la volta di Koulibaly (23') a colpire male di testa il pallone a pochi metri dal portiere emiliano. La spinta del Napoli si esaurisce al 36' con il palo colpito da Mertens. Poi, il San Paolo assiste timoroso all'assalto finale della Spal. Meret deve superarsi in due occasioni: su Plaoschi (46') respingendo coi pugni e un minuto dopo sul colpo di testa di Fares: il suo colpo di reni per togliere il pallone dalla porta e' un vero prodigio. |
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