La cronaca:
Napoli, 2 febbraio 2019
Napoli-Sampdoria 3-0: Milik, Insigne e Verdi. Hamsik, e' addio? Callejon illumina con due assist, doriani al tappeto dopo meno di mezz'ora. Nel finale il tris su rigore, azzurri a otto lunghezze dalla vetta aspettando la Juventus, standing ovation per lo slovacco che potrebbe andare in Cina.
Con il minimo sforzo e senza patire. Il Napoli fa valere la legge del San Paolo e ne rifila tre alla Sampdoria (qui il tabellino della gara). Una gara che non ha avuto storia, con la formazione di Ancelotti a comandare il gioco sin dalle prime battute. E' la notte di Lorenzo Insigne, in ogni modo. Dopo tre mesi, ritorna al gol, l'ultimo l'aveva realizzato all'Empoli, il 2 novembre scorso. E lo e' anche di Arek Milik, ancora a segno, per il dodicesimo gol personale in campionato. Non e' stata, invece, la notte di Fabio Quagliarella: Napoli non gli ha concesso nulla e, dunque, non ha potuto stabilire il record di gol consecutivi segnati in serie A. Un primato che deterra' insieme a Gabriel Batistuta: i due si sono fermati a quota 11. Ma e' forse, piu' di tutto, la serata di Hamsik, probabilmente alla sua ultima partita in maglia azzurra; infatti e' probabile che il capitano venga ceduto ad una squadra cinese gia' nei prossimi giorni.
Milik spietato - Sono poche le novita' di Ancelotti in formazione. Hysaj rientra a destra, mentre
Maksimovic e' ancora in coppia con Koulibaly. Giampaolo tiene in panchina Gabbiadini e schiera Defrel al fianco di Quagliarella. L'avvio e' caratterizzato da un paio di respinte, goffe, di Audero che crea piu' di qualche apprensione nei suoi compagni. Una decina di minuti di studio e il Napoli spinge la Sampdoria nella propria meta' campo. L'azione e le ripartenze di Zielinski sono travolgenti, cosi' come sulla destra le puntate di Callejon, verso l'area avversaria, trovano impreparato Murru. Il vantaggio napoletano arriva al 25', a propiziare l'azione e' proprio Callejon che, scattato sul filo del fuorigioco, crossa basso. Sul pallone si avventa Milik per il dodicesimo centro in campionato.
Riecco Insigne - Giusto il tempo per consentire alla Samp di riprendere il gioco che arriva il raddoppio napoletano. E' ancora Callejon a indovinare il corridoio giusto per smarcare Insigne dopo una splendida apertura di Hamsik: la conclusione di destro dell'attaccante incrocia l'uscita di Audero e il pallone finisce in rete (26'). Per Lorenzo e' il gol della liberazione, arrivato dopo tre mesi esatti di astinenza. L'ultimo, infatti, l'aveva realizzato il 2 novembre, contro l'Empoli.
Quagliarella c'e' - L'attaccante e' braccato da Maksimovic, ma riesce comunque a concludere un paio di volte verso Meret. L'azione piu' incisiva arriva al 36', quando il tocco a volo sul cross di Murru finisce di poco a lato. Ancora Quagliarella, al 40', ma la conclusione viene deviata in angolo. Sul finire del primo tempo Pairetto annulla un gol a Milik per fuorigioco, confermato dalla Var.
Dominio - La padronanza del Napoli non e' in discussione. Giampaolo inserisce Saponara per verticalizzare il gioco e, poco dopo, manda in campo anche Gabbiadini, ma il prodotto non cambia. Meret blocca una conclusione dal limite di Saponara (16'), mentre Quagliarella combatte contro Maksimovic per provare la conclusione. Intanto, Zielinski continua a imperversare tra le linee e Koulibaly s'improvvisa prima ala destra e poi centravanti: Audero e' pronto a respingergli le conclusioni. Sul finire della gara (43'), Pairetto concede un rigore al Napoli, con suggerimento della Var, per un fallo di mano di Andersen sul tiro di Zielinski. Dalla panchina, Ancelotti indica Simone Verdi per la battuta. L'ex bolognese spiazza Audero per il 3-0 finale. |
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