La cronaca:
Ferrara, 12 maggio 2019
Spal-Napoli 1-2: decidono Allan e Mario Rui. Ancelotti centra la terza vittoria consecutiva e continua a inseguire gli 80 punti. Super Meret. A Semplici non basta il rigore di Petagna.
I primi gol in campionato di Allan e Mario Rui, la prima partita in Serie A di Gaetano, un talento del 2000 di cui sentiremo a lungo parlare, e tre punti sofferti dopo una partita difficile, combattuta e giocata a viso aperto: il Napoli centra la terza vittoria consecutiva in casa della Spal e accontenta Ancelotti, che vuole chiudere il campionato a 80 punti. Dopo il successo del Mazza e' salito a 76, gliene mancano 4 nelle ultime due partite con Inter e Bologna per raggiungere l'obiettivo che si e' dato con la societa'. Con la salvezza gia' in tasca, invece, a Semplici non e' bastata una partita di grande orgoglio e il rigore del momentaneo pareggio di Petagna per raccogliere punti nella bolgia del Mazza, incandescente nonostante un forte temporale. A rendergli la vita difficile anche l'ex Meret, autore di almeno tre interventi salva risultato nel concitato finale.
Con il Napoli gia' secondo e la Spal gia' salva non ci sono grandi motivazioni di classifica, ma entrambe le squadre hanno voglia di fare bella figura. Gli azzurri lo dimostrano subito, partendo fortissimo e costruendo molto. Milik in avvio e' il piu' ispirato, protagonista di almeno tre occasioni pericolose. Il polacco centra il palo al 6' in una doppia chance deviata in corner, ci prova di testa al 10' poi al 19' si fa togliere un gol da Bonifazi. Infine al 32' ha sui piedi la possibilita' piu' importante di portare i suoi in vantaggio, ma l'attaccante polacco manca di precisione nell'ultimo passaggio dopo una straordinaria azione personale. Per gran parte del primo tempo e' il Napoli a dominare e ad assediare l'area avversaria.
La Spal si difende con ordine e non permettere ai partenopei di concretizzare. In avanti pero' gli uomini di Semplici non si vedono granche' se non con un contropiede di Lazzari al 25' malamente sfruttato dalla conclusione di Petagna. La partita da' la possibilita' ad Ancelotti di sperimentare nuove soluzioni tattiche, con un 4-2-3-1 che non si vedeva dai tempi di Benitez: Callejon, Zielinski e Younes dietro a Milik. Il tedesco ex Ajax, dopo venti minuti anonimi, inizia a far vedere le proprie qualita' tecniche. Le sfoggia soprattutto a inizio ripresa quando, al 49', confeziona l'assist decisivo per Allan, che con un tiro a giro trova il gol dello 0-1. La Spal non si da' per vinta anzi ci prova con una rovesciata di Valoti e l'illusorio pareggio di Floccari, annullato al 76' per fuorigioco dopo il check del Var. L'ingresso in campo di Antenucci da' nuova vita alla Spal, in piu' occasioni vicina all'1-1 se non fosse per l'ex Meret paratutto.
Il finale e' entusiasmante, complice il fallo di Luperto su Floccari e l'inevitabile calcio di rigore in favore della Spal. Dal dischetto all'84' si presenta Petagna che non sbaglia l'1-1. La gioia dura poco perche' all'88' il bolide di Mario Rui riporta il Napoli in vantaggio con la rete del definitivo 1-2 anche se la Spal tenta fino all'ultimo di centrare il pareggio. Le tante occasioni create pero' non bastano ad allontanare la sfortuna e le parate di Meret. La partita del Napoli si chiude con il debutto di Gianluca Gaetano, talento della Primavera e primo 2000 con la maglia azzurra ad aver giocato una partita nel massimo campionato. |
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