La cronaca:
Roma, 12 gennaio 2020
Papera Napoli, Immobile lo stende. E la Lazio infila la decima: e' record! Un gol dell'attaccante all'82' regala la vittoria ai biancocelesti. Secondo k.o. di fila per gli azzurri
Ancora Lazio, ancora una vittoria per Inzaghi. La decima consecutiva in campionato, nuovo record assoluto per la squadra biancoceleste. Che vince anche senza meritarlo (un pari sarebbe stato piu' giusto), grazie al guizzo del suo cannoniere implacabile Immobile, bravissimo a sfruttare un errore di Ospina a pochi minuti dalla fine. Inzaghi non aveva mai battuto il Napoli da allenatore, ci riesce al termine di una partita in cui la sua squadra e' meno brillante del solito, ma conferma ancora una volta di avere un carattere d'acciaio e di non farsi piu' prendere dai cali di tensione che ne caratterizzavano le prestazioni fino all'anno scorso. Il Napoli e' l'altra faccia della medaglia. Se la Lazio, in serie positiva ed in totale fiducia, riesce a vincere anche quando non lo merita, il Napoli sciagurato di questa stagione perde anche quando non lo merita. La formazione di Gattuso dopo un primo tempo ordinato, era riuscita a prendere il comando delle operazioni nella ripresa. Ma non e' stata capace di inquadrare la porta. Cosa che invece alla Lazio e' riuscita alla prima occasione.
Inzaghi-Gattuso, partita a scacchi - Nell'atmosfera di festa dell'Olimpico, dove vengono celebrati i 120 anni della societa' biancoceleste, la strategia di Inzaghi per scrivere la storia e' quella solita, l'ormai consolidato 3-5-2. C'e' solo la novita' Caicedo in tandem con Immobile, con Correa che parte dalla panchina. Gattuso, in attesa di Demme e Lobotka che avra' a disposizione dalla prossima settimana, conferma Fabian Ruiz come vertice basso a centrocampo e, rispetto al ko con l'Inter, lancia Ospina in porta al posto dell'infortunato Meret (out anche Mertens e Koulibaly). Il primo tempo dell'Olimpico e' una partita a scacchi, con la Lazio che prova ad accendersi a fiammate contro un Napoli che si difende, palleggia dal basso e gioca con ordine. Fa piu' possesso palla la squadra di Gattuso, cerca subito la verticalizzazione la squadra di Inzaghi. Due modi diversi di fare la partita che pero' non fanno entusiasmare i tifosi all'Olimpico. Il Napoli procura l'unico brivido con una punizione di Insigne che non sorprende Strakosha, la Lazio, dopo una serpentina di Immobile in avvio, si infiamma solo nel finale con tre occasioni in pochi minuti: due tiri da fuori di Milinkovic e Luis Alberto e poi una conclusione a botta sicura dello stesso centrocampista serbo salvata davanti alla porta da Di Lorenzo.
Immobile sfrutta il regalo di Ospina -
E' piu' vivace e aperto il secondo tempo, perche' la Lazio prova ad alzare i ritmi ma trova un Napoli che cresce ancora e vuole giocarsi tutte le sue carte. Immobile e Luis Alberto ci provano senza precisione, non fa meglio dall'altro lato Zielinski che centra il palo con un bel destro a giro. La squadra di Gattuso preme, trova belle trame di gioco e sfiora ancora il vantaggio con Strakosha si supera su un bel diagonale di Insigne. Inzaghi gioca le carte Cataldi e Berisha per Caicedo e Leiva, con piu' licenza di offendere a Milinkovic e Luis Alberto. Nel momento migliore del Napoli, arriva l'incredibile regalo che consegna la storica vittoria alla Lazio: lo confeziona Ospina che perde palla in dribbling su Immobile e gli consente di insaccare a porta vuota. Nemmeno un tentativo disperato di Di Lorenzo sulla linea riesce a salvare il Napoli: l'Olimpico impazzisce di gioia dopo 82 minuti di gioco. Gattuso e' disperato e dopo il gol preso fa anche i cambi non fatti fino ad allora: Llorente, Elmas, e Lozano pero' non riescono nel miracolo. Strakosha si supera due volte su Milik e Insigne e regala tre punti storici a Inzaghi. La Lazio, almeno per stasera, e' a pari punti con la Juve. |
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