UEFA - LEAGUE 2013 - 2014
16° di finale - ritorno
Finale
1.tempo

Marcatori

13 mar 2014
Pirto - NAPOLI
1-0
0-0
fine gara

13 marzo 2014

Porto 1-0 NAPOLI

Reti: 12' st. Jackson Martinez
Porto (4-1-4-1): Helton; Danilo, Maicon, Mangala, Alex Sandro; Fernando; Quaresma, Defour (dal 41' s.t. Herrera), Carlos Eduardo (dal 21' s.t. Quintero), Varela (dal 25' s.t. Ghilas);Martinez. (Fabiano, Reyes, Lica, Ricardo). All. Luis Castro.
NAPOLI: (4-2-3-1) Reina; Reveillere, Albiol, Britos, Ghoulam; Henrique, Behrami; Callejon (dal 31' s.t. Pandev), Hamsik (dal 27' s.t. Mertens), Insigne; Higuain (dal 37' s.t. Zapata). (Colombo, Fernandez, Inler, Dzemaili). All. Benitez
Ammoniti:
Espulsi: --
Angoli: .Reveillere (N), Alex Sandro (P), Behrami (N) per gioco scorretto.
Recupero: 1' e 3'
Note: Spettatori 25.520.
Arbitro: Kralovec (Repubblica Ceca)
Oporto, 13 marzo 2014

Un gol di Jackson Martinez castiga Benitez. Occasioni clamorose fallite da Higuain, Albiol e Callejon. Nel finale palo di Quintero, a inizio partita gol regolare annullato a Carlos Eduardo.

Servirà un'impresa al Napoli giovedì prossimo per centrare i quarti di finale di Europa League. La squadra di Benitez ha perso 1-0 in casa del Porto nell'andata degli ottavi e al San Paolo dovrà vincere con due gol di scarto per centrare la qualificazione. Decisivo un gol di Jackson Martinez, a lungo inseguito sul mercato in estate, ma gli azzurri hanno lasciato il Do Dragao con tanto amaro in bocca per aver sprecato

SUPER REINA - In uno stadio stranamente poco affollato, Benitez ha sorpreso tutti lasciando fuori Fernandez e Inler e schierando dal primo minuto Britos in difesa e Henrique a centrocampo. Davanti il tecnico spagnolo ha preferito Insigne a Mertens. Il Porto, come previsto, si è rivelato subito un avversario scomodo per il Napoli: è vero che la linea di difesa lusitana ha scelto di essere abbastanza alta, ma le proprietà di palleggio e la qualità individuali della squadra del nuovo tecnico Castro, confermatesi eccellenti, hanno impedito di sfruttare qualsiasi spazio. Gli azzurri (tornati in giallo per l'occasione) hanno dovuto subito aggrapparsi a Pepe Reina, miracoloso nello sventare un colpo da due passi a botta sicura di Jackson Martinez, il sogno di di De Laurentiis nei mesi scorsi. Dove non è arrivato il portiere spagnolo, invece, ci ha pensato l'arbitro Kralovec ad annullare un gol regolare di testa a Carlos Eduardo: l'assistente ha visto un fuorigioco inesistente. Ha faticato a prendere campo il Napoli soprattutto per l'eccessiva imprecisione: troppi passaggi sbagliati a centrocampo in fase di ripartenza, pochissime palle giocabili per gli attaccanti. Solo nei minuti finali del primo tempo Hamsik e compagni sono riusciti a migliorare nel possesso palla, alleggerendo anche le pressioni sulla difesa.

CHE ERRORI! - Reina si è opposto alla grande a Fernando anche a inizio ripresa, poi il Napoli è salito in cattedra e ha creato tre clamorose occasioni in pochi minuti: prima il portiere del Porto Helton si è salvato con molta fortuna su un rasoterra a botta sicura di Higuain, poi si è opposto alla grande su un colpo di testa di Albiol da distanza ravvicinata. Alla fine è stato Callejon a fallire da due passi la deviazione vincente dopo uno spunto di Higuain. E, come succede sempre nel calcio, quando si sbaglia davanti si viene puniti: è stato Jackson Martinez, sugli sviluppi di un angolo, a trovare il corridoio giusto con un preciso sinistro che non ha lasciato scampo a Reina. Un brutto colpo per Benitez, che aveva visto finalmente i suoi reagire alla grande: il tecnico ci ha provato nel finale anche con Mertens (fuori Hamsik, ancora una volta non in palla), Pandev (al posto di un esausto Callejon) e Zapata (che a sorpresa ha rilevato Higuain). Gli ultimi minuti di gioco sono stati ricchi di emozioni, con un palo colpito dall'ex del Pescara Quintero da un lato e una deviazione pericolosa da due passi di Zapata dall'altro. È finita 1-0: il primo round è del Porto, al Napoli servirà una notte magica giovedì prossimo al San Paolo. (corrieredellosport-it)