water+architecture
Pittsburgh, Pennsylvania
- Carnegie Museum of Art’s Heinz Architectural Center
Dal 9 febbraio
al 12 maggio 2002
Un'esposizione
di cinque recenti progetti internazionali che integrano l’acqua e l’architettura
è in mostra al Carnegie Museum of Art’s Heinz Architectural Center,
dal 9 febbraio fino al 12 maggio 2002. Architecture + Water esplora le
sfide affrontate quando si progettano edifici su o vicino all’acqua - un
aspetto critico a Pittsburgh e in altre città, dove l’architettura
e lo sviluppo sul waterfront sono, in modo crescente, collegati al progresso
economico e alla qualità della vita che comportano. I progetti presentati
nell'esposizione (tutti realizzati o in costruzione) dimostrano che incorporare
l’acqua, in modo cinetico ed invasivo, con il progetto architettonico non
solo è possibile, ma desiderabile. Inoltre, Architecture + Water
mostra come, in alcuni casi, il matrimonio riuscito dell’acqua con l’architettura
produce più che insoliti progetti: può produrre tipi innovativi
di costruzioni.Per esempio, il Blur Building , progettato da Diller + Scofidio,
è un progetto di una struttura provvisoria per l’EXPO svizzero del
2002 che appare essere una nube galleggiante sul Lago Neuchâtel a
Yverdon-les-Bains, a nord del Lago Geneva
Diller
+ Scofidio
Blur
Building
La caratteristica
impressionante di questo progetto è un nuvolone artificiale creato
atomizzando l’acqua del lago. L'acqua, portata ad alta pressione attraverso
cavi d’acciaio, è nebulizzata attraverso 12.500 imboccature di spruzzatori
sistemate su una struttura larga 91 m, profonda 60 m ed alta 18 m. Il nuvolone
ha un controllo computerizzato che risponde alla temperatura, al vento
ed all'umidità per provvedere una costante, ma mobile, nuvola attorno
all’edificio. Di notte, la nube di nebbia diviene uno schermo per la proiezione
di immagini.L'ingresso alla struttura, oscurato dalla nebbia, rimane non
visibile dai visitatori finché loro non si avvicinano, e gli interni
sono caratterizzati da suoni, profumi ed un ordine di viste uniche. Speciali
impermeabili possono essere programmati per registrare le preferenze e
le opinioni degli indossatori che, a seconda dell’umore, possono cambiare
il loro colore: uno dei molti modi con cui il disegno dell'edificio mescola
le realtà digitali ed attuali.
Foreign
Office Architects
Yokohama
International Ferry Terminal, 1995
Il Yokohama International
Port Terminal è il progetto vincitore di un concorso del 1995 che
ha visto la partecipazione di oltre 700 gruppi di progettazione. Disegnato
dalla Foreign Office Architects, la realizzazione verrà ultimata
nel 2002 sui 32.000 metri quadrati della banchina di Osanbashi in Yokahama,
Giappone. È situato tra due parchi pubblici vicino ad uno stadio
sportivo ed accomoderà le funzioni di un terminale di porto marittimo,
provvedendo all’estensione dello spazio pubblico circostante.
Nodo centrale
del design dell’innovativo edificio è la sua composizione strutturale
che non usa i convenzionali elementi orizzontali e verticali ma, invece,
conta su una serie di piatti di acciaio interconnessi che sono formati
e congiunti in modo da permettere una sosta ed un più naturale flusso
delle persone. Questo progetto, dalla composizione organica, rende possibile
il distacco da una forma lineare e convenzionale ed integra l'uso dell'edificio
con la sua struttura ed aspetto, uno degli obiettivi primari degli architetti.
I contorni esterni del terminale si armonizzano esattamente con la linea
di costa e con il paesaggio cittadino della Yokohama Bay.L’architetto Steven
Holl e l’architetto paesaggista Michael Van Valkenburgh hanno progettato
un impianto per il trattamento dell’acqua situato nei 48.000 metri quadrati
di un parco pubblico. Il loro Lake Whitney Water Treatment Plant in Hamden,
nel Connecticut, va oltre il mettere semplicemente l’impianto all'interno
dei confini di un parco pubblico. Le costruzioni, così come la "multi
fruizione" del panorama, tracciano il disegno del progetto dei vari stadi
del processo di purificazione dell’acqua, ed il parco stesso agisce come
un naturale sistema di filtrazione.
Michael
Van Valkenburgh & Associates e Steven Holl Architects
Lake
Whitney Water Treatment Plant
La caratteristica
principale del progetto del principale edificio - un atrio dalla forma
di un lungo tubo di acciaio inossidabile che assomiglia ad una goccia d'acqua
estrusa - stabilisce una metafora visuale per la funzione dell'impianto.
Il progetto del parco prevede aree riservate per la quiete, per leggere
e passeggiare così come per attività più dinamiche.
L’ultimazione dei lavori del Lake Whitney Water Treatment Plant è
prevista per il 2004.
MVRDV
Quattro
Villa
Lo studio olandese
MVRDV ha creato il suo prototipo Quattro Villa in Ypenburg, Olanda, come
una risposta alla rapida proliferazione di residenze private lungo le spiagge
dei laghi d'Olanda. La Quattro Villa elimina l’affollamento sulla linea
di costa elevando le ville individuali su grandi elementi di calcestruzzo
che includono la piombatura, il cablaggio elettrico e le entrate. Siccome
Quattro Villa è elevata a 12 metri sopra la palude bonificata, o
sul polder ove è costruito, non è ostruita la vista dell'acqua
dai punti di osservazione del retroterra. Ogni villa a multilivello ha
un patio, insieme ad aree semi-pubbliche per il parcheggio e la ricreazione,
situate al livello del lago.
Alsop
Architects
Blackfriars
Bridge Station, 2000
La Blackfriars
Station è un progetto per migliorare una stazione ferroviaria esistente
su un ponte che attraversa il fiume Tamigi. Il progetto è di Alsop
Architects, uno studio londinese, vincitore nel 2000 dello Stirling Prize,
la competizione architettonica più prestigiosa del Regno Unito.
Il loro progetto integra, sulla banchina esistente del ponte del XIX secolo,
una nuova stazione ferroviaria con luoghi d’arrivo e partenza collocandoli
su una piattaforma nel centro della campata, sull'acqua.
La Blackfriars
Station ha una copertura dal design innovativo costituita da alluminio
sagomato e pannelli in fibra di carbonio, inframmezzati da aperture vetrate
che corrono per tutta la lunghezza del ponte. Questa stazione avrà
un ruolo determinante per il miglioramento dei servizi del quartiere di
South Bank. I curatori della mostra sono Paul Lewis, David J. Lewis, e
Marc Tsurumaki, membri di Lewis Tsurumaki Lewis, un importante e premiato
studio d’architettura che è stato selezionato al 2000 National Design
Triennial dell Cooper-Hewitt National Design Museum ed è stato definito,
dall’Architectural Record, come uno delle prime dieci firme all'avanguardia
del 2000.
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