Il 20/02/2002 si è realizzato un mio sogno. Ho un bellissimo ricordo di quel giorno e credo che lo ricorderò per tutta la vita! Il tema della giornata principale è stato: concerto Pausini! “Che sarà mai?” penserà ognuno di voi, ma vedere un mito, a tre metri di distanza, è bellissimo! Io ci sono andato in compagnia di Flavia, va beh, questo per chiarire che non ci sarei mai andato da solo. Ora voglio descrivervi in ogni medesimo punto la giornata, partendo da quando sono uscito da scuola. Affrettiamo ancora un po’ il tempo, ho mangiato, ho visto Dawson’s Creek. Ero pronto ad andare al concerto, ma Flavia ha avuto dei problemi e così prima delle 17 non siamo potuti andar fuori ai cancelli. Lì c’era un kasino di gente, anche se ne immaginavo circa il doppio/triplo! Comunque, visto che non eravamo i “primi”, bisognava farsi strada tra la gente, e così con un metodo infallibile di Flavia, che consisteva col fare amicizia con la gente e poi visto che buttavano lei spingeva con forza le persone-amiche che erano davanti, in modo che si stancassero per lasciar passare! (furbizia)

Si sono fatte le 18. I cancelli chiusi, i tempi non sono stati rispettati. Dopo mezz’ora, li aprono. Grazie a Flavia arriviamo alla terza fila (grazie Flà!), e conosciamo moltissime persone. Nell’attesa si canticchia qualche canzone, ma “Le cose che vivi” sembra non aver termine… e compro anche il calendario ^__-

Non so verso che ora, ma ad un tratto quando tutti si sono imbattuti in cori (O’surdato nammurato), parte la canzone di sottofondo E ritorno da te. La voce della gente sorpassa quella della cantante che si emoziona nel vedere un pubblico così caloroso. Sfoggia una bellissima maglietta verde militare e un jeans no classico. Già dopo la prima canzone sembra che sia passata un’eternità, c’è un caldo pazzesco e la stessa Laura chiede di aprire ai lati del “tendone”, ma ciò non è possibile! La seconda canzone è La mia risposta, anche se mi aspettavo la versione spagnola, comunque anche qui NOI battiamo Laura con la voce e non solo sui cori “Ora so / che la mia risposta sei tu…”. Grande pubblico. Terza canzone è Gente, è già qui Laura riesce a fare degli acuti eccezionali. Ma capite, era a 3 metri di distanza da me!!! Mi viene da piangere! Già alla terza canzone non avevo più voce… Prima di iniziare Il mondo che vorrei, dice delle parole bellissime <<Come vorrei che esistesse un mondo così […]”. E la canta seduta su uno sgabello. Altre magnifiche interpretazioni sono Ascolta il tuo cuore e Un’emergenza d’amore, dove parte il gioco col pubblico, con “come una moneta (come una moneta), come un amuleto (come un amuleto)” a fine canzone.
Belle poi anche le altre Seamisai (cantata solo in italiano, e qui non ci sono state perplessità), Fidati di me, La solitudine (tutti shockati, ah ah, è stata una grande emozione), Le cose che vivi (che tutti sapevano a memoria!!!), Tra te e il mare (senza Biagio!), Una storia che vale, Mi rubi l’anima, Strani amori (dove Laura ha finto di volersene andare”!), One more time (parte altro gioco-pubblico), Incancellabile, Angeli nel blu, Non c’è (Flavia la sapeva tutta, essendo lei una a cui non piace tantissimo la Pausini), In assenza di te e Il mio sbaglio + grande (“ti sposerei?”). E per concludere di nuovo E ritorno da te.

Ecco la scaletta completa delle canzoni cantate, un riassunto:

E ritorno da te

La mia risposta

Gente

Il mondo che vorrei

Ascolta il tuo cuore

Un'emergenza d'amore

Seamisai

Fidati di me

La solitudine

Le cose che vivi

Tra te e il mare

Una storia che vale

Mi rubi l'anima

Strani amori

One more time

Incancellabile

Angeli nel blu

Non c'è

In assenza di te

Il mio sbaglio + grande

E ritorno da te.