Cardinale Mazzarino:
1. In Francia una donna non può andare a dormire finché non ha parlato di affari di stato con il suo amante o con suo marito. Cardinale Richelieu:
1. Bisogna ascoltare molto e parlare poco per governare bene uno stato.
2. Datemi sei righe scritte dal più onesto degli uomini e vi troverò una qualche cosa sufficiente a farlo imprigionare.
3. La segretezza è la condizione essenziale per gli affari di uno stato. Carlo Goldoni:
1. Il mondo è un bel libro, ma poco serve a chi non lo sa leggere. Carlo V:
1. Parlo in spagnolo a Dio, in italiano alle donne, in francese agli uomini e in tedesco al mio cavallo. Montesquieu:
1. Per quanto riguarda le mode, le persone ragionevoli devono cambiare per ultime man non devono farsi aspettare. Gabriele D’Annunzio:
1. La Solitudine è come una lente d’ingrandimento: se sei solo e stai bene stai benissimo, se sei solo e stai male stai malissimo.
2. Chi ha il coraggio di ridere è il padrone degli altri, come chi ha il coraggio di morire.
3. Nessuna qualità umana è più intollerante che l’intolleranza.
Giulio Cesare: Generalmente gli uomini prestano fede volentieri a ciò che desiderano. Rousseau:
1. La felicità: un bel conto in banche, un bravo cuoco e una buona digestione.
2. La pazienza è amara ma il suo futuro è forte.
3. Una grande passione infelice è un grande mezzo di saggezza. Martin Lutero:
1. I pensieri non pagan dazio. Napoleone:
1. Impossibilità: una parola che si trova solo nel vocabolario degli stupidi.
2. Più si è grandi e meno si deve aver volontà: si dipende dagli avvenimenti e dalle circostanze.
3. La pallottola che mi ucciderà non è ancora stata forgiata. Machiavelli:
1. Governare è far credere.
2. Dal momento che l’anima e la paura possono difficilmente coesistere, se dobbiamo scegliere fra uno dei due, è molto più sicuro essere temuti che amati. Petrarca:
1. Allor fu preso e non mi dispiacque, si dolce e lume uscia dagli occhi suoi. (E’ scritto in volgare) Shakespeare:
1. Amore guarda con gli occhi ma con l’anima. Socrate:
1. Bisogna mangiare per vivere, non vivere per mangiare.
2. L’uomo più saggio non è colui che sa, ma chi sa di non sapere. Torquato Tasso:
1. Cogliam d’amor la rosa: amiamo orquando esser si puote rimato amando. (Scusate ma neanche noi l’abbiamo capita!) Ugo Foscolo:
1. Le sciocche e laide abitudini solo le corruzioni della nostra natura. Alessandro Manzoni:
1. Non sempre quello che viene dopo è progresso.
2. E’ men male l’agitarsi nel dubbio che riposar nell’errore.
3. I poveri ci vuol poco a farli comparir birboni. Abrahm Lincoln:
1. Il ballottaggio è più forte di un pallottola.
2. La democrazia è il governo del popolo, dal popolo, per il popolo.
3. Nessuno è in grado di governare un altro senza il suo consenso.
4. Non vorrei essere uno semiavo, ma non vorrei neanche essere un padrone, questa è la mia idea di democrazia. Home Giornalino 5