Messaggio originale
"Nella pioggia.27/12/00" Inviato da Marco il 27-Dec-00 alle
11:56 PM
I miei viaggi nelle serate come questa hanno un qualcosa di
epico.Salgo in vespa, guardo con disprezzo la macchina di mia madre, e poi via
sotto la pioggia a macinare chilometri per pensare e rilassarmi.Sarò forse
pazzo ma è una delle cose che amo forse di più.Il buio , il freddo , il
traffico delle 6 le luci delle macchine e l'asfalto bagnato.Non lascio mai il
gas vado più forte che posso e mi lancio nelle stradelle della campagna
circostante fra mille curve , i fossi e i barbagianni che volano da un albero
all'altro.Intorno a me il buio rotto dal faro e acqua ovunque.Addosso , sul
viso , sulle gambe.Il tempo si ferma.L'acqua schizza da sotto le gomme che
fanno fatica a restare aderenti e ogni tanto un brivido a causa di una
sbandata o per colpa dei freni bagnati che non rispondono.Ma il gas resta
aperto il pensiero vola via e ti accorgi che tutto è favoloso in una notte
come questa.Non so spiegarvi da dove possa derivare tanto piacere.Mi sembra di
spostarmi veloce nel nulla e ogni curva ogni pozza ogni frenata è il pericolo
da affrontare, ma le supero tiro avanti senza mai lasciare il gas conscio dei
miei limiti e padrone dei miei mezzi.Che cosa fantastica.I chilometri passano
in fretta.Non so dove vado.Vado e basta.Chi se ne frega.Ai semafori gli
inquilini delle macchine mi guardano come per dire poverino....pensano di
essere al sicuro là dentro rinchiusi....pensano che il male sia fuori e non li
possa toccare.ma poi quando parcheggiano devono correre sotto il portico più
vicino e le poche gocce d'acqua che li colpiscono pesano come macigni e fanno
male...io invece sto lì col sorriso sulla faccia rigata dalla pioggia.Devo
avere un'espressione da pazzo.Non sono molti così contenti nelle sere come
questa.Non c'è nessuno che si avventura in moto sotto quest'acqua.Ci sono io e
qualche altro pazzo.Li riconosci ai semafori.Sono quelli che guardano il cielo
nero e sorridono, sono quelli che partono con calma sono quelli che se
spengono il motore stanno lì ad aspettare perchè non serve a niente trovare un
riparo.non serve scappare.Bisogna andare incontro alla tormenta.io l'ho sempre
fatto.E nella tormenta trovi una dimensione di felicità incredibile.Poi la
strada volge verso casa.Anche oggi i miei 50 chilometri di riflessione li ho
avuti.Non sono andato da nessuna parte.Non ho raggiunto nessuna
destinazione.Non ho concluso materialmente assolutamente niente.Ma sono
felice.Ancora poche curve e via prendo la strada di casa scendo nei garage e
mi fermo.E' tutto finito.Niente più acqua , niente più curve niente di
niente.Non mi sono mai mosso da qui.In questo garage sono salito e dopo un'ora
sono sceso.Sono stato immobile un'ora per 50 chilometri , tuttavia quanto ho
viaggiato.Quanti pericoli ho visto, quante strade , quante persone, quante
luci.Ma ero immobile a pensare, seduto su una vespa coccolato dal borbottio di
un motore.E tutto il resto non mi importa.Amo le serate come questa.Dovevo
dirvelo prima o poi.Adesso forse avete capito perchè sono un pazzo con una
vespa.mi fa trovare la strada.mi aiuta a concentrarmi.mi fa compagnia quando
sono solo.Sarà stupido, sarà un pezzo di ferro vecchio da rottamare, ma le
devo molto.molto di più che a tante persone che ho
conosciuto....