La dolcezza del frutto maturo
e l'asprezza del vento gelato
e il pane e il sale
s'offre all'ospite sacro.
Canto d'Europa la pace romana
pace di aratro e di spada,
canto del sangue offerto in suo onore
da stirpi di ghiaccio e di sole.
Canto la gloria di Roma
del Reno lo scettro imperiale
i duchi, i guerrieri e i loro cantori
errare sereni in cerca di onore.
Canto i fratelli che sempre han difeso
dal lupo crudele la frontiera dell'est,
canto l'Europa dei giorni che vengono
canto i suoi giovani cader per le strade.
Mi chiedono se conviene cantare quest'Europa
so solo che è giusto, il resto non importa.
Canto l'Europa di sangue, le catene che si stanno chiudendo
canto e il mio canto è nel vento.